Il 2023 è l’anno di Jeep Avenger, già forte del titolo di Car of the Year assegnatole lo scorso 13 gennaio. Il 2023, però, è anche e soprattutto l’anno del lancio dell’ammiraglia che arriva con la nuova generazione diventa solo più ibrida plug-in. Stiamo parlando della Jeep Grand Cherokee 4xe, il SUV Made in USA che abbiamo avuto l’occasione di provare in anteprima sulle strade nel sud della Spagna, più precisamente a Cortijo Curiel, vicino a Malaga.
Jeep rafforza la sua offerta prodotto LEV (Low Emission Vehicle) specie in un paese come l’Italia dove il Marchio delle sette feritoie è leader di segmento con le best seller Compass e Renegade. Ibrida alla spina, e questa è la più grande novità, pur rafforzando le sue proverbiali doti off-road che abbiamo testato a fondo sui percorsi sterrati ottimamente organizzati durante il primo contatto. Prima di capire com’è fatta, quali sono le sue dimensioni, il suo prezzo e come si guida, su strada e fuoristrada, alcuni punti chiave.
Il nuovo motore ibrido plug-in di cui è dotata ha una potenza combinata di 380 CV e, grazie alla batteria capace di accumulare energia elettrica, è in grado di muoversi per circa 50 chilometri senza emissioni e di fornire un’autonomia, tra benzina ed elettrico, di circa 700 chilometri. Prestazioni? 6,3 secondi per lo 0-100 km/h danno un’idea di quanto sia brillante il nuovo motore ibrido, pur considerando un peso che proprio piuma non è. Dentro è rivoluzione digitale con tre schermi: tutto nuovo è quello dedicato al passeggero anteriore, decisamente inedito per il segmento dei SUV di lusso.
Anche sotto il vestito l’assetto può contare su sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e sul sistema pneumatico Quadra-Lift che permette non solo di alzare e abbassare il veicolo comodamente seduti al posto guida, bensì di affrontare i terreni più impervi senza alcuna fatica. Tanti contenuti sulla guida assistita, sono ben 110 le funzionalità in totale, rendono la Grand Cherokee 4xe uno dei SUV più sicuri sul mercato.
Se esternamente la Grand Cherokee ha sempre convinto per la sua maestosità, al 100% da SUV a stelle e strisce, con la nuova generazione ibrida l’estetica si è aggiornata puntando sui dettagli; nuova è la griglia con le sette feritoie più grandi, nuovi sono i gruppi ottici a LED adattivi e nuovo è il tetto nero lucido, che spicca sulle colorazioni Velvet Red, Rocky Mountain, Midnight Sky, Baltic Grey, Silver Zynith e soprattutto sulla Bright White (foto sopra). Gli allestimenti top di gamma Overland e Summit Reserve guadagnano, rispettivamente, tetto panoramico apribile, doppio terminale di scarico, cerchi in lega da 21″, finiture esterne in Platinum Chrome, barre al tetto con inserti neri. Parlando, invece, delle dimensioni di Jeep Grand Cherokee 4xe, questi sono i dati da memorizzare:
Gli interni di Jeep Grand Cherokee 4xe sono estremamente nuovi e propongono i già citati tre schermi, con l’ultima evoluzione dello Uconnect 5 con i tre display digitali da 10,1 pollici, ma c’è un ma. Anche in questo caso, infatti, solo la Overland guadagna di serie l’Head-up Display, l’impianto audio McIntosh con i suoi 19 altoparlanti da 950 watt di potenza, mentre solo ed esclusivamente la Summit Reserve che attacca sopra i 100.000 euro ha il terzo schermo per il passeggero. Nulla da ridire sulla qualità dei materiali e degli assemblaggi, sulla visibilità migliorata e sullo spazio per le gambe specie sul divanetto che è aumentato rispetto al passato. Ricordiamo che la precedente generazione si fermava a 4,83 metri, quindi quei centimetri in più si sentono veramente tutti in termini di abitabilità.
La navigazione si aggiorna costantemente per proporre nuovi percorsi in caso di traffico e consiglia sulla guida ecologica, vista la natura del propulsore. Per la prima volta il quadro strumenti è interamente digitale e personalizzabile e viene arricchito dall’Head-up Display di cui sopra, capace di proiettare le informazioni più essenziali nel campo visivo di chi siede alla guida. C’è il supporto wireless per Apple CarPlay e Android Auto e nuovo è lo specchietto retrovisore digitale, una mossa astuta vista la lunghezza vicina ai 5 metri e il lunotto non così grande. Nella suite dei servizi Uconnect sono diverse le funzioni controllabili da remoto e c’è l’interattività con Alexa: le si può chiedere che tempo fa così come gestire la domotica collegata dal dispositivo nella propria abitazione. Sono state aggiornate le Jeep Off Road Pages che ora indicano come vengono sfruttati i flussi di energia durante le varie fasi di guida.
