Venerdì è stato presentato, presso lo storico borgo di Vinci, il libro “Le forme dell’aria – Da Leonardo da Vinci a Pagani Utopia”; si tratta di un libro da collezione, firmato Giunti Editore e Pagani Automobili, che traccia una linea diretta tra l’ultima creazione della Casa di San Cesareo sul Panaro e tredici fogli leonardeschi tratti dal Codice Atlantico conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il volume nasce dalla collaborazione a otto mani tra lo stesso fondatore Horacio Pagani, presente durante la presentazione presso il borgo toscano, il giornalista francese Robert Puyal e il professore Pietro C. Mariani, specializzato negli studi sulle opere di Leonardo. Un’opera da collezione che traccia, seguendo il motto che ha ispirato lo stesso Pagani nel trasformare il suo sogno da bambino in una realtà che oggi è tra le eccellenze della Motor Valley, un filo diretto tra gli “albori” dell’aerodinamica e un’opera d’arte su quattro ruote, scolpita dal vento, come la Pagani Utopia.
“Scienza e arte possono camminare mano nella mano…“, lo ha detto più volte nel corso della presentazione Horacio Pagani, raccontando che da bambino rimase impressionato da questa frase pronunciata dal grande Leonardo più di 500 anni fa. Zonda, Huayra e oggi Utopia sono oggetti unici, dove l’arte non ha potuto fare a meno della scienza nella realizzazione di forme e volumi che non possono solo seguire i meri calcoli numerici ma rispondere al concetto del “bello” nelle sue più varie sfaccettature.
Proprio quei tredici fogli conservati nella Biblioteca Ambrosiana tracciano i primi studi sull’aria effettuati dal genio toscano a secoli di distanza dalla nascita vera e propria dell’aerodinamica, oggi cruciale nello studio di qualsiasi tipo di autovettura, ancor di più nel caso di una hypercar fatta per andare veloce, molto veloce. Le tre iconiche Zonda, Huayra e Utopia sono state esposte presso il borgo di Vinci fino a domenica 8 ottobre, come simbolo di eccellenza della Motor Valley italiana.
Ripercorrendo la storia del costruttore, che quest’anno ha compiuto 25 anni, tutto ha inizio con il progetto C8, già Zonda, che nel 1999 alimentò la nascita di questa avventura che presto vi cercheremo di raccontare nella nostra intervista esclusiva niente meno che a Horacio Pagani. Nel 2011 l’arrivo di Huayra (progetto C9) che ha segnato un’evoluzione consistente di quella scienza chiamata aerodinamica con flap attivi mai visti prima su un’automobile.
Nel 2022 la presentazione del progetto Utopia che è stata prodotta coinvolgendo direttamente i suoi futuri proprietari: 4.000 disegni stilistici, 10 modelli in scala, un modello per la galleria del vento, due modelli in scala 1:1 e innumerevoli idee, ricerche e sperimentazioni su 8 prototipi completi per un lavoro di team durato più di sei anni. L’appuntamento di Vinci segna dunque un ulteriore passo nel percorso celebrativo del 25° Anniversario di Pagani Automobili, che ha visto il suo momento clou nell’evento tenutosi, dal 16 al 18 giugno, nel cuore di Modena, dove questa bella pagina del made in Italy è iniziata.
Il libro “Le forme dell’aria, da Leonardo da Vinci a Pagani Utopia” sarà disponibile a breve sullo store di Pagani.
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