Tommaso Corona
Le auto elettriche sfruttano il recupero di energia in frenata e, nel caso di DS Automobiles, la tecnologia adottata in Formula E può assolutamente tornare utile alla causa.
L’impegno di DS Automobiles nel campionato delle monoposto elettriche, attualmente fermo per il Coronavirus, si riflette anche sulla produzione di serie. A scanso di equivoci, il sistema di recupero dell’energia in frenata di DS 3 Crossback E-Tense, l’elettrica del brand premium francese, avviene proprio sulla falsariga delle monoposto DS Techeetah di Vergne e da Da Costa.
Se da una parte la trazione elettrica muove il B-SUV francese senza emettere emissioni, rumore e vibrazioni, dall’altra, quando è necessario frenare, entra in gioco una nuova tecnologia. Innanzitutto il cambio automatico EAT8 associato al motore elettrico permette di impostare la leva sulla modalità “brake”, così da far recuperare un maggiore quantitativo di energia al sistema che va a immagazzinare quest’ultima per un successivo utilizzo in fase di accelerazione.
Proprio il software che controlla questo strategico “passaggio” è di diretta derivazione dalle tecnologie studiate da DS Performance nella preparazione della monoposto che partecipa al campionato di Formula E, di cui il team DS Techeetah è campione in carica.
Grazie al recupero di energia, inoltre, come su altre auto elettriche, il freno motore è molto più accentuato, tanto da dover rinunciare al pedale del freno se non per un completo arresto o per una decelerazione più veloce, da cui ne consegue che i freni si logorano meno e durano di più. Specie nell’uso cittadino, con frequenti frenate e ripartenze, DS stima un recupero del 25% di energia rispetto ad altre situazioni di guida.
Qui potete configurare la vostra DS 3 Crossback E-Tense mentre per conoscere i prezzi della versione elettrica vi rimandiamo a questo articolo.
