F1, pagelle GP del Belgio 2022: Ferrari si prende un 2, ecco gli altri voti

Terzo successo consecutivo per Max Verstappen al termine di un weekend che lo ha visto davvero protagonista indiscusso. Nonostante la penalità per la sostituzione della power unit Max rimonta dal quattordicesimo posto compiendo una rimonta strepitosa. Lui e la sua RedBull dopo la sosta si fanno trovare in forma smagliante e ora Max merita davvero il secondo titolo mondiale. Voto 10

Secondo in pista e ora di nuovo anche in classifica mondiale, Checo Perez completa la doppietta RedBull confermando il dominio assoluto sul tracciato belga. Il pilota messicano parte male, ma ha troppo più passo rispetto alla concorrenza e chiude secondo facendo un bel favore a Max. Voto 7,5

Partiva in pole position Carlos Sainz, viste le penalità, e il pilota spagnolo parte anche bene e nel primo stint di gara sembra avere un discreto ritmo. Però è chiaro a tutti dopo poco che è solo un fuoco di paglia e Carlos deve chiudere la sua gara al terzo posto che detto francamente era il massimo ottenibile e va bene così. Voto 8

Solita gara di sostanza per George Russell che continua a macinare risultati ottimi in questa stagione. Il quarto posto finale è anche per lui il risultato migliore possibile, nonostante nelle fasi finali tenti una disperata rimonta su Sainz che però poi di fatto non può concretizzarsi perché la sua Mercedes non ne ha più. Voto 8

Bravo, bravissimo Fernando Alonso che con il suo quinto posto finale si toglie una grande soddisfazione. All’inizio Hamilton è troppo aggressivo con lui e rischia di rovinargli la gara, poi Fernando come sempre mostra la sua classe al mondo intero e per chiudere quinto sfrutta l’ennesimo pasticcio Ferrari con Leclerc. Voto 9

Bravissimi anche Vettel e Albon entrambi a punti con due monoposto che non sono assolutamente all’altezza delle top. Risultati così fanno benissimo ai team perché portano soldi e visibilità. L’Aston Martin continua ad inseguire da vicino l’Alpha Tauri in classifica costruttori (-5 punti), mentre la Williams di Albon resterà a fondo gruppo, ma ogni tanto Alexander ci ricorda perché ha corso anche per RedBull. Voto 9,5 ad entrambi.

Stavolta finisce nei flop Lewis Hamilton autore di una manovra eccessivamente ottimista su un veterano come Fernando Alonso al primo giro di gara. L’incidente che ne scaturisce rovina la gara a Lewis che veniva da 5 podi consecutivi. Un errore non degno del suo talento, ma si rifarà. Voto 4,5

Sesto in Ungheria e sesto in Belgio, il ritorno dalle vacanze è ancora molto amaro per Charles Leclerc. Stavolta il monegasco non sembra in palla per tutto il week-end di gara e anche in qualifica non trova il suo solito guizzo. La penalità lo costringe a partire quindicesimo, poi è il solito mix di sfortuna per il detrito al primo giro che lo costringe ai box e per la scelta del box di farlo rientrare all’ultimo giro per provare a togliere il giro veloce a Verstappen che gli costa un penalità di 5 secondi che gli fa perdere la posizione su Alonso e lo fa chiudere al sesto posto, completando la frittata. Voto 5

Solita gara flop per Ricciardo che in settimana ha ufficializzato il divorzio dalla McLaren stufa dei suoi risultati deludenti. Per farvi capire Norris in Belgio partiva diciassettesimo a causa della penalità, lui settimo. Alla fine Norris ha chiuso dodicesimo e lui quindicesimo, e con queste prestazioni un sedile in F1 è dura trovarlo. Voto 4

Male anche Latifi che rovina la gara di Bottas e conferma ancora una volta, soprattutto guardando ai risultati di Albon che il pilota canadese non è al livello dei suoi competitor. Difatti è l’unico della griglia ancora a zero di punteggio in classifica mondiale. Voto 3

E veniamo alla Ferrari, che per l’ennesima volta ne combina una. In qualifica sbagliano le gomme a Leclerc per aiutare Sainz. In gara pittano il povero Charles ad un giro dalla fine senza margine per stare davanti ad Alonso per togliere il giro veloce a Verstappen, con il risultato di prendere 5 secondi penalità per eccesso di velocità di Leclerc in corsia box, perdendo così due punti. Ormai la Ferrari sta diventando la barzelletta e questo non fa bene all’immagine del cavallino rampante. Voto 2