Barchette: le sportive da guidare con il casco

Curiosità
19 novembre 2019, 13.03
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Ci sono auto che resistono indenni al passare degli anni e delle
mode. Fra queste ci sono le utilitarie e le classiche berline con la
coda
, ma anche vetture più specialistiche come le barchette.
La loro “ricetta” del resto è talmente particolare che le rende modelli senza tempo, perché queste sportive non hanno tetto né parabrezza e nascono come auto da corsa, prima di evolversi e diventare anche vetture stradali. Le barchette sono più essenziali non soltanto all’interno ma anche nella guida, perché il peso ridotto e il baricentro più vicino al suolo ne enfatizzano la maneggevolezza. Per guidarle inoltre è necessario quasi sempre il casco.
Recentemente le barchette sono tornate in auge dopo le proposte di Ferrari e McLaren, perciò abbiamo deciso di fare un excursus attraverso i modelli più famosi e importanti.

Ferrari 125 S
– 1947

Ferrari 125 s barchette
È la prima auto mai realizzata dal Cavallino, dotata di un motore
V12 (marchio di fabbrica per Ferrari) di 1.5 litri e un’essenziale carrozzeria
dalle forme morbide e levigate. Ne furono costruiti solo 2 esemplari.

Maserati 450S
- 1956

Maserati 450 S barchette
La 350S e la sua evoluzione 450S sono velocissime auto da corsa in
gara dal 1956, spinte da un motore V8 rispettivamente di 3.5 e 4.5 litri. Entrambe
hanno forme sinuose, ma la 450S è più lunga di 15 cm (raggiunge i 4,35 metri).

Abarth 1000
SP – 1966

Abarth 100 SP barchette
Leggerissima (pesa meno di 500 chilogrammi) e con il motore
centrale, questa barchetta fu costruita in 50 esemplari stradali al fine di
ottenere l’omologazione per le gare. Ha un motore 4 cilindri da 105 CV, che le
assicura in ogni caso una velocità massima di 230 km/h.

Maserati
Barchetta – 1991

Maserati Barchetta
Studiata per le gare, questa serie limitata di circa 15 esemplari
si ispira alle barchette Maserati 350 e 450, ma anziché avere linee morbide e
avvolgenti ha una carrozzeria dagli spigoli più marcati. Il motore è un V6 2.0
da circa 315 CV.

Aston Martin CC100
– 2013

Aston Martin CC100 barchette
La casa inglese, in occasione dei 100 anni di attività, si
“regala” questa serie speciale di 2 esemplari ispirata alla DBR11 del 1959,
barchetta da corsa che vinse la 24 Ore del Nurburgring. Ha il motore V12 6.0 da
558 CV e sfiora i 300 km/h di velocità massima.

Ferrari Monza
SP – 2018

Ferrari SP Monza barchette
La casa di Maranello torna al passato con le monoposto SP1 e biposto
SP2, auto stradali (sono derivate dalla 812 Superfast) ispirate nello stile
alle Monza 750 e 860 del 1954 e 1955. Pesanti circa 1500 kg, grazie alla
carrozzeria in fibra di carbonio, e hanno il motore V12 6.5 da 810 CV.

Mclaren Elva

McLaren Elva barchette
Costruita in 399 esemplari e basata sulla cattivissima Senna, richiama
nel nome le corsaiole McLaren-Elva M1A, M1B e M1C di metà anni ’60. Ha 815 CV e
una raffinata soluzione per deviare i flussi d’aria, che sono diretti verso
l’alto da una paratia estraibile per non “travolgere” i due passeggeri.
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