Nel panorama competitivo del mercato automobilistico italiano, non tutti i costruttori riescono a mantenere volumi di vendita rilevanti. Ad aprile 2025, mentre molti grandi marchi hanno consolidato la propria presenza con migliaia di immatricolazioni, alcune Case hanno faticato a superare la soglia simbolica delle 100 unità vendute. Ecco chi sono i marchi che hanno chiuso il mese sotto quota 100 immatricolazioni, con uno sguardo anche alle performance nel primo quadrimestre dell’anno.
I marchi sotto le 100 immatricolazioni in Italia ad aprile 2025
- Mitsubishi – 85 immatricolazioni ad aprile | 611 da inizio anno
In forte calo rispetto al 2024 (-84,6% nel mese e -53,4% sul cumulato). Il marchio giapponese è sempre più marginale sul mercato italiano. - Mahindra – 15 immatricolazioni ad aprile | 416 da inizio anno
Numeri mensili molto bassi, ma il confronto con lo stesso periodo del 2024 è sorprendente: +292,4%. La crescita c’è, ma su volumi ancora irrilevanti. - Smart – 51 immatricolazioni ad aprile | 300 da inizio anno
Il brand, passato completamente all’elettrico, continua a faticare: -74,6% da inizio anno. - Ferrari – 62 immatricolazioni ad aprile | 299 da inizio anno
Volumi stabili (+1,7%) e perfettamente in linea con la strategia di esclusività del Cavallino Rampante. - Lamborghini – 40 immatricolazioni ad aprile | 196 da inizio anno
In crescita (+16%), ma sempre su numeri volutamente contenuti, coerenti con il posizionamento del brand. - Jaguar – 24 immatricolazioni ad aprile | 170 da inizio anno
In caduta libera (-64,4%), il marchio britannico non riesce a invertire la rotta, nemmeno sul cumulato. - Lynk & Co – 41 immatricolazioni ad aprile | 151 da inizio anno
Il brand cinese del gruppo Geely perde più della metà dei volumi rispetto al 2024 (-58%), segno di un progetto che fatica a imporsi. - Polestar – 34 immatricolazioni ad aprile | 124 da inizio anno
In forte crescita su base annua (+158%), ma resta ancora un marchio di nicchia nel nostro Paese. - Lotus – 16 immatricolazioni ad aprile | 93 da inizio anno
L’iconico marchio inglese, ora in piena transizione elettrica, continua a mantenere una presenza estremamente ridotta. - SsangYong – 26 immatricolazioni ad aprile | 73 da inizio anno
Con un calo del 56%, la Casa coreana conferma le sue difficoltà commerciali in Italia. - Aston Martin – 11 immatricolazioni ad aprile | 48 da inizio anno
Brand di ultra-nicchia per eccellenza, i numeri restano in linea con il posizionamento esclusivo.
Ci sono altri Brand non pervenuti, che nel complesso totalizzano 666 unità vendute, come Abarth, DFSK, Cirelli e tanti altri. In un mercato sempre più concentrato su pochi protagonisti, i numeri di questi marchi evidenziano quanto sia difficile rimanere competitivi senza un’offerta distintiva o un posizionamento chiaro. Alcuni, come Polestar o Mahindra, mostrano segnali di crescita, ma per la maggior parte la soglia delle 100 unità mensili resta ancora lontana.