Il mercato auto Italia febbraio 2023 torna a segnare la doppia cifra, segno che la rotta si sta invertendo rispetto al 2022. Dopo il buon avvio di gennaio, a febbraio con 130.365 immatricolazioni si registra una nuova crescita del 17,5% rispetto alle 110.915 unità di febbraio 2022, che a sua volta però era andato sotto del 22,5%. Nel primo bimestre 2023 la crescita cumulata è del 18,2% con 258.689 veicoli nuovi rispetto ai 218.768 di gennaio-febbraio 2022, grazie anche al graduale ripristino delle forniture e delle consegne dei modelli.
Dopo il voto favorevole del Parlamento Europeo al divieto di vendita di auto nuove con motori endotermici a partire dal 2035, in attesa del voto del Consiglio Europeo, che si annuncia invece controverso, Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE l’Associazione che rappresenta in Italia le Case automobilistiche estere, ha ribadito: “l’industria automobilistica è pronta a raccogliere la sfida delle emissioni zero in applicazione del principio della neutralità tecnologica. Ma tale obiettivo potrà essere raggiunto solo attraverso un coordinamento stabile e programmato tra industria, mercato e istituzioni e attraverso i necessari sostegni”.
Senza queste condizioni, l’Italia rischia di diventare il fanalino di coda in Europa e di trasformarsi in un paese di serie B, con seri problemi a livello industriale e occupazionale: “L’industria italiana va difesa e rilanciata non con azioni protezionistiche, anche di tipo commerciale, ma creando le condizioni per portarla tecnologicamente all’altezza delle altre aziende europee e mondiali. Il nostro Paese non merita di perdere questa opportunità di crescita e sviluppo”, sottolinea Michele Crisci.
In questo senso vanno anche recuperati i ritardi accumulati nel campo delle infrastrutture, per cui: “Serve accelerare l’infrastrutturazione di colonnine di ricarica pubbliche, potenti e veloci, in particolare lungo le autostrade o strade statali, ma anche di quelle private”.
“La transizione – dice ancora Crisci – va fatta recepire al consumatore fornendo rassicurazioni circa piani e strategie per la cui realizzazione sono necessari incentivi che però, secondo l’UNRAE, devono essere meglio congegnati rispetto a quelli attuali”.
I punti chiave, secondo UNRAE, per invertire la rotta sugli incentivi 2023:
- Includere tra i beneficiari tutte le persone giuridiche, senza esclusione alcuna.
- Eliminare le soglie del price cap, o in alternativa ripristinare una soglia unica a 50 mila euro.
- Allungare i termini per il completamento delle prenotazioni ecobonus da 180 a 360 giorni.
- Riportare al 2023 il fondo-incentivi inutilizzato nel 2022, 125 mln per la fascia di emissioni 0-20 g/Km e 147 mln per la fascia 21-60 g/Km.
- Accelerare l’iter dei recenti decreti sul finanziamento per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica a favore di privati e condomini che, allo stato attuale, prevedono tempi di attuazione molto lunghi.
- Emanare velocemente le norme attuative per la realizzazione di colonnine di ricarica, come previsto dai decreti MASE.
Mercato auto Italia febbraio 2023: top 5 per segmento (dati UNRAE al 28/02/2023 % sul mercato)
Segmento A (11,4 %): Fiat Panda, Fiat 500, Kia Picanto, Hyundai i10, smart fortwo
Segmento A-SUV (1,3%): Toyota Aygo X, Suzuki Ignis, Dacia Spring
Segmento B (18,7%): Dacia Sandero, Citroen C3, Lancia Ypsilon, Opel Corsa, Renault Clio
Segmento B-SUV (27,5%): Jeep Renegade, Volkswagen T-Roc, Toyota Yaris Cross, Dacia Duster, Renault Captur
Segmento C (5,5%): Ford Focus, BMW Serie 1, Audi A3, Volkswagen Golf, Peugeot 308
Segmento C-SUV (20,7%): Jeep Compass, Nissan Qashqai, Peugeot 3008, Hyundai Tucson, Volkswagen Tiguan
Segmento D (0,7%): Tesla Model 3, Peugeot 408, BMW Serie 4 Gran Coupé, Polestar 2, Alfa Romeo Giulia
Segmento D-SUV (5,7%): Audi Q5, Mercedes GLC, BMW X3, Volvo XC60, Alfa Romeo Stelvio
Segmento E/F (0,1%): BMW Serie 5, Mercedes Classe S, Maserati Ghibli, Audi A6, Mercedes EQE
Segmento E/F-SUV (2,1%): Tesla Model Y, Mercedes GLE, Audi Q8, Land Rover Range Rover Sport, Porsche Cayenne
Mercato auto Italia febbraio 2023: top 5 per alimentazione (dati UNRAE al 28/02/2023, % sul mercato)
Benzina (26,1%): Volkswagen T-Roc, Citroen C3, Volkswagen T-Cross, Volkswagen Polo, Opel Corsa
Diesel (19,2%): Peugeot 3008, Jeep Renegade, Volkswagen T-Roc, Fiat 500X, Volkswagen Tiguan
GPL (10,1%): Dacia Sandero, DR 5.0, Dacia Duster, Renault Captur, Renault Clio
Metano (0,2%): Seat Ibiza, Seat Leon, Seat Arona, Volkswagen Polo, Skoda Octavia
Ibride Full/Mild (36,5%): Fiat Panda, Toyota Yaris Cross, Fiat 500, Ford Puma, Lancia Ypsilon
Ibride plug-in (4,2%): Jeep Compass, Ford Kuga, Jeep Renegade, Lynk & Co 01, Volvo XC40
Elettriche (3,7%): Tesla Model Y, Fiat 500, smart fortwo, Renault Megane, Renault Twingo
Mercato auto Italia febbraio 2023: la top ten delle auto più vendute in Italia (dati al 28/02/2023 – fonte: UNRAE)
- Fiat Panda (7.985)
- Dacia Sandero (4.573)
- Fiat 500 (4.200)
- Jeep Renegade (3.953)
- Volkswagen T-Roc (3.652)
- Toyota Yaris Cross (3.469)
- Citroen C3 (3.108)
- Dacia Duster (2.813)
- Renault Captur (2.652)
- Ford Puma (2.552)
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