Curiosità

Ferrari 430 Scuderia finisce all’asta da RM Sotheby’s

Tempo di lettura: 2 minuti

Ferrari 430 Scuderia, la versione più spinta della indimenticata supercar di Maranello. Uno degli esemplari prodotti finirà presto all’asta, anzi tra pochissimi giorni. L’occasione sarà l’asta monegasca del 12 maggio di RM Sotheby’s, durante la quale l’esemplare in Argento Nürburgring verrà aggiudicato al miglior offerente (ricordiamo anche la presenza della 308 GTS appartenuta a Gilles Villeneuve).

Stretta parente della 430 rispetto alla quale venne potenziata e alleggerita, la 430 Scuderia era la discendente diretta della 360 Challenge Stradale. La variante pronto pista, o almeno track day, della supercar che debuttò nel 2004, portava infatti in dote freni carbo ceramici (di serie) e una downforce migliorata.

Il suo sviluppo fu curato direttamente da Michael Schumacher, in quegli anni ancora al servizio della Ferrari dopo il ritiro dalle corse nel 2006. Un peso a secco di 1.250 kg e i 510 CV erogati a 8500 giri/m dal suo motore 8 cilindri aspirato di 4308 cm3, assicurano alla 430 Scuderia un peso potenza da record (2,45 kg/CV) con relativo scatto da 0 a 100 in meno di 3,6 secondi.

Immancabile il classico manettino che fece il suo debutto sulla 430 così come un ampio ricorso alla fibra di carbonio sparsa qua e là nell’abitacolo, palette del cambio automatico F1-Superfast2 comprese.  

L’esemplare messo all’asta da Sotheby’s presenta gli interni in Nero Alcantara mentre sul quadro, ancora interamente analogico, il contagiri presenta sullo sfondo l’iconico color giallo Modena. Colpisce poi il basso chilometraggio della vettura: solo 1.833 km.

La vettura venne consegnata nel gennaio 2009 al suo primo proprietario, un italiano, per poi passare nel 2016 a un secondo proprietario. Prima di essere messa all’asta, l’auto è stata rivista e messa a punto dall’officina Motor Service di Modena circa un anno fa.

Uno dei motivi per i quali la base d’asta di questa vettura, come indicato dal sito della famosa Case d’Aste, parte da 200.000 euro. Scelta dal vecchio proprietario senza radio, “optional” ritenuto inutile quando a cantare c’è il V8 da 510 CV che spinge dietro le spalle, siamo sicuri che questo non sarà uno dei dettagli che impediranno la lotta tra ricchi facoltosi pronti a mettere le mani sulla supercar di Maranello con i suoi 9 anni e mezzo sulle spalle.

Chi non vorrebbe spingere con foga su quel magico bottone rosso posto appena sotto la razza sinistra del volante, ci siamo capiti no?

 

Tommaso Corona

Share
Pubblicato di
Tommaso Corona

Recent Posts

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

47 minuti ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

15 ore ago

Guida sotto effetto di stupefacenti: rivoluzione con il nuovo Codice dela Strada

Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…

16 ore ago

Monopattini elettrici: cosa cambia col nuovo Codice della Strada 2024

Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…

16 ore ago

Mercedes offrirà le batterie LFP sui suoi modelli entry level

Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…

16 ore ago

Hyundai Ioniq 9: elettrica premium per le famiglie. Dimensioni, motori e prezzi

La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…

16 ore ago