Non c’è pace a Mestre per i propri autobus elettrici; nella serata di sabato 14 ottobre si è purtroppo registrato un nuovo incidente, questa volta senza vittime, che apre anche nuovi scenari sulla recente tragedia avvenuta sul cavalcavia dove sono morte 21 persone.
Questo nuovo incidente ha visto protagonista un bus elettrico di linea a Mestre, della stessa marca e modello del triste epilogo d’inizio mese.
Questo autobus elettrico, infatti, era della stessa società di quello coinvolto nella strage sulla quale sta indagando la procura. Questa volta l’autobus elettrico si è schiantato contro il pilastro di un condominio. Anche questa volta, secondo i primi accertamenti, il conducente ha perso il controllo del mezzo scavalcando la carreggiata e restando lui stesso ferito. I 14 passeggeri a bordo avrebbero riportato contusioni lievi, per fortuna senza nessuno in pericolo di vita.
L’autobus elettrico appartenente all’azienda “La Linea” ha un anno di vita ed appartiene anch’esso alla stessa compagnia a cui apparteneva il bus precipitato la scorsa settimana. L’autobus elettrico, in questo caso svolgeva la tratta a Mestre, per conto del Comune di Venezia, la stessa che in passato era svolta dal numero 13.
Questa volta l’incidente è avvenuto in maniera strana: il bus elettrico ha deviato improvvisamente di corsia, finendo contro il pilone di un palazzo.
L’autista ha raccontato di aver perso il controllo del veicolo perché colpito da un malore improvviso. Mentre affrontava una curva, il bus elettrico ha invaso la corsia opposta, finendo la sua corsa sul pilastro.
Le ambulanze intervenute hanno prontamente trasportato i feriti, nessuno in pericolo di vita, negli ospedali di Mestre, Mirano e Dolo.
Gli stessi in cui erano stati ricoverati, in parte ancora si trovano, i feriti dello schianto del cavalcavia.
La maggior parte dei passeggeri ha riportato piccole contusioni, oltre a uno stato di shock. Actv, la società di gestione delle tratte di trasporto urbano, ha fatto sapere che sospenderà questi autobus elettrici della compagnia “La Linea” già da lunedì.
Sul luogo dell’impatto è anche arrivato l’amministratore delegato dell’azienda, Massimo Fiorese che in questo momento è indagato per la strage dell’altro bus.
Da lui la conferma che si è trattato del secondo incidente a un mezzo che fa parte dello stesso acquisto di un anno fa.
Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, fa sapere dalle pagine del Corriere del Veneto: “Da subito saranno sospesi tutti gli autobus elettrici de “La Linea” attualmente in servizio nelle linee del trasporto pubblico locale del Comune di Venezia”.
Fonte: corrieredelveneto.corriere.it
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