Era partita con ben altri pronostici la gara della Ferrari in Turchia, un circuito che portava bei ricordi, specie ripensando ai successi di Massa quando la pista di Istanbul portò soprattutto gioie nell’era dei motori V8. Grazie alla penalizzazione di Norris e Sainz, Vettel e Leclerc sono scattati rispettivamente 11° e 12° ma proprio qui la Ferrari ha iniziato a rialzare la testa.
Vettel ha indovinato una partenza da fenomeno (il video è qui) che è stata la base sulla quale è nato poi il podio, podio per altro “capitato” al tedesco grazie a un errore, a due curve dalla bandiera a scacchi, di Leclerc. Il monegasco, molto critico con sé stesso, è arrivato lungo nel tentativo di sorpassare Perez, poi 2°, regalando così il suo 3° posto al compagno di squadra.
Abbiamo visto finalmente un Vettel sorridente, e non è detto che senza quella pessima qualifica avremmo visto anche qualcosa in più. Difficile prendere un Hamilton così in stato di grazia, ma due tute rosse sul podio avrebbero avuto tutto un altro sapore. 3° e 4° posto, la gara migliore di un 2020 che passerà alla storia come un anno…da non ricordare.
Una gara conclusa in alto grazie, soprattutto, alle qualità dei piloti. Vettel si è come svegliato dal torpore degli ultimi mesi (non finiva sul podio da Messico 2019) e ha tirato fuori gli attributi, lui che su un asfalto molto simile dimostrò agli occhi del mondo di essere il Golden Boy, l’uomo dei quattro titoli mondiali: era un giorno di settembre del 2008, il gran premio si corse a Monza. Il resto è storia recente…
Dal GP Turchia Ferrari esce con 27 punti che le permettono di respirare in classifica costruttori, dove la Casa di Maranello è ancora ancorata al 6° posto, con 24° lunghezze dal terzo ancora recuperabili nei tre appuntamenti che ci separano dalla fine del mondiale.
Il GP di Turchia dalla voce dei protagonisti
Sebastian Vettel: “Ci sono gare particolari, nelle quali tutto può succedere. Credo che la corsa odierna abbia confermato il mio rapporto speciale con l’Istanbul Park. È qui che si può dire sia iniziata la mia carriera in Formula 1, ed è qui che in quella che sinora è stata una stagione decisamente difficile per me sono riuscito a raccogliere il primo podio. Il primo giro è stato incredibile. Sono riuscito a scattare bene e con le gomme da bagnato pesante avevo un ottimo grip. Poi, quando siamo passati alle intermedie, ho fatto più fatica. Il fatto di avere meno acqua in pista credo ci abbia aiutato e così nel finale sono riuscito ad essere molto veloce. All’ultimo giro ho raggiunto Charles e Perez che stavano duellando. Charles ha superato la Racing Point ma ha bloccato le ruote in curva 12, così mi sono infilato, e per poco non riuscivo anche a prendermi il secondo posto. Mi spiace per lui, e capisco che sia molto arrabbiato per quello che è successo perché per molti aspetti mi rivedo in lui. Ma è talmente forte che presto questa giornata avrà nella sua mente un peso irrilevante. Ha disputato una grande gara”.
Charles Leclerc: “Sono estremamente deluso da me stesso. Ho commesso un errore all’ultima curva, c’è poco da dire, visto che alla fine è il risultato che conta e oggi ho buttato via un’occasione. La mia partenza è stata brutta, dal lato sporco della pista, ma poi le cose sono andate meglio e nella parte centrale della gara siamo stati estremamente veloci e ho fatto un buon lavoro raggiungendo il gruppo di testa che era di diversi secondi davanti. Però alla fine ho buttato tutto nel cestino. Mi dispiace per la squadra, perché oggi avremmo potuto ottenere un secondo posto. D’altro canto, sono contento per Seb perché ha avuto una stagione difficile finora e si merita completamente questo primo podio”.
commenti
Loading…