Suzuki Hybrid: vendite record nel 2019

Mercato
29 luglio 2019, 12.25
suzuki hybrid
Un successo per la casa di Hamamatsu che grazie al contributo delle vendite record dei modelli Suzuki Hybrid (Ignis, Swift e Baleno) ha chiuso il primo semestre del 2019 con un +52,88% rispetto a giugno 2018.
Una simile
crescita ha consentito alla casa di toccare su base mensile la quota record del
2,18%. Anche le 20.393 immatricolazioni del periodo gennaio-giugno
rappresentano un record per Suzuki Italia. Rispetto alle 17.681 unità
registrate nello stesso periodo del 2018, l’aumento è in questo caso del
15,34%, mentre la quota passa dall’1,58 all’1,88% in un mercato che cede,
invece, il 3,52%.
A rendere
positivo questo bilancio ha sicuramente concorso l’impennata di vendite
delle version Suzuki Hybrid
di Ignis, Swift e Baleno per un ammontare totale
di 1.137 vetture ibride immatricolate a giugno, con un’incidenza del 30,4% sul
totale delle immatricolazioni del marchio e un peso del 12% sul mercato delle
ibride in generale. Degno di nota il fatto che, rispetto al primo semestre del
2018, le immatricolazioni di Swift Hybrid sono cresciute del 49%,
passando dai 1.573 esemplari del 2018 ai 2.344 di quest’anno, una tendenza
confermata anche dal 39,6% di incremento di Ignis.
A guidare le
scelte della clientela verso il Suzuki Hybrid
sono
anche i benefici previsti localmente da Regioni, Province e Comuni. Molte
amministrazioni concedono, infatti, alle auto riconosciute come ibride dal
Ministero dei Trasporti vantaggi quali incentivi all’acquisto, l’esenzione
totale o parziale dal pagamento del bollo su vari orizzonti temporali,
l’accesso alle ZTL o la sosta gratuita nei parcheggi con strisce blu.
La tecnologia adottata dalle vetture ibride Suzuki è parte fondamentale di questa crescita esponenziale; stiamo parlando dell’Integrated Starter Generator (ISG), che funge da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. Questo dispositivo è alimentato da un pacco di batterie agli ioni di litio a 12V tanto compatto da poter essere alloggiato sotto il sedile del guidatore. Gli accumulatori, che pesano appena 6,2 kg, non tolgono quindi spazio ai passeggeri o ai loro bagagli.
Il sistema
Suzuki Hybrid può essere abbinato a due diversi motori, come il 1.2 dualjet
e il 1.0 boosterjet
. Grazie a questa flessibilità, Suzuki è in grado di
proporre un ibrido accoppiato alla trazione integrale, al turbo e alla doppia
alimentazione, benzina e GPL BRC garantito 3 anni o 100.000 Km
.
Quale che sia il
motore o lo schema di trazione cui è associato, il sistema Suzuki Hybrid è
particolarmente pratico, perché non richiede interventi da parte del pilota
,
non ha bisogno di ricariche esterne e lavora in modo automatico, puntuale e
preciso solo quando serve, ovvero all’avviamento, durante le partenze e quando
si accelera con decisione. In questi casi il motore elettrico utilizza
l’energia accumulata nelle batterie nelle fasi di rallentamento e aiuta quello
termico a vincere le inerzie. Applicando una coppia supplementare che può
raggiungere i 50 Nm, permette di ridurre i consumi e le emissioni nocive,
rendendo la progression brillante e lineare.
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