Inutile girarci attorno, in Ferrari l’elettrificazione procede spedita. Non è infatti un mistero che già nel piano voluto dallo scomparso Marchionne siano state gettati le basi per l’arrivo dell’ibrido sulle supercar di Maranello, strategia confermata di recente anche dal nuovo A.D. Louis Camilleri (insieme all’annuncio del SUV Purosangue, ma questa è un’altra storia). Intanto, a Fiorano, sembra aver girato una Ferrari ibrida, e non sarebbe la prima volta…
In realtà già mesi fa vi parlammo di un misterioso prototipo ripreso a muoversi lesto, e in silenzio, sulla pista di Fiorano. Da pochi giorni ne è spuntato un altro, di video, dove si sente invece l’inconfondibile rumore di quello che sembrerebbe un V6, anche se è facile immaginare che l’unità termica sia affiancata da un motore elettrico, nonostante il classico sibilo dei motori a batteria sia praticamente impercettibile.
Lo diciamo consapevolmente visto che la Ferrari ha depositato un brevetto per un motore innovativo (dove in realtà si parlava di 4 cilindri, anche se per ottenerlo sarebbe bastato applicare il sistema a una sola bancata di un normale V8, magari lo stesso della 488 GTB). Difficile riconoscere il modello molto ben camuffato, sembrerebbe però trattarsi di una 488 appunto, alla quale, è lecito pensare, siano allo studio diverse novità sotto il nero vestito.
Che sia invece la nuova Dino?
Se fosse veramente un V6, prenderebbe adito la voce secondo la quale all’interno della galassia FCA, tale unità, ibrida ovviamente, potrà poi essere “girata” ai cugini di Maserati e Alfa Romeo, dove l’ibrido e l’elettrificazione arriverà di pari passo. Il nome Dino circola invece da parecchio attorno alle segrete stanze e sarebbe un’operazione di marketing sensazionale, considerata l’importanza legata al nome dello sfortunato primogenito del Drake.
La gamma del futuro Ferrari sta prendendo forma
Dopo la presentazione della 488 Pista, la supercar più estrema oggi a listino della Casa emiliana, la Ferrari ha presentato, in ordine di tempo, la 488 Pista convertibile e, al Salone di Parigi, le inedite prime arrivate della serie “Icona”, le Monza SP1 e Monza SP2. Un futuro davvero promettente…
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