Tornando ai sistemi di assistenza alla guida sopra accennati, le novità sono:
Concludendo con le dimensioni di Jeep Grand Cherokee 4xe, il bagagliaio parte da una capacità minima di 533 litri e i sedili si abbattono 60:40. Ci sta, di traverso, una borsa da golf ma si sente l’assenza della botola per gli sci.
Tecnicamente, il nuovo che avanza in Casa Jeep non è solo l’Avenger con il suo motore elettrico condiviso da altri modelli di Stellantis, bensì il nuovo sistema ibrido che unisce il 2.0 quattro cilindri turbo benzina a due motori elettrici, il tutto coadiuvato dal cambio automatico TorqueFlite per trasferire la generosa coppia di 637 Nm alle quattro ruote motrici. Diverse le modalità, tra cui è inedita la modalità EV che permette a Grand Cherokee di diventare per la prima volta un veicolo full electric che non teme l’off-road…in silenzio.
Si parte con la modalità ibrida, impostata di default all’accensione. In questo caso il sistema gestisce in autonomia l’apporto della potenza dai tra motori, facendo prevalare l’apporto dell’elettrico sul termico. Una volta esaurita la batteria, prevalenza al termico. In elettrico Jeep Grand Cherokee può sostenere una velocità massima di 130 km/h, quindi entro i limiti di legge per le autostrade italiane, con l’accensione del termico che avviene solo ed esclusivamente richiedendo il massimo dal pedale del gas. Con eSave, invece, la batteria viene “risparmiata” per successivi utilizzi. A velocità molto basse e in sosta il benzina si spegne, preservando i consumi. Infine, la frenata rigenerativa sempre attiva riesce a recuperare energia dalle frenate per ricaricare la batteria, anche nel caso in cui si presenti la necessità di frenare con vigore o quando vengono rilevate condizioni di scarsa aderenza.
In off-road la Grand Cherokee 4xe si trasforma da SUV di lusso super confortevole a veicolo pronto per ogni terreno grazie ai sistemi Quadra-Trac II e Quadra-Drive II dotato di differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato, o eLSD, entrambi con con scatola di rinvio per dare ancora più aderenza alla ruota in caso di necessità. Dicevamo delle Quadra-Lift: in numeri, Grand Cherokee 4xe può alzarsi fino a un’altezza libera dal suolo massima di 27,5 centimetri e la sua capacità di guado è di 61 centimetri.
Le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica adattiva, garantiscono un’altezza da terra e una capacità di guado di assoluto riferimento. Il sistema si adatta automaticamente alle mutevoli condizioni della strada per migliorare comfort, stabilità e controllo; offre fino a 27,5 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado. Il resto del lavoro sporco è affidato al Selec-Terrain, con le sue molteplici modalità di guida dedicate (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand). Questo dispositivo è importante perché coordina elettronicamente il lavoro di ripartizione della coppia, del lavoro delle sospensioni e del controllo dell’acceleratore, fino a alla reattività dello sterzo. Per la prima volta su una Grand Cherokee, c’è la possibilità di disconettere l’asse anteriore diventando una trazione posteriore pura.
La nuova generazione della Jeep Grand Cherokee, ora Grand Cherokee 4xe, si pone senza dubbio l’obiettivo di sfidare i marchi luxury e premium tedeschi, visto il posizionamento di prezzo. Pertanto, la dinamica di guida è stata pensata per garantire un’esperienza di guida confortevole piuttosto che sportiva. Il Grand Cherokee, durante la nostra prova in anteprimasi è dimostrato stabile durante la guida in curva grazie alle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico che assicurano una buona tenuta di strada con un rollio contenuto. Lo sterzo è preciso, anche se manca un po’ di sensibilità, il che è accettabile trattandosi di un SUV dal baricentro così alto.
