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Ferrari 812 Superfast | Focus Tecnico

Tempo di lettura: 9 minuti

La Ferrari 812 Superfast è l’auto del Cavallino stradale più potente e prestazionale della storia. Una vettura con tanti contenuti innovativi e un significato particolare, perché la serie 12 cilindri è quella con la quale è iniziata ufficialmente la storia del Cavallino Rampante nel 1947, più di settant’anni or sono.

La 812 Superfast, forte dell’eredità preziosa ricevuta dalle F12berlinetta e F12tdf, è destinata a quella tipologia di clientela che ricerca la Ferrari più prestazionale ed esclusiva della gamma, che desidera una vettura sportiva senza compromessi in grado di regalare emozioni sia su strada sia in pista, senza però rinunciare al comfort necessario per vivere sempre la propria Ferrari in maniera coinvolgente.

La ricerca ossessiva della miglior fusione tra lo stato dell’arte della meccanica e un design armonioso e simultaneamente grintoso, frutto dell’estro e della creatività del Centro Stile Ferrari, portano a una ricerca aerodinamica prossima alla perfezione. Anche la linea più avveniristica e riuscita non può però prescindere dalla potenza allo stato puro: per questo la nuova vettura nasce con un nuovo 12 cilindri ancora più efficace ed efficiente.

Per sfruttare nel migliore dei modi tutta la potenza e bilanciare perfettamente i pesi è progettata attorno ad una architettura transaxle estremamente evoluta, che prevede il motore anteriore abbinato al cambio in posizione posteriore.

La Ferrari 812 Superfast è equipaggiata con componenti e sistemi di controllo all’avanguardia, e si contraddistingue per design e aerodinamica innovativi, oltre che per un handling unico. E’ la prima Ferrari dotata di EPS (Electric Power Steering), servosterzo elettrico.
Diventa il parametro di riferimento per le automobili sportive a motore anteriore-centrale e il nuovo 12 cilindri è il cuore che forgia il carattere della nuova automobile.

Powertrain: ancora più coppia e ancora più potenza, ma adatta a tutti i giorni

La sfida intrapresa con la nuova 812 Superfast è stata realizzare il motore stradale più potente della storia Ferrari (800 cv, 123 cv/l) riducendo allo stesso tempo emissioni e consumi, preservando l’unicità del suono del 12 cilindri Ferrari.

Nell’impostare lo sviluppo del motore gli ingegneri della Ferrari si sono posti l’obiettivo di incrementare ulteriormente la potenza specifica del 12 cilindri della F12berlinetta, che già fornisce prestazioni al top del mercato. Per raggiungere questo scopo, si è deciso di concentrare gli sforzi soprattutto sull’ottimizzazione del sistema di aspirazione e sulla efficienza di combustione per poter sfruttare al meglio l’incremento della cilindrata del motore che passa da 6.2 a 6.5 litri. Questi fattori infatti permettono di aumentare la portata d’aria massima elaborata dal motore (e quindi la potenza erogabile) migliorandone il rendimento. I risultati del processo di sviluppo hanno consentito di raggiungere la potenza di 800 cv a 8.500 giri/minuto, che costituisce il nuovo riferimento massimo per la gamma Ferrari, e una potenza specifica di 123 cv/l, mai raggiunta su motori montati anteriormente su vetture di serie.

La curva di coppia rende percepibile il netto passo in avanti in termini di accelerazione e di sportività di guida rispetto alla F12berlinetta, soprattutto agli alti regimi. La spinta del motore è esaltata anche attraverso il sound dello scarico, che si rivela pieno e avvolgente, e sfrutta la potenza sonora che scaturisce dalla cilindrata aumentata.

E’ stato possibile raggiungere un tale livello di prestazioni sia ottimizzando il design del motore, sia introducendo dei contenuti innovativi, come il sistema ad iniezione diretta a 350 bar, utilizzato per la prima volta in assoluto su motore ad accensione comandata, o come il sistema di controllo dei condotti di aspirazione a geometria variabile, sviluppato sui motori di F1 aspirati, che rappresenta un’ulteriore evoluzione rispetto all’applicazione sulla serie speciale F12tdf. Tali sistemi consentono di sfruttare l’incremento di cilindrata da 6.2 a 6.5 l per massimizzare la potenza, mantenendo un livello eccellente di guidabilità anche ai bassi regimi.

