In Europa,
Mahindra è una realtà ancora modesta, nonostante sia
presente da diversi anni in 10 mercati e con
filiali dirette in Italia e
Spagna. Un Marchio, quello indiano, che non ha mai effettivamente sfondato
il mercato nostrano, ma che ha potenzialità enormi, come enormi sono i risultati
che sta ottenendo in tutto il mondo.
Basti pensare all’acquisizione di
Pininfarina, del 51% di
Peugeot Motocycles e la creazione del team
Mahindra Racing in Formula E. Questa è solo
la punta dell’iceberg di un’azienda globale e con “porte aperte” su tutti i fronti, dalle vetture all’agricoltura, passando per gli immobili.
Tornando al prodotto, invece, il top di gamma nei paesi europei è rappresentato dalla Mahindra XUV500, il SUV a 7 posti che oggi si rinnova con la versione 2019. Arrivata nel 2012 nei “nostri mercati”, ha faticato a trovare una sua nicchia, ma nel tempo è riuscito a farsi conoscere e anche apprezzare, grazie a restyling profondi nel 2015 e un aggiornamento nel 2017.
Dopo aver provato la rinnovata
Mahindra Goa e la
KUV100, è ora di scoprire come si comporta questa vettura.
Esterni: robusta
e solida
Dal punto di vista estetico cambiano la Mahindra XUV500
cambia in alcuni dettagli che, però non stravolgono le forme generali. La mascherina
con inserti cromati ha perso i caratteristici profili ad andamento
verticale a vantaggio di un disegno più lineare, mentre ai lati del muso i nuovi
gruppi ottici anteriori propongono la doppia parabola, i profili dei
proiettori cromati e le luci diurne a LED multifunzione. Inoltre, attorno ai
fendinebbia le cornici sono nere, stesso colore della nuova calandra, alla base
della quale spicca lo skid plate color alluminio.
Le novità al posteriore riguardano il nuovo portellone e
i nuovi gruppi ottici sdoppiati, che si distinguono dalla versione precedente
poiché si sviluppano anche in senso orizzontale. Sono nuovi anche lo spoiler
posteriore aerodinamico e i deflettori laterali che raccordano il terzo
finestrino con la coda.
Per tutte le versioni sono disponibili in optional gli
aggressivi cerchi in lega da 18” nero opaco.
Interni:
la dotazione è buona, ma abitacolo retrò
All’interno, la Mahindra XUV500 continua a proporre i contenuti
che l’hanno resa una di quelle auto dall’ottimo value for money o smart buy,
come lo chiamano altre case automobilistiche. La dotazione è piuttosto ricca, la
comodità non manca e lo spazio interno consente di ospitare 7 adulti, elementi
che la rendono una delle 7 posti più economiche a disposizione sul mercato
italiano.
Per quanto riguarda gli interni, l’ambiente trasmette a
prima vista una sensazione di grande sostanza, ma continua a trasmettere quello
stile un po’ retrò, anche per via dei troppi tasti presenti. Bene i
sedili in pelle presenti sulle due versioni più accessoriate, ma il vero passo tecnologico
è rappresentato dal display da 7” touchscreen dell’infotainment, con navigatore,
Android Auto e telecamera posteriore. Non si tratta di uno dei sistemi più all’avanguardia,
ma svolge egregiamente le sue funzioni, senza rallentamenti, blocchi o altre
problematiche.
Le plastiche, invece, non sono molto piacevoli né alla vista
né al tatto, mentre la strumentazione davanti al guidatore propone l’interessante
soluzione, sempre un po’ anni 2000, del doppio vano concavo con elementi in 3D.
Altrettanto interessante la “chicca” dell’Entertainment Pack, che propone due
monitor integrati nei poggiatesta anteriori e sistema audio con radio DAB.
Lo spazio per i passeggeri è tra i migliori in assoluto in
campo automotive, in particolar modo per le gambe. Lo stesso discorso vale per
il bagagliaio, che, nonostante le tre file di sedili, parte da 400 litri,
sale a 750 e arriva fino a 1.500 litri.
