Dopo più di 54.000 unità immatricolate in Italia dal 2008 ad oggi, arriva la seconda generazione di uno dei SUV best seller di Audi.
Parliamo della nuova Q5, oggetto del nostro test drive in anteprima. Con un rinnovamento razionale, che vede migliorie estetiche e non, la nuova Audi Q5 è pronta a riprendere la sua cavalcata ai vertici del segmento D premium. Ecco com’è e come va nella nostra prova su strada.
Esterni: cura dimagrante e migliorie estetiche
La nuova Audi Q5 cresce di 34 mm (ora è lunga 4,66 metri) e soprattutto si caratterizza per una riduzione della massa a vuoto di circa 90 chilogrammi rispetto alla generazione precedente, grazie all’impiego di diversi tipi di acciaio e alluminio.
Dal punto di vista estetico, invece, c’è la griglia single frame che domina il frontale, mentre i proiettori sono disponibili sia a LED sia con tecnologia LED Matrix ad alta risoluzione (di serie Bi-Xenon) con indicatori di direzione dinamici. La fiancata è definita da una linea di spalla muscolosa con i passaruota accentuati che richiamano la trazione integrale permanente quattro. Come sul frontale, anche al posteriore lo sviluppo orizzontale delle linee regala più imponenza alla vettura. A richiesta, anche i gruppi ottici posteriori a LED con effetto 3D sono disponibili con indicatori di direzione dinamici. Nella parte inferiore, infine, troviamo l’impianto di scarico integrato nel diffusore.
Interni: arriva il virtual cockpit
All’interno, le novità sono principalmente di carattere tecnologico, a partire dall’Audi virtual cockpit, disponibile a richiesta, che riproduce grafiche ad alta risoluzione sul display da 12,3 pollici. Il conducente può scegliere tra due visualizzazioni: una classica, con grandi strumenti di forma circolare e una modalità in cui vengono privilegiate le mappe di navigazione o gli elenchi.
Al centro del cruscotto c’è invece il sistema di infotainment, che nella versione top di gamma è rappresentato dal sistema di navigazione MMI plus con MMI touch e display da 8,3 pollici, comandato da una manopola a pressione/rotazione e da un touchpad posto davanti a quest’ultima.
A richiesta è disponibile anche l’head-up display di nuova concezione che proietta sul parabrezza, sotto forma di simboli e cifre le informazioni rilevanti ed anche le informazioni provenienti dai sistemi di assistenza alla guida. Sempre a livello tecnologico è presente l’Audi Phone Box, che collega lo smartphone all’antenna di bordo garantendo la migliore qualità di ricezione possibile, e permette la ricarica a induzione per gli smartphone che la supportano.
Forse l’Audi Q5 non avrà il coraggio di cambiare radicalmente, ma sicuramente a livello qualitativo è pressoché perfetta. Ottimi, infatti, i materiali utilizzati e gli accoppiamenti sono degni di un’auto premium, con il volante multifunzione e la nuova leva del cambio che regalano qualche novità anche dal punto di vista estetico. Anche per quanto riguarda lo spazio, la comodità per i passeggeri posteriori non manca, infatti in quattro si viaggia molto comodi, con il quinto che non ha problemi in altezza, ma leggermente in lunghezza delle gambe. Aumentata, infine, la capacità del bagagliaio di 10 litri. Ora sono minimo 550 i litri del vano bagagli, espandibili fino a 1.550 con la seconda fila abbattuta.
Motori
La nuova Audi Q5 sarà disponibile al lancio con quattro motorizzazioni, tre TDI e un TFSI. L’aumento di potenza arriva fino a 27 CV, ma i consumi di carburante dichiarati si sono ridotti. Sul fronte diesel domina l’efficienza con il 2.0 TDI da 150, 163 e 190 CV.
