In occasione della prova internazionale della nuova KGM Torres EVX, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Giuseppe Lovascio, Chief Strategic Officer del gruppo Koelliker. Per chi non lo sapesse, Koelliker è importatore italiano di alcuni brand tra cui Micro, ma soprattutto Mitsubishi, KGM ex SSangYong e altri Marchi tra cui Evum Motors, Regis e Maxus.
Proprio con il manager che oggi ha la responsabilità dei risultati commerciali di Koelliker e dei suoi brand in Italia abbiamo parlato di un prodotto molto interessante, di cui esiste già una versione mossa da un motore a benzina per l’Italia, che arriverà nel nostro paese entro l’anno. KG Mobility Torres EVX d’attualità senza dimenticare il resto della gamma ex SsangYong e altre novità.
Partiamo con la prima domanda e parliamo del nuovo brand KG Mobility. Torres e Tivoli sono le novità del brand ma sono in totale 5 i modelli in gamma. Come state gestendo la transizione da SsangYong a KG Mobility nei confronti dei clienti e strategicamente cosa rappresenta per voi questo brand?
“Allora partiamo col dire che la nostra strategia di distribuzione prevede che tutti i brand passenger car del gruppo Koelliker vengano distribuiti dallo stesso dealer. Questo significa che avremo Mitsubishi stand alone, mentre Microlino e KGM che stanno all’interno dei nostri Koelliker Store. KGM SsangYong diventa complementare rispetto al resto della gamma perchè ci consente con un segmento B-SUV come la Tivoli, disponibile sia benzina sia GPL, di competere in uno dei segmenti più importanti del mercato italiano. Poi abbiamo il C-SUV (benzina, Diesel, GPL) e la nuova arrivata Torres, già benzina e GPL, che ora si appresta a ricevere la versione elettrica. Per noi è ancora importante avere un E-SUV Diesel, che non è di certo la parte più importante del mercato, tanto che forniremo diversi KGM Rexton blindati alla pubblica amministrazione nel corso del 2024. Chiudiamo con il pick-up, un mercato stabile e importante in Italia con circa 9.000 unità annue, che vede Koelliker in prima linea visto che abbiamo venduto la Mitsubishi L200 per molti anni. Con il nostro Rexton Sport XL pensiamo di offrire un veicolo con le giuste caratteristiche per questo tipo di clienti e possiamo, anche in questo caso, vantare un rapporto già in essere con la pubblica amministrazione tramite le consegne ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile.“
Dal punto di vista finanziario come state sostenendo i vostri clienti in attesa degli incentivi?
“Beh ci voleva questo modello (la Torres EVX, ndr.) perchè dà al cliente questa percezione del futuro del brand. Noi gestiamo questa fase di transizione con la versione GPL ma sicuramente la mancanza di motorizzazioni ibride e plug-in all’interno del brand ne riducevano la portata in termini di prospettive. Ora presentare un modello come la Torres EVX oggi fa capire al cliente che questo è un brand che segue la transizione all’elettrico e dopo Torres arriveranno altri motori ibridi, senza dimenticare il GPL che conta ancora 1/10 del mercato italiano.“
Da talent scout dei marchi emergenti, dopo la parentesi Seres e Aiways, state pensando di colmare il buco lasciato da questi due marchi o come volete muovervi in tal senso?
“Hai detto bene, è la storia del gruppo Koelliker. Noi continuiamo a cercare marchi che possano essere complementari nella nostra offerta e il gruppo Koelliker deve lavorare su questa strategia. Chiaro è che la Cina è il mercato, parlando di elettrificazione, più florido. Siamo stati in diversi saloni nel paese asiatico e stiamo facendo delle valutazioni in merito.”
Parlando di elettrico cosa può offrire oggi il gruppo Koelliker ai suoi clienti?
“Oggi l’unica offerta, in attesa dell’arrivo di KGM Torres EVX, è Microlino. Oggi l’elettrico ha una portata marginale rispetto ad altre motorizzazioni ma questo tipo di offerta che chiamavo complementare ha sempre fatto parte del nostro DNA; i marchi come Seres e Aiways hanno avuto alterne fortune ma ricordiamo che la prima vettura elettrica su larga scala, la Mitsubishi e-MiEV l’abbiamo distribuita noi negli anni scorsi. Oggi abbiamo assoluto bisogno di tutte le partnership che abbiamo, una su tutte con A2A, così da svilupparle per le auto per privati. Nei veicoli commerciali abbiamo già un’offerta importante e ben strutturata, mentre con le auto per privati dobbiamo puntare al segmento C-SUV e lo faremo con la nuova Torres EVX nella speranza di avere altri prodotti in futuro.“
I vostri dealer sono pronti a questo salto?
“La nostra non è chiaramente una rete monomarca. Tutti i dealer hanno altri mandati e già hanno dei veicoli elettrici all’interno delle loro offerte. Per questo motivo la nostra rete è assolutamente pronta, con loro le nostre 150 officine che dal 2011 trattano l’elettrico. Nel 2013 siamo stati i primi a introdurre il plug-in Hybrid quindi rispetto ai nostri clienti penso che siamo pronti e possiamo dire la nostra.”
Come hai visto cambiare in questi anni il cliente tipo che punta sui vostri marchi?
“Beh noi abbiamo rivoluzionato la rete distributiva. Avevamo 77 concessionari Mitsubishi, 52 concessionari SSangYong, 14 concessionari Seres e 12 Aiways. Abbiamo pensato di razionalizzare questa offerta pensando di proporre al mercato una rete più equilibrata, più disposta verso i clienti attraverso una customer journey che vede nel prezioso partner Pininfarina quel quid in più che permette a ognuno dei nostri brand di avere la sua identità pur offrendo un’esperienza comune.“
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