E’ successo in Germania dove un facoltoso uomo di 43 anni ci ha messo veramente pochissimo tempo a mandare in fumo un sogno che ha impiegato ben un anno per farlo diventare realtà.
Tutto perso in un attimo
Deve essere stata la smania e la tremenda voglia di godersi l’ambito traguardo finalmente raggiunto, quello che ha portato un uomo di 43 anni a distruggere in sole
6 ore di utilizzo su un'
autostrada tedesca la sua tanto amata e desiderata
Ferrari F8 Tributo da
360.000 euro. Un gioiellino di
Maranello, frutto del duro lavoro di ben
12 mesi, che nella notte del
13 marzo scorso è andato distrutto su una delle famosissime
autostrade tedesche senza limite di
velocità massima.
Carambola senza scampo
Ancora da chiarire la
dinamica dell’accaduto ma secondo le ultime
indiscrezioni, l’uomo era in viaggio sulla autostrada tedesca
A5 quando ha perso il controllo della
supercar, finendo prima contro una
barriera di cemento posta a lato della strada, con una delle due
ruote posteriori che si è staccata, poi contro un
minibus e, infine, contro un
guardrail, prima di fermarsi a lato dell’autostrada. Insomma un
incidente che poteva avere più gravi conseguenze ma che non ha sicuramente lasciato scampo alla
supercar di
Maranello. Le
immagini non lasciano, infatti, nulla all’immaginazione. La Ferrari F8 Tributo è uscita dall’incidente particolarmente ferita con il
frontale completamente distrutto,
ruote e sospensioni anteriori strappate via e
cofano e pannelli laterali completamente accartocciati.
Poteva andare peggio
Le Forze dell’Ordine tedesche avrebbero riportato che tra le cause della perdita di controllo vi potrebbe essere l’eccessiva velocità che, affiancata all’asfalto bagnato e alle coperture estive di cui era dotata la supersportiva italiana, avrebbe inevitabilmente innescato la perdita di aderenza e l’inevitabile incidente che, se da un lato ha lasciato illeso il conducente, dall’altro lato ha portato al ricovero in ospedale del passeggero in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita.
Fonte immagine: Carscoops