Vuoi un’auto elettrica? 6 errori da evitare prima dell'acquisto

Mercato
07 maggio 2025, 16.18
range rover electric teaser
Stai per comprare un’auto elettrica? Ecco cosa devi davvero sapere per non pentirtene
Acquistare un’auto elettrica nel 2025 può sembrare una scelta al passo coi tempi, ma in realtà è una decisione che richiede più attenzione del previsto. Non basta puntare sul primo modello con autonomia elevata o approfittare degli incentivi statali: ci sono almeno sette aspetti fondamentali da valutare per scegliere davvero l’auto elettrica giusta. Vediamoli uno per uno, senza dimenticare qualche consiglio pratico per evitare sorprese dopo l’acquisto.
1. Modello su misura per il tuo stile di vita
L’elettrico va benissimo in città, ma se fai spesso lunghi viaggi in autostrada potresti trovarti a corto di autonomia nel momento peggiore. In quel caso, un ibrido plug-in o persino un Diesel efficiente potrebbe essere una scelta più razionale. Domandati: usi l’auto tutti i giorni per tragitti brevi o saltuariamente per lunghi viaggi? Parti da qui prima di decidere il modello.
2. Autonomia e ricarica: la verità oltre i numeri
Oggi la media è tra i 350 e i 450 km con una carica, ma attenzione: ciò che davvero conta è quanto tempo impiega a ricaricarsi e dove potrai farlo. Se non puoi ricaricare comodamente a casa o non ci sono colonnine rapide sulla tua tratta abituale, potresti trovarti in difficoltà più spesso di quanto immagini.
3. Mappa dei punti di ricarica pubblici: controllala prima
Nel primo trimestre del 2025 i punti di ricarica in Italia sono cresciuti del 20%, ma oltre 13.000 sono ancora inattivi per problemi burocratici. Solo l’8,6% è a ricarica rapida. Quindi, prima di firmare il contratto, verifica quanti sono realmente attivi vicino a casa o lungo le tue tratte quotidiane.
4. Hai un garage? Allora il Wallbox è quasi obbligatorio
Ricaricare un’auto elettrica senza una colonnina domestica è come vivere senza Wi-Fi: possibile, ma complicato. Se hai un box privato, installare un Wallbox da 11 kW ti semplificherà la vita e abbatterà i costi. La ricarica notturna costa poco (soprattutto rispetto alle colonnine) e ti svegli con l’auto sempre “piena”.
5. Manutenzione: meno costi, ma occhio a batteria e pneumatici
Un’auto elettrica ha meno parti soggette a usura (niente olio motore, cinghia o filtro carburante), e questo si traduce in fino al 30% di risparmio sui tagliandi. Tuttavia, il maggiore peso usura più rapidamente gli pneumatici, e la batteria va trattata con cura: evita ricariche rapide troppo frequenti e non lasciare mai la carica scendere sotto il 10%.
6. Mercato dell’usato: una scelta intelligente, ma con qualche accortezza
Fino a poco tempo fa, comprare un’elettrica usata non era consigliabile. Oggi, però, ci sono molti modelli recenti in buono stato e con batterie ancora in garanzia. Ideale se cerchi un’auto urbana a basso costo. Ma fai attenzione: verifica sempre lo stato della batteria e la durata residua della garanzia.
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