Al Nurburgring una Puma ST più potente dei 200 CV attuali sta girando per una fase di test. Facile pensare che sia qualcosa di diverso rispetto al crossover sportivo che già conosciamo.
A quanto pare, Ford sta studiando una versione ibrida della Puma ST e dalle foto spia del sito inglese CarScoops.com spicca un adesivo giallo sul lunotto che indica la presenza di un qualche grado di elettrificazione, sicuramente più “invasiva” rispetto al mild hybrid di cui è già dotata la gamma dei motori Ford Ecoboost Hybrid.
La carrozzeria sembrerebbe invece pressochè identica a quella di un modello a benzina tradizionale e non lascia intravedere nessuna novità a livello estetico. Non è però da escludere che nella versione definitiva possano esserci dettagli specifici per esterni ed interni per caratterizzare ulteriormente il futuro modello.
Ad avvalorare la tesi di una Puma ST più prestazionale c’è un altro indizio: Ford manderà in pensione la Fiesta, con la quale ha vinto i mondiali con Ogier al volante, per far esordire la Puma elettrificata (qui vi spieghiamo le novità sotto il cofano del mondiale WRC 2022) al mondiale rally. Ad essere però pioniera di questa strategia è stata Toyota con la GR Yaris e Ford non sembra voler rimanere ferma sui suoi passi, anzi.
La Puma avrà un motore 1.6 turbo alimentato a biocarburante abbinato ad un propulsore elettrico da circa 134 CV alimentato da una batteria da 3,9 kWh. Dubbi sulla potenza totale, ma sarà sicuramente maggiore rispetto alla versione stradale che eroga 200 CV e 320 Nm di coppia. L’accelerazione è da 0-100 km/h di 6,7 ed una velocità massima di 220 km/h.
Dati che fanno della Puma uno dei crossover più divertenti sul mercato, anche se non bisogna assolutamente perdere di vista la Hyundai Kona N equipaggiata con un 2.0 da 280 CV. Una nuova evoluzione sembrerebbe interessare la Ford Puma, auto che, ricordiamo, nacque nel 1997 come piccola coupè e dal 2019 è diventata un crossover di grande successo.
Autore: Angelo Petrucci
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