A 38 anni dall’ultima volta, la Lancia 037 reinventata da Kimera veste di nuovo i colori Martini, con al volante il due volte Campione del mondo Miki Biasion.
Ritorna un binomio storico, quello tra Lancia 037 e Martini Racing, a 38 anni dall’ultima gara della mitica vettura da rally a trazione posteriore con i mitici colori blu, azzurro e rosso di Martini. Il merito è, ancora una volta, di Kimera Automobili e della sua Kimera EVO37. La piccola Casa cuneesei, continua il suo viaggio con il “restomod” della mitica Lancia 037. Dopo il debutto come apripista del Rally di Montecarlo nel gennaio scorso, la Kimera EVO37 debutta per la prima volta sui campi di gara italiani e non lo farà in maniera banale.
Per la prima volta, infatti, la EVO37 si vestirà con i colori della Martini Racing, gli stessi con cui la Lancia Rally 037 ha vinto il Mondiale Marche nel 1983. Kimera EVO37 e Martini Racing saranno di nuovo insieme al Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, dove la sportiva italiana farà da apripista. Chi la guiderà? Al volante ci sarà un altro monumento del rally italiano: il due volte Campione del Mondo Miki Biasion.
Dopo il debutto insieme a Pirelli come apripista del Rallye de Montecarlo di quest’anno, con al volante Mario Isola, il responsabile dell’area Motorsport di Pirelli, navigato dal Campione del Mondo Rally 2003 Petter Solberg, sembra che Kimera EVO37 ci abbia preso gusto. La creazione della piccola e giovane Kimera Automobili, azienda fondata dal pilota di rally Luca Betti, è già ben nota agli appassionati per essere una delle Restomod più apprezzate del panorama attuale. Per chi non lo sapesse, una Restomod è una vettura classica completamente restaurata, ma è anche molto di più. Una vettura restomod è soprattutto riprogettata, reingegnerizzata e dotata di nuove tecnologie, componenti meccaniche ed estetiche al passo con le vetture di oggi. A creare questa meravigliosa vettura è la Kimera Automobili, nata dalla passione per le auto di Betti ereditata dalla famiglia, specialmente dal padre, Andrea, Campione Italiano al volante di Lancia Stratos.
Lo stesso Luca è stato un pilota di successo, capace di sfiorare il titolo di Campione Europeo Rally nel 2011 pur correndo da indipendente. Abbandonata la carriera agonistica, Betti ha fondato a Cuneo, nella splendida Villa Kimera, la Kimera Automobili. Kimera è specializzata proprio nella realizzazione di restomod ispirate al mondo dei rally, specialmente del marchio Lancia, legato a doppio filo con la storia della sua famiglia. Da qui nasce la prima vettura della Casa, la Kimera EVO37. L’inconfondibile nome non nasconde l’omaggio alla mitica Lancia Rally 037, l’ultima auto capace di vincere il Campionato del Mondo Rally con la sola trazione posteriore. La Kimera EVO37 parte dalla stessa base della 037 originale, ovvero una semplice Lancia Beta Montecarlo. Dalla Beta Montecarlo d’origine, Kimera riprende l’estetica inconfondibile e lo schema meccanico con motore centrale e trazione posteriore della Rally 037.
Tutto il resto è però stato rivisto, dal motore al telaio alle sospensioni, con l’aiuto dei tecnici che hanno reso grande questa vettura nei suoi anni di gloria. Seguendo il rispetto del progetto originale, punto cardine del progetto EVO37, Kimera si è avvalsa dell’aiuto dell’Ingegner Claudio Lombardi, motorista della Squadra Corse Lancia, e dell’Ingegner Sergio Limone, responsabile del progetto 037. L’obiettivo? Creare la migliore versione della 037 possibile. Per ottenere questo, il motore quattro cilindri 1.8 con compressore volumetrico è stato portato a 2.1 litri, come la 037 EVO del 1984.
