Auto in divieto di sosta? Ecco il dispositivo che fa impazzire gli automobilisti

Curiosità
26 settembre 2025, 12.46
barnacle
Un’idea semplice ma controversa sta attirando l’attenzione dei dipartimenti di polizia di alcune grandi città: si chiama Barnacle (letteralmente “bernicola”) ed è un grande pannello giallo applicabile sul parabrezza dei veicoli in sosta irregolare che ne rende praticamente impossibile la guida.
Proposto da un’azienda statunitense e già adottato in almeno una megacittà oltreoceano, il sistema si presenta come alternativa al classico “sabot” da ruota, con promesse di maggiore rapidità d’uso e minor rischio di danneggiamento del veicolo.

Come funziona

Il Barnacle è una piastra pieghevole in materiale rigido che viene applicata esternamente al parabrezza. Sotto la piastra sono montate ventose attivabili a distanza tramite un’applicazione: una volta attivate, le ventose esercitano una forza elevata che rende la rimozione forzata estremamente difficile. Secondo il produttore la forza di tenuta sarebbe pari a circa 1.000 pounds‑force (circa 454 kgf, ossia ~4.448 N).
Per tornare a bordo, il proprietario trova sul pannello un QR code: lo scansiona, paga la sanzione online e riceve un codice che sblocca il dispositivo. Dopo la rimozione, l’utente può restituire il Barnacle in appositi contenitori predisposti dal Comune o dall’operatore.

Vantaggi proclamati

  • Velocità e sicurezza per gli agenti: l’installazione non richiede interventi prolungati in strada e ridurrebbe il tempo di esposizione degli operatori.
  • Minore rischio di danni al veicolo: a differenza del bloccasterzo o del traino, il produttore sostiene che il sistema non impegna parti meccaniche della vettura.
  • Facilità di pagamento per l’automobilista: la rimozione avviene subito dopo il pagamento, evitando il disagio (e il costo) del recupero in rimessa.

Criticità e dubbi pratici

Non mancano però questioni pratiche e legali:
  • Integrità del parabrezza: il sistema non è applicabile se il vetro è incrinato o danneggiato.
  • Rischio di mancata restituzione: se il contravventore non restituisce il pannello, il Comune o l’operatore devono affrontare logistica e costi di riacquisto.
  • Possibili manomissioni: utenti su forum e social hanno pubblicato presunte contromisure artigianali; se confermate, ridurrebbero l’efficacia deterrente.
  • Problemi di responsabilità e privacy: l’applicazione di un dispositivo che limita la visibilità e la circolazione può sollevare questioni giuridiche in caso di danni, di errore di apposizione o di eventuali problemi alle persone a bordo (es. emergenze mediche).
  • Limiti nell’efficacia: il Barnacle non risolve il problema del veicolo che ostruisce gravemente la circolazione (in quel caso serve il traino o la rimozione forzata).

Per il cittadino: cosa succede se ti ritrovi il Barnacle sul parabrezza

  1. Scansiona il QR code presente sulla piastra.
  2. Verifica l’identità dell’ente che emette la sanzione (Comune/ente appaltatore).
  3. Segui la procedura di pagamento digitale e ottieni il codice di sblocco.
  4. Rimuovi il pannello solo con il codice o consegnalo nella postazione indicata per evitare sanzioni aggiuntive.
    Conserva ricevute e screenshot del pagamento: potrebbero servire in caso di contestazione.

Arriverà in Europa? dubbio aperto

Al momento il Barnacle ha fama soprattutto oltreoceano e non esistono notizie consolidate su piani di adozione diffusa in Europa. Le amministrazioni locali valutano non solo l’efficacia ma anche la conformità giuridica: normative sul decoro urbano, responsabilità amministrativa e sicurezza stradale sono fattori che potrebbero rallentare o bloccare l’introduzione.
In aggiunta, la logistica del ritiro e la gestione del parco dispositivi rappresentano un costo e un vincolo organizzativo non banale per i Comuni.
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