Per quanto riguarda il benzina è disponibile, per adesso, il 2.0 TFSI che eroga ora 252 CV. Il motore 2.0 TFSI, nonostante l’incremento di potenza, è in grado di percorrere 100 km con un consumo di 6,8 litri di benzina, a fronte di emissioni di CO2 di 154 g/km. Le versioni 2.0 TDI da 163 e 190 CV segnano un miglioramento di consumi ed emissioni rispettivamente fino a – 0,8l/100 km e – 20 g/km di C02, attestandosi a 4,9 l/100 km e 129 g/km. Tutte le motorizzazioni sono dotate della trazione quattro e del cambio S tronic a 7 rapporti, ad eccezione della “entry level” da 150 CV, dotata della trazione anteriore e del cambio manuale a 6 marce.
Alla guida del 2.0 TDI da 190 CV: difficile trovarle un difetto
190 CV e una coppia di 400 Nm sono i numeri di questo propulsore che ha già fatto parlare tanto di sé, grazie a prestazioni di ottimo livello, anche dal lato dell’efficienza. 7,9 secondi le servono per passare da 0 a 100 km/h e 218 sono i chilometri all’ora di velocità massima.
Come il pane per la marmellata, il 2.0 TDI più potente in gamma si abbina alla nuova Audi Q5, dotata della trazione quattro e del cambio S tronic a 7 rapporti, con quest’ultimo che si è ancora migliorato rappresentando, come da anni ormai, un plus per ogni auto che lo equipaggia. La spinta è buona, così come l’allungo, mentre lo sterzo elettromeccanico è consistente e preciso, anche se avremmo preferito un feedback ancora maggiore in curva.
Consigliatissime le nuove Adaptive air suspension che offrono un assetto ribassato di -22 mm rispetto alle sospensioni standard pari a 208 mm da terra, possono adattare la regolazione degli ammortizzatori e far variare l’assetto della carrozzeria tra quattro diversi livelli: auto (-15 mm, oltre i 120 km/h), dynamic (-15 mm), allroad (+25 mm) e lift/offroad (+ 45 mm). Queste ultime due sono anche le nuove modalità di guida selezionabili nella selezione dell’Audi drive select che è capace di far cambiare volto alla Q5, in base al profilo scelto.
Anche la nota trazione quattro si rinnova, proponendo ora due frizioni, una alla base del cambio e una al posteriore, permettendo così alla Q5 di ricorrere alla spinta posteriore solo quando serve, risultando più efficiente, da ogni punto di vista in cui si valuta questa scelta.
Anche dal lato dei consumi, il 2.0 TDI si rivela una scelta vincente, grazie ad un consumo omologato nel ciclo misto pari a 4,9 l/100 km, molto vicino ai 5,5 litri registrati da noi, e un dato molto intrigante per un SUV di medie dimensioni.
In sostanza, anche alla guida la Q5 convince di più rispetto alla scorsa generazione, grazie ad uno sterzo migliorato anche se non ancora al top, ad un motore vincente, ad un assetto ampiamento regolabile e al “solito”, instancabile, S tronic.
Prezzi e allestimenti
La nuova Audi Q5 è disponibile in quattro allestimenti: Sport, Design, Business e Business Sport. L’allestimento di serie prevede una dotazione piuttosto ricca, tra le quali spiccano i fari Xenon plus con LED diurni, gruppi ottici posteriori a LED con “Q design” tridimensionale, cerchi in lega d’alluminio da 17” a 10 razze, Sedili anteriori rivestiti in tessuto Synonym, volante multifunzionale in pelle a 3 razze, Audi drive select con modalità Efficiency, clima automatico e portellone del bagagliaio elettrico.
L’auto è già nei concessionari a partire da 43.1250 euro per la 2.0 TDI da 150 CV, per arrivare ai 53.950 euro della 2.0 TFSI da 252 CV, passando per i 48.450 euro per la 2.0 TDI da 163 CV e i 49.250 euro della 190 CV.
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