Anche la nuovissima Ferrari 296 GTB è stata riprodotta da Amalgam, una celebre azienda britannica che si occupa di produrre modellini di automobili in scala. Non si tratta però di modelli banali, in quanto quelli creati da Amalgam sono noti per la loro fedeltà all’originale e, di conseguenza per l’elevato costo di vendita.
Le “automobiline” vengono costruite a mano, nel caso di questa Ferrari 296 GTB è stata ricreata in scala 1:8 e va ad aggiungersi al catalogo proposto dalla società britannica dove sono svariate le vetture del Cavallino Rampante.
Il Centro Stile Ferrari ha fornito la sua approvazione ufficiale nella realizzazione del modellino, che risulta quindi essere accuratissimo nella riproduzione eseguita a mano tenendo conto dei disegni CAD originali della seconda supercar ibrida plug-in del brand di Maranello. Manco a dirlo, i materiali utilizzati sono di elevatissima qualità usando i codici e le specifiche della vernice Ferrari.
Stando a quanto riferito da Amalgam, la realizzazione di ogni modellino richiede oltre 300 ore, dieci volte in meno della Ferrari 296 GTB vera e propria (3000 ore). Da video e foto, è davvero difficile notare differenze tra il modellino e l’automobile, è quindi facile cadere in inganno e pensare di guardare la supercar reale. La scocca è realizzata da inserti in fibra di carbonio, vernice originale, prese d’aria retinate e gruppi ottici realizzati in modo estremamente fedele all’originale. Impeccabili le riproduzioni di plancia e le cuciture dei sedili rossi, il tutto ammirabile aprendo le piccole portiere.
Questa piccola 296 GTB verrà riprodotta in soli 199 esemplari, il cui prezzo di vendita ammonta a ben 12.062 euro. Amalgam offre anche la possibilità di personalizzare il modellino acquistato secondo le specifiche esatte della propria Ferrari, nel caso in cui i facoltosi proprietari della vera Ferrari 296 GTB desiderassero una riproduzione fedele del bolide parcheggiato gelosamente in garage.
Stando a quanto si mormora, l’azienda d’oltremanica sarebbe anche intenta nel realizzare dei modellini più piccoli, passando da una scala 1:8 a 1:12 per contenere i costi di vendita.
L’auto protagonista di questa riproduzione, la Ferrari 296 GTB, lo scorso 24 giugno 2021 è stata presentata ufficialmente come erede della F8 Tributo. A Maranello hanno deciso di puntare su questa vettura per celebrare il ritorno del motore V6 centrale come avvenne per la Dino 206 GT del 1968. La Gran Turismo Berlinetta, al tempo stesso, porta con sé l’esordio del nuovo motore V6 biturbo da 3 litri F163 con bancate da 120° e turbine IHI poste all’interno della V.
Il propulsore elettrico è invece capace di erogare 167 CV di potenza, di conseguenza quel che si ottiene sono 830 CV e 740 Nm di coppia massima, di cui solo 663 CV vengono sprigionati dal V6. Tra il cambio a doppia frizione ad 8 rapporti ed il propulsore a combustione interna vi è l’unità elettrica. La batteria è da 7,45 kWh che consente alla 296 GTB di percorrere 25 km con una singola ricarica sfruttando la modalità 100% elettrica. L’impianto frenante è brake-by-wire con dischi da 398 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore, gli ammortizzatori Multimatic sono derivati dalle competizioni GT.
Degnissime di nota anche le prestazioni, poiché la Ferrari 296 GTB in 2,9 secondi passa da 0 a 100 km/h e 7,3 secondi da 0 a 200 km/h, la velocità massima va ben oltre i 330 km/h.
Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…
BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…
La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…
Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…
Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…
Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…