Al termine dell’E-Prix di Berlino 2023, Maserati può festeggiare il ritorno sul podio di un mondiale dopo 66 anni dall’ultima volta. Juan Manuel Fangio vinse il Gran Premio di Germania del 1957 e nella stessa nazione, quasi 70 anni dopo, è arrivato il podio di Maserati MSG Racing nella prima gara del doppio appuntamento al Tempelhof.
Doppia soddisfazione per il tedesco Maximilian Günther, che ha tagliato il traguardo al terzo posto, dopo essere partito dalla quarta fila dello schieramento. Il compagno di scuderia Edoardo Mortara ha concluso la qualifica all’undicesimo posto, ma i due piloti hanno mostrato ottimi progressi in gara, riuscendo a rimanere sempre in lotta per le posizioni migliori.
Con grande abilità l’italo-svizzero ha conquistato la top ten ed è risalito fino a occupare la prima posizione nell’undicesimo dei quaranta giri previsti, dopo un sorpasso sul campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne, prima che la gara fosse neutralizzata dall’ingresso della safety car al dodicesimo giro. Data l’elevata sensibilità energetica del circuito di Tempelhof, si è formato un gruppo di vetture che giravano ad alta velocità e l’ingresso di una seconda safety car al ventesimo giro ha offerto un’altra fondamentale occasione per risparmiare energia.
Quando la coppia di piloti Jaguar si è portata in testa alla gara, per poi concludere con una doppietta, Max ha proseguito in un duello con Buemi riuscendo a battere lo svizzero in una gara di resistenza proprio all’ultimo giro. Giunto sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 0,111 secondi sulla Envision, il pilota teutonico ha conquistato il nostro primo podio della stagione. Anche Mortara si è classificato nella top ten, e grazie al suo nono posto, Maserati è andata a punti con entrambi i piloti in gara 1.
In gara 2 è arrivato un altro piazzamento a punti per Günther (P6) mentre Mortara si è ritirato.
James Rossiter, Team Principal, Maserati MSG Racing
“Non ho mai provato niente di simile. Non mi sono mai trovato in una situazione così emozionante, nemmeno quando ero pilota! Questo fine settimana a Berlino è iniziato in modo davvero incredibile: entrambi i piloti sono andati a punti e abbiamo conquistato il primo podio della stagione. Risultati come questi sono davvero speciali, e sono davvero orgoglioso di tutte le persone che fanno parte della squadra. Tutto ciò è frutto del duro lavoro e della dedizione che dimostrano ogni giorno. Da sempre Berlino è un circuito adatto a noi, e dopo gli incoraggianti progressi mostrati in qualifica, eravamo piuttosto ottimisti. La gara è stata estremamente intensa, ma ciò che conta, in fondo, è trovarsi nella posizione giusta al traguardo. Entrambi i piloti hanno guidato in modo eccellente, e portare a casa il primo podio della stagione è davvero una grande soddisfazione. Ma ora non dobbiamo adagiarci; nel motorsport, i conti si fanno alla fine. Ora dobbiamo concentrarci sulla gara di domani, migliorare e ripetere i risultati di oggi, o magari fare ancora meglio.”
Maximilian Günther, pilota, Maserati MSG Racing
“Che sensazione incredibile! Dopo la stagione che abbiamo avuto e le difficoltà affrontate – e ora superate – è così bello essere sul podio. Il fatto di aver ottenuto questo risultato proprio nella mia gara di casa, a Berlino, è uno modo ancora più bello di festeggiare, e sapere che sono il primo pilota dopo Fangio a salire sul podio con una monoposto Maserati è un grande onore. La gara è stata combattuta dall’inizio alla fine, e la mia lotta con Seb negli ultimi giri – sapendo qual era la posta in gioco – è stata intensa. Sono davvero fiero di ogni componente del team per avere ottenuto questo risultato. Visto il vantaggio di un doppio appuntamento, cercheremo di mantenere vivo questo slancio.”
Giovanni Sgro, Head of Maserati Corse
“Maserati ha ottenuto un risultato storico con il primo podio in Formula E. Nella nostra lunga storia sportiva abbiamo festeggiato molti eventi importanti, ma oggi abbiamo lasciato il segno in questo campionato e possiamo guardare al futuro con ottimismo e resilienza. Congratulazioni a entrambi i piloti per il podio e per l’ingresso nei primi dieci. Hanno fatto un ottimo lavoro e non si sono mai arresi; se lo meritano proprio!”.
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