Angelo Petrucci
Matt Mikka, uno youtuber appassionato di motori, ha installato un motore Diesel da 3.0 litri sulla sua Tesla Model S per aumentarne l’autonomia, riuscendo a percorrere 5.600 chilometri con una sola ricarica. Questo motore Diesel funziona come un generatore, ricaricando la batteria durante il viaggio e riducendo la necessità di soste frequenti per ricaricare. Nonostante le difficoltà tecniche incontrate, l’esperimento ha dimostrato che è possibile estendere significativamente l’autonomia di un’auto elettrica, anche se a discapito dell’ecologia.
La Tesla Model S diventa “quasi” Diesel
Installare un motore Diesel su un’auto elettrica può sembrare paradossale e anacronistico, considerando l’obiettivo ecologico di ridurre le emissioni, ma questo esperimento ha portato a un’auto con un’autonomia sorprendente. Il merito va a Matt Mikka, uno youtuber appassionato di motori, che ha deciso di installare un motore Diesel sulla sua Tesla Model S. Mikka percorreva molti chilometri in auto, costringendolo a frequenti ricariche della batteria. Per risolvere questo problema, ha montato un motore Diesel da 3.0 litri nella parte anteriore della vettura, utilizzandolo come range extender.
Il funzionamento è semplice: l’auto continua a utilizzare la batteria, ma il motore Diesel la ricarica in viaggio, agendo come un generatore di energia. Grazie a questo sistema, Mikka non deve fermarsi spesso per ricaricare. Ha anche installato un sistema di scarico a tre uscite per ridurre vibrazioni e rumore del motore Diesel. L’autonomia ora è di ben 5.600 km con una sola ricarica, rispetto ai circa 500 km di una Tesla Model S standard.
Il processo di modifica non è stato privo di difficoltà. Il team di Mikka ha dovuto affrontare problemi come perdite di olio, filtri del carburante intasati e altre difficoltà che non si verificano normalmente su una Tesla. Nonostante questi ostacoli, l’esperimento è stato un successo, dimostrando che è possibile aumentare significativamente l’autonomia di un’auto elettrica con un motore Diesel, anche se a discapito dell’ecologia. Nel frattempo, aziende come NIO stanno sviluppando batterie con autonomie di 1.000 km, ma il record di 5.600 km di Mikka è davvero un risultato straordinario.