Il sistema di iniezione ad alta pressione favorisce una maggiore nebulizzazione del getto di combustibile iniettato che permette di ridurre drasticamente la quantità di particolato emessa durante la fase di riscaldamento del catalizzatore, garantendo il rispetto delle normative sulle emissioni.

Il rapporto tra potenza massima e consumi è migliorato, a testimonianza dell’altissimo livello di efficienza del motore anche nell’utilizzo cittadino, grazie anche all’utilizzo di strategie di spegnimento del motore con vettura in movimento (Stop&Start On the Move).

Particolare cura è stata data alla calibrazione del settaggio delle modalità di guida, con l’obbiettivo di esaltare il potenziale del motore e la sensazione di sportività estrema della vettura, garantendo sempre a chi guida la possibilità di gestire agevolmente con il pedale dell’acceleratore l’enorme quantità di coppia disponibile, grazie a una erogazione progressiva e lineare a tutti i regimi.

Il risultato degli interventi sulla Ferrari 812 Superfast si sintetizza nell’aumento dei valori di potenza massima a 800 cv a 8.500 giri/minuto e di una coppia massima di 718 Nm @ 7.000 giri/minuto, valore mai raggiunto in precedenza su un motore Ferrari aspirato per omologazione stradale.

L’80% della coppia massima è già disponibile ai 3.500 giri/minuto, a totale vantaggio della guidabilità e dell’accelerazione in ripresa fin dai bassi regimi.

La forma della curva di potenza, sempre crescente fino al regime di potenza massima di 8.500 giri, e la rapidità del motore nel salire di giri grazie alla bassa inerzia regalano la sensazione di una spinta inesauribile. Questa sensazione è generata sia dal generale incremento della potenza massima, che dalla ottimizzazione della curva di potenza tra i 6.500 e gli 8.900 giri, che ha consentito di massimizzare il numero di cv medi fruibili per un uso prestazionale in pista, quando il motore viene costantemente mantenuto agli altri regimi di rotazione.

La geometria dell’impianto di scarico è stata sviluppata per incrementare e bilanciare la sonorità proveniente dal vano motore e dai terminali di scarico, con collettore del tipo 6 in uno, al fine di esaltare il carattere sportivo estremo della vettura. Il sound motore è pieno e consistente all’interno dell’abitacolo in tutte le condizioni di guida.

La nuova F152M è equipaggiata con il cambio F1 a doppia frizione con schema transaxle (vedi il nostro focus), ulteriormente evoluto per soddisfare i target di prestazioni nella guida in pista e all’innalzamento del regime massimo del motore a 8900 giri/minuto. I rapporti di tutte le marce sono stati accorciati mediamente del 6%, per sfruttare al massimo le prestazioni e l’estensione di giri del motore e migliorare le performance della vettura senza rinunciare alla ripresa con i rapporti alti.

Particolare attenzione è stata data alla calibrazione della strategia di cambiata, che esalta il feeling sportivo della vettura, riducendo ulteriormente il tempo di risposta ed esaltando la sensazione di spinta, sia in termini di accelerazione longitudinale che di percezione uditiva data dalla salita di giri del propulsore.

Durante una cambiata, sia in salita che in scalata, il tempo necessario alla transizione è stato ridotto del 30%. Queste modifiche, unite all’accorciamento dei rapporti, permettono di sentire immediatamente la reattività nella risposta al pedale dell’acceleratore.

Nella guida in pista questa maggior rapidità ha permesso di ottenere un maggior numero di scalate nello stesso intervallo di tempo, se si sfrutta la funzionalità del multi-down mantenendo premuta la paletta down sul volante, con il manettino in posizione Sport.

Dinamica del veicolo: i trucchi per renderla agile e reattiva

La Ferrari 812 Superfast è la prima Ferrari dotata di assistenza elettrica del carico volante (Electric Power Steering) che, come nella migliore tradizione Ferrari, viene impiegato per estendere le prestazioni ed il divertimento di guida integrandolo con gli altri sistemi e controlli presenti sulla vettura.

E’ stato introdotto anche il Passo Corto Virtuale 2.0 (PCV) che, forte dell’esperienza accumulata sulla F12tdF, unisce al concept meccanico costruito attorno alle dimensioni degli pneumatici e all’asse posteriore sterzante anche l’assistenza elettrica dello sterzo anteriore. Il tutto integrato nell’insieme dei sistemi di controllo veicolo basati su SSC, giunto alla versione 5.0, al fine di migliorare le prestazioni della 812 Superfast come l’agilità e i tempi di risposta ai transitori volante.

