Nel 2025 Ferrari lancerà il suo primo modello full electric, a confermarlo ancora una volta è stato il presidente John Elkann, il quale in compagnia del CEO Benedetto Vigna ha spiegato come avverrà il passaggio alla mobilità sostenibile.
Il tutto è avvenuto nel corso del Capital Markets Day, è stato in questa circostanza che il board del Cavallino Rampante ha spiegato come l’opportunità verrà sfruttata a pieno attraverso il progresso tecnologico, con un elemento ben chiaro nella mente: la Ferrari elettrica non avrà elementi che snatureranno il DNA della casa automobilistica di Maranello che proprio quest’anno festeggia anche i 75 anni di storia.
John Elkann: “L’elettrificazione esalterà ancora di più l’unicità di Ferrari”
John Elkann, durante il Capital Markets Day, ha spiegato: “Crediamo che l’opportunità offerta dall’elettrificazione possa permetterci di esaltare ancora di più la nostra unicità. L’obiettivo è quello di diventare ancora più distintivi senza però compromettere quelle che sono le radici dell’eccellenza italiana. Con l’elettrico Ferrari realizzerà auto ancora più uniche”.
La gamma elettrificata si amplierà tra 3 anni, con l’arrivo del primo modello elettrico che si unirà alle quattro vetture ibride lanciate tra 2018 e 2022. Ferrari quindi punterà a rivoluzionare anche il suo mix di prodotti, con un’offerta che sarà composta dal 40% di vetture con motori termici e per il 60% ibrida ed elettrica.
La crescita poggerà sulle solide basi poste all’inizio della storia del Cavallino Rampante, lo conferma Benedetto Vigna, che ha detto: “75 anni fa la prima Ferrari usciva dalle porte dello stabilimento di Maranello. Era il 1 settembre scorso quando io sono entrato nella famiglia Ferrari, posso assicurarvi che dal mio primo giorno qui a Maranello non ho mai trascurato quella che era la volontà del nostro fondatore, quindi quella di realizzare sempre e per sempre auto uniche e diverse da tutte le altre. Il nostro obiettivo è quello di trasformare le sfide in opportunità: la passione e la voglia di successi sono i due motori che spingono il lavoro di questa azienda”.
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