Alla
guida della Mahindra XUV500 2019 2.2 diesel da 140 CV: comfort ok, ma il
piacere di guida…
Le modifiche apportate sotto il cofano della Mahindra
XUV500 2019 iniziano dall’ottimizzazione del motore, la cui erogazione è
stata resa più morbida e fluida, senza nessun passaggio brusco nei cambi di
marcia e nella salita di giri. Il 2.2 turbodiesel Euro 6 eroga ancora 140 CV
di potenza, con una coppia di 330 Nm.
Partendo da quest’ultima, il picco è disponibile da 1.600 a
2.800 giri, ma quello che emerge è un leggero ritardo nell’inserimento del
turbo e una potenza che praticamente si “spegne” a 4.000 giri, momento nel
quale conviene passare al rapporto successivo.
Il tutto è guidato da un cambio manuale a 6 rapporti
(l’automatico non è presente a listino per il momento), che non si accoppia alla
perfezione con fluidità del motore e, anzi, a volte tende a impuntarsi in
scalata, complice una frizione che non comunica molto lo “stacco”.
Il motore, a parte i momenti di vuoto, è abbastanza
brillante e offre una guida pacata e rilassante, anche perché bisogna
considerare la mole notevole della vettura. Il comfort quindi non manca,
grazie all’’insonorizzazione, migliorata attraverso supporti motore che
assicurano maggior silenziosità e minori vibrazioni. Promosso anche lo
sterzo, leggero e un po’ gommoso, ma svolge egregiamente il suo lavoro
senza demoltiplicazioni eccessive.
Buone le sospensioni, che permettono un po’ troppo tra beccheggio
e rollio, ma sono capaci di portare la Mahindra XUV500 tra strada e offroad.
Ruote indipendenti a geometria McPherson all’anteriore e retrotreno Multilink
con molle elicoidali e barre stabilizzatrici. Sempre a proposito di fuoristrada,
la trazione può essere anteriore o integrale ad inserimento e controllo
automatico disinseribile, che ripartisce automaticamente la coppia tra asse
anteriore e posteriore. A testimoniare il suo DNA fuoristradistico, Mahindra
XUV500 propone anche angoli caratteristici di tutto rispetto: angolo d’attacco
28°, angolo d’uscita 23°, angolo di dosso 21°.
Importante sottolineare, inoltre, che la massa
rimorchiabile è di 2.500 kg e i consumi dichiarati, tra anteriore e
integrale, sono di 8,9 e 9,3 l/100 km.
In tema di dotazioni di sicurezza, Mahindra XUV500
include il doppio airbag anteriore, gli airbag laterali a tendina più airbag
torace e le barre laterali antintrusione. ABS con EBD ed ESP con sistema
antiribaltamento, assistono il guidatore insieme all’Hill Hold e all’Hill
Descent Control, fondamentali su fondi scivolosi, nelle salite più impervie e
nelle discese più ripide.
Allestimenti
e prezzi Mahindra XUV500 2019
Tre sono gli allestimenti: W6, W8, W10, con diverse
tipologie di contenuti, con trazione anteriore o integrale, per un totale di
sei versioni disponibili.
Su tutte le versioni sono di serie
l’IntelliPark-assistenza al parcheggio con sensori posteriori, i fari
aggiuntivi per la visione laterale in curva, il DIS (Driver Information
System), il dispositivo Tyre-Tronics (monitoraggio pressione pneumatici), il
sistema audio integrato MP3, iPod® e presa USB,
la tecnologia audio Arkamys™, la connessione Bluetooth, il vano
climatizzato nella consolle centrale e il doppio sistema di climatizzazione a
zone per avere la massima efficienza anche nella terza fila di sedili.
Il prezzo Mahindra XUV500 2019 è di 21.250 euro per la W6
FWD, ma la promozione lancio permette di scendere a 19.900 euro, sotto la
fatidica soglia dei 20.000 euro. Si arriva, poi a un prezzo massimo di 26.440
euro (fuori dalla promozione sarebbero 27.690 euro) per la W10 AWD.
La Mahindra XUV500 2019 è garantita per 5 anni o 100.000
chilometri, con assistenza stradale per altrettanti anni.
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