Esperienze

Porsche Festival 2021 a Franciacorta: la passione è ancora viva e forte

Tempo di lettura: 3 minuti

Era da tanto tempo che non si viveva una festa dell’auto così, senza se e senza ma. Motori termici, elettrici e ibridi, tutti insieme senza distinzioni e senza “propaganda” di alcun genere. Solo passione per le quattro ruote e più precisamente per un Marchio che propone nella sua gamma un’offerta che soddisfa praticamente ogni gusto ed esigenza.

Il Porsche Festival 2021 a Franciacorta, tenutosi lo scorso weekend 2 e 3 ottobre nel nuovo Porsche Experience Center, è stato questo. Iniziamo dai numeri, che in questo caso spiegano meglio di ogni altra cosa il successo dell’evento targato Porsche.

I numeri del Porsche Festival 2021

  • 8.000 partecipanti nei due giorni di evento;
  • 1.152 vetture Porsche in parata (600 nella giornata di sabato e 552 nella giornata di domenica);
  • 34 911 GT3 Cup in gara, 95 giri percorsi e 142 cambi di posizione in totale;
  • 9 piloti under 25;
  • 10.000 chilometri percorsi in pista durante le guide “Sport Experience”, “My Porsche” e “Hot Lap;
  • 80 giovani under 18 hanno guidato una Porsche 718 durante le sessioni “Young Driving Experience” con l’ausilio dei doppi pedali;
  • Numerose vetture speciali hanno sfilato nel paddock e in pista: Porsche 935, 959, 917 coda lunga, 550 RS, 908, 911 RSR, 918, Carrera GT, 904 e anche la monoposto a zero emissioni del campionato di Formula E, la Porsche 99X;
  • 49″923 è il miglior tempo registrato nel weekend sui Go-Kart elettrici (con mappatura Turbo);
  • 1′10″001 è il miglior tempo stabilito ai simulatori da una 911 GT3 Cup sul circuito virtuale del PEC Franciacorta;
  • 70 ascensioni a bordo della mongolfiera Q8 Hi Perform;
  • 1.600 metri scalati sul climbing wall;
  • Il modellino in scala 1:43 della 911 GT3 edizione limitata PEC Franciacorta è stato l’articolo più venduto durante il weekend;
  • 24 ore impiegate a realizzare l’opera murales “Guida. Esplora. Vivi.” dedicata alla nuova Macan;
  • 7 lezioni di mindful yoga.

Il Porsche Experience Center di Franciacorta: il “contenitore” perfetto

Numeri da record che sono anche figli della pausa forzata del 2020, che ha creato ancora più voglia di partecipare a un evento così. Migliaia le vetture che hanno raggiunto l’Experience Center Franciacorta per partecipare al Porsche Festival 2021.

La nuova struttura all’avanguardia, inaugurata poche settimane fa, ha saputo accogliere al meglio tutti i partecipanti, proponendo numerose attività, intrattenimento di ottimo livello e passione Porsche in ogni angolo del PEC. Un perfetto contenitore di eventi con un susseguirsi di attività che hanno animato i visitatori durante l’intero weekend: dai test drive sui diversi circuiti dell’impianto (offroad, pista e vari esercizi) alle esibizioni artistiche e sportive lungo il boulevard; dalle quattro gare della Porsche Carrera Cup Italia alle lezioni di mindful yoga. Un successo apprezzato anche dagli ospiti d’eccezione come il pilota Jorge Lorenzo, il creatore del Brand omonimo Horacio Pagani e il famoso designer Luca Trazzi.

La nostra esperienza al Porsche Festival 2021: pista e divertimento

A proposito di pista, anche noi, durante la nostra partecipazione alla giornata di sabato 3 ottobre abbiamo avuto modo di respirare l’aria di festa e di passione che hanno vissuto tutti i partecipanti. Tra un’attività di intrattenimento e l’altra abbiamo anche avuto modo di provare l’esperienza del cliente My Porsche 911/718, che prevedeva una sessione nel rinnovato circuito di Franciacorta di ben 30 minuti. Noi abbiamo partecipato al volante di una Boxster 718 GTS 4.0, un’auto per “palati fini”, dotata del motore aspirato da 3.995 cc da 400 CV e 430 Nm di coppia con il cambio PDK automatico a 7 rapporti.

4 secondi netti per lo 0-100 km/h e una velocità massima di 288 km/h sono la cartina tornasole della sportiva tedesca, capace di affrontare anche un track day senza battere ciglio. In mezzo a Porsche 911 e Cayman di ogni anno e di ogni versione, abbiamo affrontato una sessione di pista entusiasmante, con la vettura che si è dimostrata precisa come un bisturi, con un sound degno di essere chiamato tale e una guida “vecchia scuola”, con i giri alti a caratterizzare ogni uscita di curva veloce. Le 718 hanno il grande pregio di cucirsi addosso al guidatore, facendolo sentire a proprio agio in ogni condizione, che sia in mezzo al traffico o tra i cordoli di un circuito con l’adrenalina nelle vene.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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