La Grand Cherokee è pur sempre una Jeep, e come ogni Jeep deve anche essere in grado di affrontare percorsi off-road. Anche se non può essere certo paragonata ad una Wrangler Jeep, la Grand Cherokee è serenamente in grado di affrontare delle strade impervie. È dotata delle sopra citate cinque modalità di guida specifiche con il sistema Selec-Terrain che regolano a seconda della scelta la trasmissione, la risposta dell’acceleratore, il sistema di trazione integrale, le sospensioni pneumatiche e i programmi di controllo della trazione e della stabilità.
Cherokee 4xe Plug-In Hybrid può raggiungere fino a 380 CV in combinato e la spinta non gli manca. Grazie al sistema Hill Descent Control, che permette di mantenere il massimo in discesa su terreni più avversi, e la barra stabilizzatrice collegabile, Grand Cherokee 4xe è come tutte le Jeep ad alti livelli per la guida fuoristrada.
In generale, il Grand Cherokee 4xe è un SUV silenzioso. Sono presenti pochissimi rumori dell’abitacolo provenienti dal motore, dalla strada o da fruscii vari. Ovviamente, forzando l’andatura e spingendo il motore ad alti regimi, i rumori sono più evidenti, ma in generale possiamo affermare che la Grand Cherokee 4xe è un’auto nel suo complesso silenziosa. Unico neo in termini di comfort deriva dal fatto che, rispetto ad altri SUV PHEV prodotti da marchi competitor, si percepiscono di più le vibrazioni del motore attraverso il volante, i pedali e il sedile. In compenso la transizione dall’elettrico al motore termico è fluida, a meno che non si sia fermi ad un semaforo e il motore debba accendersi, lo start/stop del motore in questa situazione non passa inosservata.
La Jeep Grand Cherokee 4xe 2023 utilizza una combinazione di frenata tradizionale e frenata rigenerativa per rallentare il veicolo. In condizioni normali, i freni forniscono un’ampia quantità di forza frenante con un pedale del freno facile da modulare. La frenata rigenerativa è impostata in modo predefinito ma, è possibile scegliere di attivare la frenata Max Rigenerativa che fornisce sempre una decelerazione regolare, senza effetto one pedal, mentre la batteria si ricarica di più.
Per riassumere la Jeep Grand Cherokee 4xe è una vettura adatta per i lunghi viaggi, comoda e confortevole con cura per i dettagli come il sistema audio realizzato da McIntosh, dotato di un’amplificazione a 17 canali che garantisce fino a 950 W di potenza e 19 altoparlanti progettati su misura, fra cui un subwoofer da 10 pollici. I materiali interni sono di gran pregio e l’uso del legno per la plancia è molto interessante. La Grand Cherokee 4xe è anche tecnologicamente molto evoluta con il passenger screen, la possibilità di attivare l’assistente vocale “Hey Jeep” e per gli amanti del 4×4 ci sono anche le off-road pages.
Rispetto ai 4 allestimenti originali, contando anche Limited e Trailhawk, la gamma di Jeep Grand Cherokee 4xe oggi in vendita comprende la Overland e la Summit Reserve. Il prezzo di Jeep Grand Cherokee 4xe parte da 96.000 euro e tocca i 106.000 euro della Summit Reserve. Si può dire che la Overland abbia già tutto di serie, compreso il portellone posteriore con apertura “hands free”, l’antifurto Deluxe, i sedili in pelle Nappa regolabili elettricamente a 12 vie, la funzione Memory per quello del passeggero, il divanetto posteriore ventilato, clima automatico quadrizona, luci ambiente LED personalizzabili e l’impianto audio McIntosh.
La Summit Reserve aggiunge i cerchi da 21″, la telecamera a 360°, l’Active Driving Assist System, la telecamera di visione notturna (nel caso di Overland questi accessori sono raggruppati sotto l’Advanced Protection Group e costa 4.000 euro) il sistema di assistenza al parcheggio parallelo e perpendicolare e di uscita con funzione stop, il “famoso” terzo display per l’intrattenimento (optional da 1.800 euro su Overland), la camera off-road e le esclusive sospensioni con differenziale elettronico a slittamento limitato (eLSD). Anche su Summit Reserve sono in opzione gli schermi per i passeggeri posteriori a 2.700 euro. Di serie anche il cavo per la ricarica pubblica, mentre la easy wallbox costa 599 euro.
Per chiudere con il listino prezzi di Jeep Grand Cherokee 4xe, solo la Velvet Red è proposta di serie. Tutte le altre vernici metallizzate/perlate e l’abbinamento con il tetto nero costa 1.300 euro in più.
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