In più, il quattro cilindri è ora dotato di doppia sovralimentazione, turbo e volumetrica, come la successiva Delta S4. Sempre dotata di cambio manuale a 6 marce e di trazione posteriore, ora Kimera EVO37 è capace di 505 CV e 550 Nm di coppia. In più, il telaio ora ha strutture tubolari portanti, la carrozzeria è in fibra di carbonio e i freni sono maggiorati. Senza poi dimenticare lo stile, una meravigliosa evoluzione di quello della 037 originale. Il risultato? Prestazioni e presenza su strada e sulle Speciali davvero eccezionali.
Questo è tutto quello che dovete sapere sulla bellissima Kimera EVO37, che come abbiamo visto è molto più di un semplice omaggio ad una leggenda. Kimera però non si ferma, e rilancia con il ritorno sui campi di gara italiani della sua EVO37. Per farlo, riparte quella che è forse la collaborazione più iconica e mitica della storia delle corse, quella tra Lancia e Martini. O meglio, tra Kimera EVO37 e Martini Racing. Nella splendida cornice di Casa Martini a Pessione, storica sede di Martini dal lontano 1864, Kimera Automobili e Martini presentano il ritorno della livrea Martini Racing su Kimera EVO37, per il debutto come apripista al Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, in programma per l’8 e il 9 aprile 2022 tra le strade della Gallura, teatro del mitico Rally Costa Smeralda negli anni del Gruppo B.
E proprio al Rally Costa Smeralda 1983, il secondo disputato nella carriera della Lancia Rally 037, la vettura torinese ottenne un risultato eccezionale. In quell’edizione, ci furono sei Lancia 037 nei primi sei posti, con le sei auto che arrivarono in parata al traguardo di Porto Cervo. Il legame con questo storico rally continua così anche con la nuova EVO37. Proprio al Rally Storico Costa Smeralda, Kimera EVO37 e Martini Racing torneranno a correre insieme, a ben 38 anni dall’ultima volta. Lo faranno con una vettura dotata di una livrea meravigliosa, un tributo alla 037 originale ma con tocchi di modernità davvero emozionanti. Martini, inoltre, torna nei rally dopo diversi anni di assenza, dal ritiro della squadra corse Ford a cui era affiliata, e torna anche come title sponsor del rally sardo, come succedeva negli anni d’oro del rally tra il 1978 e gli anni ’90.
Questo ritorno al passato coincide poi con una cornice di un rally, e di una regione, sempre più amati dagli appassionati di corse. Negli ultimi anni, infatti, la Regione Sardegna ha organizzato diverse competizioni motoristiche, nazionali ed internazionali, trovando il benestare e il desiderio di rilancio della giunta regionale. Al contrario di molti enti locali, infatti, la Sardegna vede nel Motorsport un’imperdibile opportunità unica per promuovere il suo incredibile territorio. Citando l’organizzatore del Rally, il Presidente dell’Automobile Club di Sassari Giulio Pes, “Il motorsport è il miglior investimento possibile per la Sardegna”. Permette infatti di scoprire e vivere le zone meno turistiche dell’isola, di vivere la vera Sardegna e la sua ospitalità.
Ma chi sarà a guidare il ritorno del binomio Kimera EVO37 e Martini Racing? Non poteva essere un pilota qualunque. Al volante della bellissima EVO37 troveremo infatti il due volte Campione del Mondo Rally Miki Biasion. L’asso veneto ritornerà a vestire i colori Martini dopo i suoi successi con la Delta S4 e la Integrale tra il 1985 e il 1991. In più, lo farà con al suo fianco il suo storico copilota, Tiziano Siviero. Siviero, tra le altre cose, è anche l’organizzatore, delle tappe del Rally Storico Costa Smeralda e anche della tappa sarda del Campionato Extreme-E. Per Biasion è poi un ritorno sulla 037. Dopo i primi successi con la Opel Ascona 400, infatti, il giovane Biasion debuttò nel Campionato Mondiale Rally proprio con una Lancia Rally 037. I colori del suo team, però, non erano quelli Martini, ma il bianco, verde e arancio del team satellite Totip.
