Tommaso Corona
Pogea Racing non è certo al “debutto” quando si parla di Alfa Romeo 4C, la coupé sportiva che ha lasciato il segno nel cuore degli appassionati. Mancava, però, una versione di mezzo tra la “Zeus”, con i suoi 346 CV, e la più estrema di tutte, la Nemesis, con ben 477 CV in posizione rigorosamente centrale. Bene, ora c’è, si chiama Pogea Racing Nemesis 001.
Evidentemente non soddisfatti o semplicemente desiderosi di soddisfare il famoso detto “non c’è due senza tre”, quelli di Pogea Racing si sono inventati un’altra 4C dalle prestazioni fuori dalla norma. Spinti dalla richiesta di un cliente australiano, possessore di una 4C e profondo conoscitore del mondo dei tuner, tanto da aver maturato la sua richiesta dopo aver visto la Zeus fatta e finita, è nata la “terza” 4C di Pogea Racing.
Questa volta, seppur con l’aumento di cilindrata, dai classici 1.750 a 2.000 cm³, ecco belli pronti 410 CV, ovviamente scalpitanti. Sostituiti, nell’ordine, manicotti, sistema di raffredamento, bielle, pistoni e un intercooler di derivazione, così si legge dal sito ufficiale, Porsche 911. Potenza stimata 481 CV, potenza reale (causa catalizzatore, per poter circolare su strade aperte al traffico) 410 CV.
Una 4C in formato…australiano
Dovendo circolare sul suolo del continente australiano, notoriamente flagellato dagli incendi in queste ultime settimane, Pogea Racing ha apportato alla Nemesis 001 anche modifiche ai paraurti e il fascione tra i due gruppi ottici circolari è stato sostituito.
Improrogabile il generosissimo alettone posteriore così come cerchi da 18” davanti e 19” dietro, per far diventare la Nemesis 001 ancora più cattiva.
Se Pogea Racing aveva comunicato uno 0-100 in 3,4 secondi per la Zeus, qui è facile andare sotto i 3 secondi netti…
