Dopo un'assenza di 20 anni, Husqvarna tornò al 4 tempi nel 1983. Non solo fu presentato un nuovo motore, ma gli svedesi rinunciarono ai tradizionali serbatoi rosso e cromato a favore di nuove macchine, anche col motore a 2 tempi, completamente bianche. Tuttavia, correre nel motocross al livello delle Case giapponesi richiedeva risorse economiche impossibili per la Husqvarna, che si rivolse così al mondo dell’enduro.
Il nuovo motore 4 tempi fu sviluppato soprattutto per
mantenere alta la richiesta del mercato USA dove l’enduro era assai praticato e
l’Husqvarna aveva una solida tradizione. Infatti, dal 1980 al 1986 le Husqvarna
hanno vinto sette titoli consecutivi nell’AMA National
Enduro coi piloti Dick
Burleson e Terry Cunningham.
Nel 1981, Svenerik Jönsson portò in gare il prototipo
di una nuova Husqvarna col motore 2 tempi di 390cc raffreddato a liquido. Una
moto che arrivò dai concessionari solo nel 1984.
"Eravamo pochi a gestire tanti progetti contemporaneamente", ha detto Svenerik Jönsson, che all’epoca lavorava a tempo pieno in
Husqvarna. "Nonostante le migliaia
di ore impegnate, non siamo stati in grado di affrontare contemporaneamente la
nuova 390, la nuova 4 tempi e la nuova sospensione monoammortizzatore".
Dopo 10 mesi di sviluppo sulla 4 tempi, nel 1979 finalmente
sono arrivati i fondi per avviare la produzone, avvalendosi anche di fornitori
esterni. Nel 1980 arrivò nuova testata e nell’81 l'ingegnere capo di Husky
Ruben Helmin avviò lo sviluppo del motore di 503cc che debuttò in gara con Thomas
Gustavsson, che nel 1983 partecipò alla ISDE (International Six Days Enduro),
denominazione che dal 1981 aveva sostituito quella classica di ISDT
(International Six Days Trial).
Le forniture militari contribuirono ad alimentare la
produzione Husqvarna: alla fine degli anni '70 furono prodotte diverse migliaia
Husqvarna 250 MP col cambio automatico. Da allora e fino al 1982 furono consegnate
in totale 3.675 unità per uso militare.
La gamma Husqvarna era offerta nelle versioni Enduro,
Motocross e Cross Country. Il WR 510TE aveva un prezzo competitivo rispetto
alle giapponesi, ma presentava seri problemi di avviamento, specie a caldo, e
vibrava parecchio, fattori che ne diminuirono la diffusione.
Nonostante il mercato fosse ricettivo, alla Husqvarna
non dedicarono troppe energie allo sviluppo di quel motore. Nel 1985 Thomas
Gustavsson vinse il campionato europeo di enduro con il suo 4 tempi e le cose
sembravano andare per il verso giusto, ma in quel momento iniziarono le
trattative per la cessione alla Cagiva.
Nel 1986, il mercato si era ridimensionato Husqvarna si
dedicò maggiormente alle due tempi di 390 e 270cc col freno a disco anteriore.
Il 3 dicembre 1987 fu prodotta l'ultima Husqvarna svedese.
Gli italiani della Cagiva avevano acquisito il marchio e spostato la produzione
a Varese dove fu prodotta la 510 col motore raffreddato ad acqua, ma questa è
un’altra storia ...