Lamborghini continua a credere nei motori termici

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Automobili Lamborghini sta sviluppando nuovi motori ibridi per le eredi sia dell’attuale Huracan che dell’Aventador, ma nonostante questo nuovo sviluppo la casa di Sant’Agata Bolognese non crede che l’elettrico sia la via giusta da percorrere al giorno d’oggi.

Come accade per la gran parte dei suoi competitor, anche Lamborghini comprende l’importanza dell’elettrificazione della sua gamma e già due anni fa, ovvero a metà 2021, ha confermato che lancerà un veicolo 100% elettrico non prima del 2027 o del 2028. Quello che, ad oggi, non sappiamo ancora è quale disegno avrà questo veicolo elettrico, l’unica cosa certa è che rappresenterà il quarto modello nella famiglia Lamborghini, quindi non sarà una singola variante del successore dell’Aventador, del successore della Huracan o della Urus, quando un nuovo filone che la casa vuole intraprendere e vendere parallelamente.

“Continuiamo a credere nelle sportive con motore termico”

Ad oggi la Lamborghini fa sapere che è contenta dell’operato, dei numeri di vendita e va orgogliosa dei suoi motori termici a combustione, ma al tempo stesso lascia aperte le porte al futuro.

“Sulle supersportive, crediamo che al momento non sia il momento giusto, e probabilmente anche nei prossimi cinque, sei anni, non sarà il momento giusto perché le supersportive, vogliamo evitare questo ulteriore peso – ha comunicato il CEO di Lamborghini Rouven Mohr nel corso di un’intervista effettuata durante la Rolex 24 Hours of Daytona. – Vogliamo evitare che le prestazioni dipendono fortemente dallo stato di carica della batteria e dalla temperatura“.

Mohr ha aggiunto: “Continuiamo a credere che nel segmento delle supersportive o nel segmento delle auto sportive, il motore a termico e l’ibridazione siano ancora la scelta migliore”.

Ad oggi, quindi, l’idea di una supercar totalmente elettrica non risulta avere un senso logico per  Lamborghini, ma nonostante questo Mohr ha aggiunto che esiste già un mercato per un veicolo elettrico più orientato all’utente tipo del marchio, evidenziando quindi che le dovute indagini preliminari sono state fatte.

Da Lamborghini i clienti si aspettano qualcosa di eccezionale

“Le auto orientate all’utente sono una storia diversa – ha comunicato il CEO – Pensiamo che ci sia già oggi un mercato affine alla nostra interpretazione dell’auto elettrica. I clienti da una Lamborghini si aspettano qualcosa di eccezionale e non qualcosa che possono trovare da altri produttori”.

L’ AD di Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha suggerito che il primo veicolo elettrico del marchio potrebbe assumere una nuova forma, ovvero quella di un 2+2 o quattro posti e risultare essere dalle ruote alte. Questa dichiarazione fa pensare che il prossimo veicolo elettrico sarà basato sull’architettura Artemis del gruppo Volkswagen risulterà essere alla base anche della nuova Audi A8 e del primo SUV elettrico di Bentley.