Nel mondo delle auto modificate, la linea tra genio e follia è spesso sottile. E quello che è accaduto recentemente in Giappone, durante un raduno di Honda Civic nel celebre circuito di Suzuka, ne è la prova lampante. Un esemplare unico di Civic Type R, con il cuore giapponese e l’anima travestita da Alfa Romeo, ha lasciato tutti a bocca aperta: è un’idea brillante o un’eresia meccanica?
Il progetto: un’Alfa Romeo che Alfa non è
Da quando Alfa Romeo ha abbandonato la Giulietta nel 2020, i fan della casa milanese sono rimasti orfani di una vera hatchback sportiva. Un appassionato giapponese ha deciso di non aspettare più: ha preso una Honda Civic Type R FL5 da 325 CV con motore 2.0 VTEC turbo e l’ha vestita da Alfa, creando qualcosa che non esiste nei listini ufficiali ma che potrebbe tranquillamente finire su un concept stand al Salone di Tokyo.
Il look: Scudetto e tricolore sulla sportiva giapponese
Il lavoro svolto è sorprendente: il frontale è stato completamente ridisegnato per ospitare l’iconica calandra "scudetto" Alfa Romeo, incastonata in un paraurti personalizzato con enormi prese d’aria laterali. Luci anteriori, cofano e parafanghi rimangono quelli originali della Civic, ma l’effetto visivo è talmente radicale che a prima vista sembra un render generato da intelligenza artificiale.
Il profilo laterale è impreziosito da cerchi "phone-dial" della Giulia Quadrifoglio, una sospensione ribassata e specchietti in fibra di carbonio decorati con il tricolore italiano: un dettaglio sottile ma provocatorio.
Dietro, le modifiche continuano: fanali fumé aftermarket, doppio terminale di scarico che sostituisce il classico triplo centrale Honda, e un’ala posteriore rivisitata. Il tocco finale? Il badge Honda rimpiazzato con un logo Alfa nero bordato di rosso.
Unione perfetta o esperimento discutibile?
La community è divisa. C’è chi grida al sacrilegio per aver snaturato due marchi iconici e chi invece applaude all’audacia e alla coerenza stilistica dell’insieme. Di certo, questa "Alfa Civic" rappresenta un caso raro di contaminazione culturale ben eseguita: la meccanica impeccabile della Civic Type R incontra l’eleganza aggressiva del design Alfa Romeo. È un’auto che non dovrebbe esistere, ma che paradossalmente funziona.
E mentre in Europa aspettiamo invano un ritorno di Alfa Romeo nel segmento delle compatte sportive, forse dobbiamo rassegnarci all’idea che l’unico modo per vederne una sia... farsela da soli.