E’ successo a Palermo, durante la terza prova del Campionato Italiano Rally 2023, in occasione della 107esima edizione della classica gara Targa Florio. Disputatosi ormai due mesi fa, la tappa siciliana è tornata al centro delle attenzioni non per questioni sportive, ma per un incredibile fraintendimento tra organizzatore e autorità locali.
Le auto da rally, per raggiungere la cerimonia di partenza situata nel centro storico, dinnanzi il Palazzo dei Normanni, patrimonio dell’UNESCO, hanno transitato per Via Vittorio Emanuele, interessata dalla Ztl. Ovviamente ci sono passate, rassicurate dagli organizzatori, che intanto auspicavano una momentanea interruzione del divieto. Eppure, due mesi dopo, la brutta sorpresa: recapitate ben 250 multe dal Comune di Palermo, per transito non autorizzato in zona a traffico limitato. Le contravvenzioni sarebbero di 71.08 euro, se non pagate dopo 5 giorni 95.98, tutte segnalate in data 5 maggio 2023.
Ma non è la prima polemica che riguarda questa edizione della Targa Florio: erano cominciate ben prima la partenza della prima auto, quando a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni le promesse di sconti per i partecipanti con auto storiche non hanno avuto un riscontro. E poi le multe ad alcuni partecipanti del Campionato Italiano Assoluto Rally, del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, della Coppa Rally di Zona 8 e della Targa Florio Historic Regularity Rally.
Attualmente molti concorrenti hanno esposto le proprie rimostranze all’Automobil Club di Palermo, che ha comunicato di provvedere al più presto possibile per risolvere questo brutto inconveniente. Alcuni sono già scettici: chissà se ci sarà l’annullamento delle multe.
Ricordiamo che la gara era terminata con la vittoria di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, i campioni italiani in carica, che hanno concluso il percorso in 57 minuti e 30 secondi. La loro Citroen C3 ha battuto la Skoda Fabia RS di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, arrivati in seconda posizione, con 21 secondi di ritardo. Terzo posto per la Skoda Fabia 2 Evo di Marco Runfoli e Corinne Federighi.
Autore: Flavio Garolla
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