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Il Gruppo Volkswagen dice addio al metano: ecco perché

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Herbert Diess, CEO di Volkswagen Group, ha da poco annunciato che l’azienda tedesca concentrerà tutte le sue energie nei confronti della auto elettriche e ibride, abbandonando ogni sforzo sulle altre alimentazioni.

Una decisione figlia dei numeri, poiché il Gruppo VW nel 2019 ha venduto solamente 110.000 automobili a metano, troppo poche per giustificare una prosecuzione degli investimenti in questo campo.

In Italia però la notizia colpisce molto, poiché il nostro mercato ha sempre visto di buon occhio GPL e metano, grazie ai notevoli risparmi dovuti al costo di questi carburanti alternativi. Nei primi due mesi del 2020, infatti, le auto a metano immatricolate sono state ben 7.699, più delle vetture totalmente elettriche (4.473 unità).

Con quasi 20 auto a metano a listino (CNG), il Gruppo Volkswagen non intende fermare subito la vendita di queste versioni a doppia alimentazione, ma quando la domanda non soddisferà più i costi, la produzione si fermerà, come confermano anche le parole di Frank Welsch, rilasciate a un quotidiano tedesco: “Il mercato non è cresciuto e non si prevede che le cose cambino nel futuro prossimo”.

Una notizia che arriva in contemporanea a quella dell’investimento di Snam, società di San Donato Milanese, che ha stanziato 100 milioni di euro per potenziare la rete dei distributori di gas metano.

Campione

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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