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Cambio pilota di Zanardi: a 52 anni la leggenda non smette di stupire

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A poche decine di chilometri da Orlando, Florida, in questi giorni impazzano i test per la 24 Ore di Daytona, in programma il 26 e 27 gennaio. Tra i partecipanti, oltre a Fernando Alonso e Rubens Barrichello, giusto per citare due nomi di grido, c’è anche un certo Alex Zanardi, di anni 52, ancora una volta “in sella” dopo l’impegno, lo scorso agosto, in DTM a Misano. La macchina è sempre una BMW, in questo caso una M8 GTE, e ciò che sorprende del pilota italiano è come, sempre la sua perserveranza e forza di volontà, come nel caso del cambio pilota di Zanardi nei box BMW.

Definibile ormai come qualcosa di vicino a una leggenda, se non lo è già, il cambio pilota di Zanardi è stato ritratto dal team Rahal Letterman Lanigan Racing sulla sua pagina Facebook e vede impegnati proprio il nostro e il suo team mate, impegnati nella complessa procedura del cambio pilota che, vista la presenza del roll bar di protezione, non è certo facile.

Forte della forza che ha nelle braccia, frutto dell’allenamento in handbike che gli è valso diverse medaglie paraolimpiche, Alex sgancia il volante (adattato per la guida con le mani), si trascina fuori dall’auto in poco più di due secondi dopodichè assiste alle procedura di seduta dell’altro pilota, come impone la prassi in questa casa, aiutandolo a sistemare le cinture di sicurezza.

Tutto questo, ovviamente, senza le sue consuete protesi che gli permettono di camminare. Tutto questo, ripetiamo ancora una volta, a 52 anni compiuti. Quando si dice la forza di volontà, non trovate?

BMW Motorsport ha invece diffuso un video (qui il LINK) che spiega come Alex Zanardi riesca a guidare la sua potente M8 GTE grazie ai sistemi già adottati durante la sua esperienza in DTM (QUI viene spiegato come funziona tutto il sistema). Senza dimenticare che i pedali sono lì dove devono essere, per i piloti “normali”.

 

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