BYD, brand cinese specializzato nella realizzazione di automobili elettriche, tenta l’espansione in Europa. Gli asiatici tentano sempre più di conquistare oil mercato del Vecchio Continente e, per riuscirci in maniera più facile e rapida, hanno optato per l’apertura di una fabbrica di batterie in Europa, scopriamo dove sorgerà.
Per chi non la conoscesse, BYD o Build Your Dreams, oggi commercia in Italia auto elettriche del calibro di BYD Dolphin (95 CV, 177 CV e 204 CV, prezzi da 30.790 euro), BYD Atto 3 (204 CV, prezzi da 41.990 euro), BYD Seal rivale di Tesla Model 3 (313 CV e 530 CV, prezzi da 46.890 euro) e l’ammiraglia BYD Han (517 CV, da 70.940 euro).
BYD rifiuta l’invito della Francia e apre in Ungheria
BYD non farà ricorso a nessuna nave cargo dalla Cina per il trasporto diretto in Europa per velocizzare i processi di esportazione, ma realizzerà una fabbrica di batterie in Europa. È questa la strategia del colosso cinese, che non ha ceduto alle lusinghe francesi e ha deciso di impiantarsi con un proprio stabilimento in Ungheria. Il marchio cinese vede l’Ungheria come un vero e hub dei trasporti nel mondo, sfruttando al massimo un’infrastruttura già matura e una base industriale più che consolidata nel settore automobilistico. Per la precisione sarà la città di Szeged, sita a sud del paese, a ospitare il primissimo impianto di una marchio cinese in Europa, a testimonianza di quanto BYD sia riuscita nel tempo ad avere sufficiente potere economico (e politico) per imporsi anche come nuovo polo produttivo in terra europea. Il territorio ungherese è solo uno dei luoghi dove BYD ha deciso di espandersi nel mondo, infatti sono in fase di completamento la costruzione di impianti anche in Thailandia e Uzbekistan, con piani per aprire ulteriori siti produttivi anche in Brasile entro la fine del decennio. È quindi in questa maniera che BYD ha deciso di scalzare la concorrenza di tutti, e non solo con la realizzazione di un mini SUV elettrico dal prezzo non superiore ai 25.000 euro.