Un’auto dotata di pannelli fotovoltaici per alimentarsi con l’energia solare è il sogno di tanti. In effetti sarebbe una soluzione davvero interessante e benefica. Utopica.
E, come tutte le utopie, quando si scontra con la realtà l’impatto è brusco.
Questa idea affascinante infatti, nonostante alcuni pionieri abbiano provato effettivamente a realizzarla, è ancora lontana dall’essere concreta.
Vediamo meglio perché partendo proprio da chi ci ha provato.
I prototipi di auto a pannelli fotovoltaici esistono…
La Sion di Sono Motors e la Lightyear 0 della start up olandese Lightyear sono i due prototipi che hanno suggestionato tutto il mondo.
Già da subito però tocca ritornare con i piedi per terra. Non sono auto che si alimentano solo tramite pannelli fotovoltaici, bensì ibride plug-in che guadagnano un po’ di autonomia attraverso le celle solari.
Nel caso della Sion parliamo di 30 km. Cifra ottimistica, considerando che durante i test in Germania gli sviluppatori hanno notato che in inverno (ovviamente) l’auto produce pochissima energia, rendendola troppo dipendente dalle ricariche esterne.
La Lightyear 0, invece, è più lussuosa e più ambiziosa. Vanta un’autonomia maggiore (70 km al giorno), ma anche qui la realtà è meno entusiasmante: costa intorno ai 250.000 euro.
… ma non sono ancora concretizzabili in larga scala
Il problema principale è l’efficienza dei pannelli fotovoltaici.
Anche nelle condizioni migliori, infatti, i pannelli convertono solo il 20% circa dell’energia solare in elettricità. Questo fattore critico, combinato con la superficie ridotta disponibile su un’auto, implica una raccolta molto bassa di energia. Energia, tra l’altro, che per essere presa dipende troppo dalle condizioni meteo e dalla latitudine. Un fattore ovvio, ma che magari può sfuggire se si è abituati al sole… e che va specificato in un’ottica di commercializzazione globale.
Commercializzazione le cui condizioni dipendono dalle previsioni distributive. Chi finanzierebbe mai un prodotto seriale che sarà fruito da pochi e in pochi paesi?
Giusto qualche pioniere che si rivolge a una nicchia disposta a pagare un quarto di milione.
Per questi motivi concatenati, l’auto a pannelli fotovoltaici (anche se esistono prototipi) rimane un sogno. Al massimo, con l’evoluzione dell’efficienza dei pannelli solari, si potranno avere soluzioni ibride convenienti.
Ma un’auto che va solo a energia solare almeno oggi non è possibile.