Categorie: Pneumatici

Michelin Pilot Sport 4 | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 4 minuti

Dalla mente alla strada in un attimo. Questo è il claim della quarta generazione Pilot Sport, il pneumatico estivo ad alte prestazioni targato Michelin.

Fin dal 1997, anno della sua nascita, il Pilot Sport è stato migliorato senza soluzione di continuità, fino a rappresentare un punto di riferimento per l’equipaggiamento delle vetture Premium e Sportive di serie. Oggi, però, il “PS4” si carica di una maggiore responsabilità, diventando la colonna portante di tutta la gamma sportiva, che verrà sviluppata proprio sulla base dell’ultimo arrivato e dalla quale ha preso alcune tecnologie che in precedenza erano riservate solo ai pneumatici più performanti.

La cooperazione e la grande presenza nell’ambito del Motorsport hanno permesso ai tecnici del Marchio francese di portare la guida dalla pista alla strada, in una continua evoluzione, frutto anche dei 700 milioni di euro investiti all’anno nel settore di ricerca e sviluppo.

Le novità e i miglioramenti del Michelin Pilot Sport 4

Ma quali sono state le modifiche e i miglioramenti apportati a questa nuova serie? Come spesso accade per i pneumatici, si è lavorato sui tre aspetti fondamentali: la struttura, il battistrada e la mescola.

La tecnologia Dynamic Response, infatti, rinforza la struttura, basandosi su una tela supplementare di aramide e nylon, denominata tela a zero gradi, resistente come l’acciaio, ma più leggera. Questo permette al pneumatico di contrastare la forza centrifuga e dare stabilità all’impronta al suolo anche ad alte velocità, fornendo maggiore trazione e handling. Derivata dalla competizione, questa tecnologia è stata usata per la prima volta nei pneumatici Michelin Pilot Super Sport e Pilot Sport Cup 2.

Un altro fattore che contribuisce alle performance del Pilot Sport 4, è il nuovo design del battistrada, che ricalca quello dei pneumatici delle monoposto che corrono del campionato mondiale di Formula E. Protagonista di nuovo il mondo delle corse quindi, grazie ad un tasso di intaglio del 26,5%, praticamente uguale a quello delle Formula e, di conseguenza, offre una maggiore quantità di mescola a contatto con il suolo.

Infine, gli “Elastomeri funzionali” di nuova generazione sono stati integrati nella mescola del Pilot Sport 4 per aumentare l’efficacia in frenata, assumendo la forma della superficie stradale e per respingere meglio l’acqua, fornendo un grip molto elevato sul bagnato.

Come si suol dire in queste occasioni, anche l’occhio vuole la sua parte. Infatti, in Michelin hanno pensato anche al lato estetico del Pilot Sport 4 che, grazie alla tecnologia Premium Touch, propone l’effetto velluto sulle scritte e sui disegni dei fianchi. Inoltre, per tutte le dimensioni, è presente anche il cordolo di protezione che conferisce un profilo più attraente e protegge meglio cerchio e gomma.

Il TÜV SÜD (Technischer Überwachungsverein) e Ares DEKRA, i principali organismi internazionali indipendenti per i test di valutazione e sicurezza, hanno condotto i seguenti test sul nuovo pneumatico Pilot Sport 4, effettuando una comparativa con il precedente Pilot Sport 3 e con i prodotti della concorrenza. Ecco i risultati:

Il nostro test dei Michelin Pilot Sport 4: l’evoluzione della specie

Tante novità per questi nuovi pneumatici estivi, tutte da tastare con mano attraverso le Audi protagoniste dei vari esercizi. Una prova di handling in pista, frenata sul bagnato e curva sul bagnato, la cosiddetta steering pad, ci hanno permesso di capire dove le innovazioni del Pilot Sport hanno inciso di più. Inoltre, Michelin ha scelto come partner tecnico del lancio il marchio OZ, noto per i suoi cerchi in lega (equipaggiati su tutte le Audi testate) e per la sua garanzia di performance a 360°.

Abbiamo iniziato con la frenata sul bagnato, quindi a bordo di una Audi A3 ci siamo portati alla velocità di 85 km/h circa per poi affondare il piede sul freno e cercare di fermarci nel minor spazio possibile. Durante questo esercizio non è stata la nostra soggettività a dare un riscontro effettivo sui miglioramenti, ma l’esecuzione del test sia con la gomma della generazione precedente, la Pilot Sport 3, sia con la Pilot Sport 4. Il risultato, infatti, è stata una semplice, ma netta, conferma dei dati registrati durante gli studi effettuati da Michelin, con una media di quasi 2 metri di spazio in meno in favore del nuovo pneumatico.

Nella seconda prova, la curva sul bagnato a bordo della TT, abbiamo di nuovo potuto confrontare la vecchia e la nuova generazione, constatando che, alla velocità di circa 50 km/h il grip laterale delle PS4 ha permesso alla vettura di mantenere la traiettoria pressoché invariata, nonostante il raggio di sterzata molto stretto.

Infine, la cartina di tornasole della bontà di questo nuovo prodotto è stata la prova in pista, nel circuito di Vairano, a bordo della nuova Audi A4 Avant. Qui abbiamo potuto mettere in difficoltà la vettura che, dal canto suo si è ben comportata, coadiuvata però da un’aderenza veramente di livello. Direzionalità e tenuta sono state fondamentali per tenere incollata la A4 durante le curve molto tecniche che propone il tracciato di Vairano. La nota di merito di questa gomma però va al feedback che quest’ultima regala. È stato impressionante, infatti, come dall’asfalto alle nostre mani passassero così tante informazioni, il che ci ha regalato tanta fiducia, facendoci percepire i limiti dell’auto.

Michelin Pilot Sport 4: dimensioni

Michelin Pilot Sport 4 sarà disponibile in 17 dimensioni, da 17 a 19 pollici, corrispondenti a circa il 50% del segmento di mercato dei pneumatici dalle dimensioni superiori ai 17”. L’offerta dimensionale si amplierà a fine 2016 e nel corso del 2017. Per quanto riguarda il primo equipaggiamento, il Pilot Sport 4 è in fase di omologazione presso diversi costruttori.

Le misure nello specifico:

17″ – 205/45, 215/45, 225/45, 235/45, 245/40, 245/45.
18” – 215/40, 225/40, 225/45, 235/40, 245/40, 245/45, 255/35, 255/40, 265/35, 275/35.
19” – 255/35

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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