Nuova Alfa Romeo Stelvio: la prima foto è online

Non c’è dubbio che, tra le novità più attese del 2025 in tema di nuovi modelli, ci sia niente meno che il nuovo Alfa Romeo Stelvio. Sappiamo che sarà molto diverso dall’attuale, che nascerà in Italia e che per la prima volta sarà (anche) elettrico. Mai, però, avevamo visto parte delle sue forme. Ebbene, oggi si può affermare il contrario grazie a un indizio social comparso sul profilo ufficiale del biscione.

Tutto nuovo, ma con stile (di rottura)

Quella che abbiamo banalmente “screenshottato” è la firma luminosa del lato B di nuova Alfa Romeo Stelvio, modello che vedrà la luce nel corso del 2025. Nuovo, da cima a fondo. Motori, che saranno elettrici e ibridi, dimensioni, visto che sarà molto più grande e, seguendo la logica del segmento, continuerà a sfidare i colossi dell’automotive tedeschi con le nuove generazioni di Audi Q5, BMW X5 e Mercedes GLC.

Inizia, quindi, la marcia di avvicinamento all’unveleing ufficiale che potrebbe accadere già nella prima metà del prossimo anno. Nel video natalizio, infatti, si ripercorrono i fatti chiave e i successi del 2024, ponendo come prima pietra miliare del 2025 i nuovi arrivi…e quella firma luminosa così caratteristica, con la sua forma triangolare, che non può non risultare nuova.

Alfa Romeo Stelvio 2025: cosa sappiamo

I render si susseguono da mesi e, in effetti, qualcuno ci aveva anche azzeccato. Ovvio, è presto per parlare di proporzioni ma con questa conferma via social sappiamo che l’attuale forma di Stelvio lascerà spazio a qualcosa di inedito, con uno stile di rottura. Niente illuminazione “coast to coast”, stile Porsche per intenderci, bensì due nuovi segmenti LED obliqui sotto i quali potrebbe essere posizionata la targa. Davanti, invece, è probabile che Mesonero punterà sull’evolvere il linguaggio stilistico già visto con Junior, quindi con gruppi ottici su più livelli o addirittura separati.

Tecnicamente nuovo Stelvio nascerà senza ombra di dubbio sulla piattaforma STLA Large, evoluzione della Giorgio originale che ha fatto da base anche a Maserati Grecale e, ovviamente, ad Alfa Romeo Giulia. Sotto il cofano, però, il vento è cambiato rispetto ai primi progetti. Stelvio non sarà solo elettrico, anzi, ospiterà anche unità benzina elettrificate grazie alla flessibilità progettuale con la quale è nata la nuova piattaforma per i segmenti C/D del colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA. La conferma arriva dalla nuova Dodge Charger Daytona. Quest’ultima, infatti, può ospitare sia motori elettrici sia un motore da 3,0 litri ad alte prestazioni. Più probabile, però, e lo ha fatto intendere l’ex CEO Imparato, un range extender costituito da un piccolo motore benzina in grado di generare energia utile ad alimentare la batteria.