L’integrazione dell’EPS ha permesso agli ingegneri della Ferrari di introdurre funzionalità che supportano l’esperienza di guida performante attraverso il primo elemento di contatto con il terreno: il volante.

Ferrari Peak Performance (F.P.P.): in fase sterzante il carico volante fornisce al guidatore l’indicazione che la vettura sta arrivando del limite di aderenza, facilitando il mantenimento della miglior prestazione possibile.

Ferrari Power Oversteering (F.P.O.): nel caso si averta la tendenza di sovrasterzo che avviene soprattutto al momento del power on di uscita curva, il carico volante invita il driver all’esecuzione della corretta manovra di riallineamento.

In entrambi casi le funzioni hanno lo scopo di aumentare per chi guida la sensazione di performance senza interferire con il controllo del volante da parte del guidatore.

La 812 Superfast adotta pneumatici sviluppati specificamente per Ferrari da Michelin e Pirelli che hanno lo stesso dimensionamento anteriore (275/35) e posteriore (315/35) della F12tdf, vettura su cui è stato introdotto per la prima volta il Passo Corto Virtuale.

L’impianto freni Brembo Extreme Design è il più prestazionale mai sviluppato in Ferrari; ha la pinza monoblocco ed è il medesimo già installato su LaFerrari. Unitamente all’Hi-Performance ABS della centralina ESP 9.1 Premium, consente di raggiungere spazi di arresto mai ottenuti prima, migliorando del 5,8% gli spazi di arresto sul 100 – 0 Km/h rispetto alla F12berlinetta.

Aerodinamica: elevata efficienza, mantenendo la linea pulita

Il progetto aerodinamico della Ferrari 812 Superfast si inserisce in un trend di continuo miglioramento delle performance dei modelli Ferrari, finalizzato sia alle prestazioni velocistiche, che alla esaltazione della dinamica della vettura a giovamento delle sensazioni di guida.

Le linee guida dello sviluppo sono state il raggiungimento di elevati valori di efficienza aerodinamica ottenuti incrementando il carico verticale funzionale alla guidabilità della vettura, senza comprometterne la resistenza all’avanzamento e quindi le performance di consumi e velocità massima.

I valori dei coefficienti aerodinamici realizzati dalla 812 Superfast segnano un deciso passo in avanti rispetto a quelli della F12berlinetta. Le soluzioni di aerodinamica mobile, sia attivata meccanicamente (aerodinamica mobile attiva) che dalla pressione stessa dall’aria (aerodinamica mobile passiva), garantiscono valori molto contenuti di resistenza. Le scelte fatte in questo campo si ispirano fortemente a quelle già presentate sulla versione speciale derivata dalla F12berlinetta, la F12tdf, con cui la 812 Superfast condivide i valori di carico verticale. Tutti i coefficienti aerodinamici sono migliori.

Lateralmente agli ingressi d’aria dedicati al raffreddamento di motopropulsore e freni, il paraurti anteriore è stato dotato di un “turning vane”, la cui funzione è quella di incanalare e orientare i flussi che impattano la vettura nella parte frontale e mantenerli aderenti alla fiancata, riducendo la larghezza di scia della vettura con sensibili vantaggi sulla riduzione di resistenza all’avanzamento della vettura.

La coda della vettura è stata dotata di uno spoiler che genera carico posteriore. Il bordo d’uscita dello spoiler è stato alzato di 30 mm rispetto alla F12berlinetta così come per la F12tdf, ma a differenza di quest’ultima non è stato arretrato per non alterare le dimensioni della macchina.

Anche le forme del parafango posteriore sono state modellate al fine della generazione efficiente di carico. Infatti le aspirazioni generate in modo naturale dalla curvatura della carrozzeria sopra le ruote, sono state minimizzate introducendo un by-pass aerodinamico tra la pelle del parafango e il passaruota. L’aria che fluisce sopra la linea di cintura della vettura, invece che seguire la curvatura del parafango producendo portanza, entra nella presa dietro al voletto, si incanala in un condotto che la convoglia verso un’evacuazione davanti allo spoiler posteriore. L’effetto di portanza dei parafanghi viene così minimizzato, generando carico verticale senza introdurre alcuna penalizzazione in termini di resistenza.

