Stellantis è pronta a premiare i propri dipendenti con un bonus. Questo premio è la giusta ricompensa per i risultati finanziari ottenuti nel 2022, anno nel quale il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA ha registrato una crescita a doppia cifra per il fatturato ed ancor di più per la redditività, nonostante un leggero calo nelle vendite.
Premio dipendenti Stellantis: pronti 2 miliardi di euro come bonus
Vista la crescita, Stellantis ha deciso di ricompensare azionisti e dipendenti. La remunerazione si preannuncia consistente per gli azionisti e, di conseguenza, sarà tale anche il premio che verrà destinato ai dipendenti. Il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 4,2 miliardi di euro, corrispondente ad 1,34 euro per ciascuna azione, ed ha anche approvato un programma di acquisto di azioni proprie per un valore massimo di 1,5 miliardi. Saranno invece 2 i miliardi euro che andranno complessivamente ai dipendenti sotto forma di bonus variabili e premi di partecipazione agli utili.
Premio dipendenti Stellantis: a quanto ammonta il bonus?
Del premio che Stellantis ha deciso di elargire ai propri dipendenti si fa menzione in una nota ufficiale nella quale il colosso automobilistico annuncia e celebra gli straordinari risultati del 2022. È grazie a quanto maturato l’anno scorso che l’azienda ha deciso di riconoscere ai propri dipendenti in Italia un premio medio di 1.879 euro (premi e bonus in tutto il mondo per oltre 2 miliardi di euro), legato alla retribuzione contrattuale di riferimento ed a cui è applicato il CCSL.
L’erogazione del bonus avverrà in due tranches, la prima subito, a febbraio, l’altra il prossimo aprile. La cifra comprende anche il bonus legato agli obiettivi di efficienza degli stabilimenti previsti nel 2022 dal Contratto collettivo di lavoro 2019-2022 applicato in Italia, scaduto il 31 dicembre scorso. Di conseguenza, ai dipendenti a cui è applicato il CCSL verrà erogato mediamente un premio pari al 6% della retribuzione (1429 euro lordi in media) a cui va sommato il riconoscimento straordinario pari a circa il 2% (450 euro lordi).
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