Non deve essere stato facile, per la Scuderia Ferrari, partire con i favori del pronostico dopo la convincente vittoria a Melbourne e andarsene da Imola, qualche decina di chilometro dal cuore rosso a Maranello, con l’umore nero come le nuvole che hanno sorvolato il Santerno nella tre giorni del GP.
Rimane il rammarico per ciò che poteva essere, visti i pronostici, e ciò che non è stato. Rimane, anche, un bel secondo posto nella Sprint Race del sabato pomeriggio e la splendida rimonta di Carlos Sainz dal 10° al 4° posto. Non è andata sicuramente bene la gara principale della domenica: Sainz subito ritirato per un contatto dove lo spagnolo è rimasto unica vittima, Leclerc affossato dalla Red Bull e poi giratosi malamente in variante Gresini buttando alle ortiche un terzo posto che avrebbe fatto, quanto meno, bottino di punti in ottica campionato.
I punti potevano essere 15 e sono stati, alla fine, solo 8. Sommati ai 12 di ieri, diventano 20 e permettono a Leclerc di mantenere saldamente la vetta con 86 punti contro i 59 dell’eroe di Imola, Verstappen. 2 vittorie a testa per i ragazzi terribili del 1997, per un mondiale da vivere gara dopo gara, come se fosse la più importante. Rimane il rammarico per aver visto trionfare il “nemico” a casa sua, ma anche la soddisfazione di una F1-75 che continua ad andare forte pur essendosi un po’ persa nel corso del weekend. L’obiettivo è non ripetere la figura nella nuova gara cittadina di Miami, tra due settimane.
Charles Leclerc: “È stata una gara molto complicata. Oggi il massimo che si poteva portare a casa era un terzo posto dal momento che i nostri rivali andavano molto forte. Ho faticato con le Soft ma quando ho visto che c’era l’opportunità di superare Perez per la seconda posizione ci ho provato. Purtroppo ho spinto un po’ troppo, mentre avrei dovuto rimanere dov’ero e assicurarmi i punti che avevo in mano. Analizzeremo tutti i dati di questa gara e torneremo più determinati che mai.”
Carlos Sainz: “Davvero una giornata sfortunata: entrando in curva 1 ho frenato bene e avevo lasciato abbastanza spazio alla mia sinistra. Purtroppo però Daniel (Ricciardo) ha perso il controllo della sua vettura e mi ha colpito da dietro mandandomi in testacoda nella ghiaia. È un vero peccato perché avevamo il potenziale per una buona gara e invece non ho potuto fare niente per evitare il ritiro. È un boccone amaro da mandare giù perché oggi volevo fare bene di fronte ai nostri tifosi. Negli ultimi due Gran Premi le cose non sono proprio andate per il verso giusto ma sono sicuro che possiamo invertire questa tendenza: ci attendono ancora molte gare e noi continueremo a spingere al massimo. Ora sotto con Miami.“
Mattia Binotto: “Ovviamente siamo delusi, perché oggi avremmo voluto ottenere un risultato migliore di fronte a tutti i nostri tifosi. La gara è stata difficile: non è stata perfetta la partenza dei nostri piloti, che forse si sono trovati a scattare dalla parte peggiore della pista, non lo è stato il primo pit stop di Charles, che è uscito senza quel margine che gli avrebbe magari potuto permettere di difendersi dagli attacchi di Perez. Nel finale poi, nel tentativo di superare il messicano, Charles ha commesso un errore. Carlos è stato molto sfortunato in partenza, e per la seconda gara di fila non è stato in grado di completare la corsa. Un vero peccato per i punti persi, ma anche per i chilometri in macchina che non ha potuto percorrere negli ultimi Gran Premi. Tuttavia credo che dobbiamo tenere il morale alto e continuare a lavorare serenamente. Volevamo dare gioia ai tifosi che sono accorsi a sostenerci qui a Imola riempiendo le tribune e i prati di rosso ed è chiaro che ci dispiace non esserci riusciti. Ci saranno altre gare e altre occasioni per sorridere assieme. Ci aspetta Miami, una pista nuova e per questo una sfida ancora più avvincente. Dobbiamo impegnarci per ottimizzare il potenziale della F1-75 e sugli sviluppi della monoposto che introdurremo a partire dalle prossime gare.”
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