Sul fondo è stata adottata una soluzione a triplice coppia di sciabole, che contribuisce al 30% dell’aumento del carico rispetto alla F12berlinetta, così come già sperimentato sulla visione speciale F12tdf. Le sciabole agiscono in effetto suolo generando potenti vortici e gestendo la scia delle ruote limitandola al minimo, a tutto vantaggio dell’efficacia del fondo piatto nella generazione di carico.

Il diffusore posteriore, grazie alle potenti aspirazioni dello spoiler posteriore, è stato completamente ridisegnato per esasperare le proprie qualità estrattive. Innanzitutto la parte terminale del diffusore è stata dotata di un’ala, ricavata in un profondo recesso dal volume del paraurti. Il profilo alare, che occupa tutta la larghezza del diffusore, è investito dal flusso sia sulla superficie inferiore che nella superficie superiore aumentando del 12% il carico verticale generato dal diffusore. Poiché quello posteriore è uno dei principali responsabili della generazione di carico e della resistenza indotta conseguente, è stato dotato di un sistema di 3 portelle attive che ruotano di 14° in configurazione di minima resistenza per stallare completamente il diffusore, e ridurre così significativamente la resistenza della vettura.

7 years maintanance: per i più esigenti

Gli standard qualitativi raggiunti da Ferrari e l’attenzione crescente verso il cliente sono alla base del programma di assistenza esteso a 7 anni che viene offerto per la 812 Superfast. Questo programma, valido per l’intera gamma, prevede la copertura di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura.

Il piano rappresenta un servizio esclusivo per i clienti che saranno certi di mantenere al massimo il livello di prestazioni e sicurezza della propria auto nel corso degli anni e si applica anche a chi acquista una Ferrari non di prima immatricolazione.

Controlli pianificati (a intervalli di 20.000 km oppure una volta all’anno senza limiti di chilometraggio), ricambi originali, ispezioni accurate attraverso i più moderni strumenti di diagnostica a opera di personale qualificato formato direttamente presso il Ferrari Training Centre di Maranello, sono alcuni dei principali vantaggi del Programma Genuine Maintenance. Il servizio è disponibile in tutti i mercati del mondo e coinvolge tutti i Punti Vendita della Rete Ufficiale.
Con il Programma Genuine Maintenance si allarga ulteriormente l’ampia gamma di servizi After Sales offerti da Ferrari per soddisfare i clienti che desiderano conservare inalterate nel tempo le performance e l’eccellenza che contraddistinguono le vetture fabbricate a Maranello, da sempre sinonimo di tecnologia e sportività.

Scheda tecnica Ferrari 812 Superfast

Motore 
Tipo V12 – 65°
Cilindrata Totale 6496 cm3
Alesaggio e Corsa 94 x 78 mm
Potenza massima* 588 kW (800 CV) a 8500 giri/min
Coppia massima 718 Nm a 7000 giri/min
Potenza specifica 123 CV/l
Regime massimo 8900 giri/min
Rapporto di compressione 13,6:1

Dimensioni e peso
Lunghezza 4657 mm
Larghezza 1971 mm
Altezza 1276 mm
Passo 2720 mm
Carreggiata anteriore 1672 mm
Carreggiata posteriore 1645 mm
Peso in ordine di marcia** 1630 kg
Peso a secco** 1525 kg
Distribuzione dei pesi 47% ant. – 53% post.
Capacità serbatoio benzina 92 l

Pneumatici 
Anteriori 275/35 ZR 20 10 J
Posteriori 315/35 ZR 20 11.5J

Freni Carbo-Ceramici di terza generazione
Anteriore 398 x 38 mm
Posteriore 360 x 32 mm

Trasmissione e cambio 4WS/Cambio F1 Doppia Frizione a 7 marce

Controlli elettronici ESP, ESC, con sistemi F1-Trac, E-Diff 3, SCM-
E con doppio solenoide

Prestazioni
Velocità massima 340 km/h
0-100 km/h 2,9 sec
0-200 km/h 7,9 sec
100-0 km/h 32
Rapporto peso/potenza 1,9 kg/cv

Consumi ed emissioni 
Consumo*** 14,9 l/100 km
Emissioni*** 340 g/km

* Con 5 cv di sovralimentazione dinamica.
** Con contenuti opzionali di alleggerimento.
*** In fase di omologazione. ECE+EUDC con allestimento standard HELE.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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