Nonostante quindi Biasion sia una vera leggenda del team Martini Racing, sarà la prima volta che il campione di Bassano Del Grappa vestirà i colori Martini Racing guidando una Lancia 037. Se però è una novità vedere Biasion su una 037 con i colori Martini Racing, la Kimera EVO37 la conosce molto bene. Se per quanto riguarda la parte meccanica il team di Kimera si è affidato ai consigli e all’esperienza degli ingegneri dietro alla 037 originale, per quanto riguarda l’esperienza di guida è stato proprio Miki Biasion a collaudare e dare i propri feedback a Kimera. Parlando con il fondatore e CEO di Kimera Automobili, Luca Betti, abbiamo scoperto come Miki conosca già bene la vettura.
“Miki era così entusiasta di provare la nostra EVO37 che l’ha guidata ancora nuda, senza neanche la carrozzeria montata.”, ci ha raccontato Betti. “L’aiuto di Miki è stato fondamentale per riuscire a dare alla EVO37 quel comportamento stradale unico che è in grado di avere. Chi meglio di lui poteva aiutarci a trovare la formula della 037?”. Il ruolo di Biasion è stato quindi quello di collaudatore per il perfezionamento del comportamento dell’auto a 360°, dalla taratura delle sospensioni agli angoli dell’assetto, dalla risposta del motore a quella del cambio. Il tutto, per ottenere un vero e proprio omaggio alla Lancia 037, un “tributo ad un’epoca fantastica”, citando lo stesso Betti.
Sarà quindi emozionante veder tornare insieme Kimera EVO37, Martini Racing e Miki Biasion sulle strade del Rally Costa Smeralda, che Miki vinse proprio nella famosa edizione del 1983 al volante di una 037. Sottovoce, il Campione del Mondo Rally 1988 e 1989 ci ha confessato che, sebbene le apripista non segnino un tempo, un’occhiata al tempo la darà, al netto della “ruggine” per non aver più corso insieme al suo fidato collaudatore Tiziano Siviero per diversi anni. Vedremo quindi come se la caverà sui difficili terreni della Gallura la nuova Kimera EVO37, che siamo sicuri vorrà dimostrare il suo valore anche da semplice apripista. Se su strada il risultato è ancora inedito, il ritorno del binomio Kimera EVO37 con Martini Racing è già eccezionale guardando al lato estetico della vettura. Elegante ma aggressiva, retrò ma incredibilmente moderna, la Kimera EVO37 è in grado di emozionare al primo sguardo.
Soprattutto se, come in questo caso, al fianco della mamma Rally 037 il livrea, rigorosamente, Martini. A lato della presentazione della bellissima Kimera EVO37 il livrea Martini Racing, abbiamo fatto due chiacchiere con Luca Betti, che ci ha raccontato come siano già 27 le EVO37 vendute, e che la produzione delle 37 vetture finirà intorno al 2025, con tutti gli esemplari realizzati a mano e completamente personalizzabili in ogni singolo dettaglio. “Per farlo, abbiamo lanciato un configuratore in realtà virtuale, che permette al cliente di vedere la sua EVO37 come se l’avesse davanti ai suoi occhi.”, ci ha raccontato con trasporto Betti.
Il CEO di Kimera, visibilmente emozionato e soddisfatto dalla presentazione, si è poi lasciato scappare una vera e propria bomba. “Dopo il progetto Kimera, abbiamo già le idee molto chiare sulla seconda avventura. La nostra seconda auto sarà una vera icona dell’automobilismo, sarà italiana e non sarà assolutamente elettrica. Non posso dirvi se è un’auto da pista o da rally, ma solo che è una grandissima vettura”. Vi lasciamo così con il dubbio: quale sarà la prossima nata in casa Kimera? Sarà la mitica Lancia Stratos? Oppure un’Alfa Romeo da pista, magari la mitica 155 DTM? Come dice una famosa canzone, Lo scopriremo solo vivendo.
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