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Auto Plug-In Hybrid economiche 2025: le 10 che costano meno

Tempo di lettura: 8 minuti

Le strategie di elettrificazione della maggior parte delle Case automobilistiche vede nelle auto ibride Plug-In un ponte perfetto tra le vetture termiche tradizionali e le elettriche. Il motivo è semplice: le auto Plug-In Hybrid, infatti, sono proprio l’anello di congiunzione tra auto termiche ed elettriche, in quanto uniscono in un’unica vettura le caratteristiche di questi due mondi. Sempre più clienti chiedono per questo una generazione di auto Plug-In Hybrid economiche, dal 2025 capaci di proporsi come alternativa reale e sostenibile alle automobili termiche.

Un’automobile ibrida Plug-In, infatti, è dotata di un motore termico, benzina o Diesel, e di un motore elettrico molto potente, al quale è collegata una batteria dalle dimensioni generose, più simili ad un’auto completamente elettrica che ad una vettura ibrida più semplice. Questo significa che le auto ibride Plug-In possono percorrere con la batteria carica diverse decine di km, con le più dotate che possono superare di slancio i 100 km reali di autonomia a zero emissioni.

Rispetto ad una vettura completamente elettrica, però, quando la batteria si scarica un’auto ibrida Plug-In può contare su un motore termico, il quale permette di avere un’autonomia e un’usabilità generale del tutto identica ad un’auto tradizionale. Questa unione dei due mondi è, da un lato, il ponte ideale tra la mobilità termica e quella elettrica. Dall’altro, invece, oltre ad alcuni limiti progettuali la doppia anima di queste automobili porta i costi di queste vetture ad essere molto alti. Il motivo è semplice: queste vetture fanno appunto coesistere all’interno di una sola auto due alimentazioni molto differenti, quella termica e quella elettrica.

L’automobile ibrida “alla spina” è però adatta a chi sa di percorrere un tragitto fisso che possa rimanere all’interno dell’autonomia a zero emissioni della vettura, con la possibilità di ricaricare ogni giorno l’auto in un box o in un punto di ricarica a lavoro. Rispetto ad un’auto elettrica, però, le Plug-In non disdegnano i viaggi lunghi, contesto dove il motore termico offre una maggior libertà e tranquillità di utilizzo rispetto all’elettrico.

Abbiamo quindi scandagliato il listino del nuovo per scovare quali sono le 10 auto Plug-In Hybrid economiche 2025, scoprendo che, sebbene siano ben più costose delle classiche automobili Mild Hybrid o Full Hybrid, ci sono modelli dal rapporto qualità-prezzo decisamente interessante. In questa lista, aggiornata continuamente durante l’anno, non terremo conto di eventuali incentivi, scontistiche o promozioni, considerando solamente i listini ufficiali. Scopriamo allora quali sono le 10 auto Plug-In Hybrid più economiche in vendita in Italia.

1. DFSK E5, da 36.888 euro

Al primo posto di questa speciale classifica c’è spazio per la prima sorpresa, rappresentata dalla DSFK E5. La giovane Casa cinese propone in Italia un SUV dalle dimensioni molto generose. Lungo 4,76 metri, ha sette posti e può contare su uno stile elegante e pulito all’esterno. Salendo a bordo, si scopre un abitacolo dall’aspetto curato e con tanta tecnologia, che però paga in raffinatezza e facilità di utilizzo rispetto ad alcune rivali occidentali. A spingere la E5 ci pensa un powertrain ibrido formato da un 1.5 benzina da 110 CV e da un motore elettrico da 177 CV, per una potenza complessiva di 184 CV. La batteria da 19,27 kWh, invece, garantisce un’autonomia in elettrico omologata nel ciclo misto WLTP di 87 km. L’unico allestimento “italiano” è molto ricco, ed è offerto a 36.888 euro.

2. Toyota C-HR 2.0 PHEV, da 37.200 a 45.000 euro

Grazie ad un netto taglio dei prezzi, al secondo posto della Top 10 auto Plug-In Hybrid più economica si posiziona la Toyota C-HR. Dopo l’apprezzata prima generazione del 2016, questa seconda serie ha linee ancora più originali e aggressive, con un frontale molto personale e un posteriore immediatamente riconoscibile anche di notte. Piuttosto spaziosa e curata all’interno, dove c’è tutto quello che serve anche in termini di tecnologia, il crossover nipponico può contare, in versione PHEV, su un 2.0 aspirato a benzina da 150 CV e un motore elettrico da 113 CV, per una potenza di sistema di 223 CV. Ad alimentare la parte elettrica della C-HR ci pensa una batteria da 13,6 kWh, che permette di arrivare ad un’autonomia a zero emissioni di 66 km nel ciclo misto WLTP. L’allestimento d’accesso Trend Eco, già dotato dell’essenziale e non solo, è proposto a 37.200 euro.

3. MG EHS 1.5T-GDI PHEV, da 37.990 a 40.490 euro

Per un paio d’anni è stata lei la primatista di questa speciale classifica. Alla fine del 2024, però, la MG EHS si è rinnovata totalmente, portando ad un leggero aumento del suo prezzo di listino. Il modello che ha segnato il ritorno della Casa anglo-cinese in Europa è ora lunga 4,66 metri e ha uno stile più aggressivo e personale che in passato, con una grande griglia frontale che domina la vista esteriore.

Anche l’interno è stato completamente rivisto, con finiture curate e una maggiore attenzione alla tecnologia con un doppio schermo per quadro strumenti e sistema multimediale. Sotto il cofano, si affiancano un 1.5 turbo da 143 CV e un motore elettrico da 184 CV, per una potenza complessiva di ben 307 CV erogati attraverso un cambio automatico a 3 marce. La batteria, poi, è da 24,7 kWh, che garantisce un’autonomia in elettrico di 100 km nel ciclo WLTP. La versione Comfort, già ben dotata, parte da 37.990 euro.

4. Mazda MX-30 R-EV, da 38.520 a 44.220 euro

Al quarto posto troviamo la particolare Mazda MX-30 R-EV. Si tratta, infatti, di un originale crossover medio da 4,40 metri con porte posteriori ad armadio, disponibile in versione 100% elettrica e in questa particolare R-EV, che più che una vera Plug-In Hybrid è una EREV. Questa sigla significa Extended Range EV, e indica un’auto elettrica dotata di un piccolo motore termico secondario che non muove le ruote, ma si occupa solamente di ricaricare la batteria del sistema elettrico, un po’ come fosse un generatore.

Nel caso della MX-30 R-EV, il motore elettrico ha 170 CV, mentre la batteria da 17,8 kWh garantisce un’autonomia a zero emissioni di 85 km nel ciclo WLTP. A ricaricare la batteria (che può essere ricaricata anche tramite una classica presa, come per tutte le altre Plug-In) ci pensa un motore molto speciale, un propulsore rotativo Wankel da 0,83 litri e 75 CV. La versione d’attacco Prime Line ha una buona dotazione, mentre il prezzo parte da 38.520 euro.

5. DR 6.0 1.5 PHEV, da 38.900 euro

Il brand sino-molisano entra di diritto in questa top 10 auto Plug-In Hybrid economiche 2025 con la DR 6.0 PHEV, la prima ibrida ricaricabile della Casa di Macchia d’Isernia. La 6.0 è un crossover da 4,51 metri dallo stile pulito ma grintoso, soprattutto nel frontale, derivata dalla cinese Chery Tiggo 7 Plus, riveduta e corretta da DR in Molise. Dotata di un abitacolo spazioso e piuttosto tecnologico, sotto il cofano la DR 6.0 PHEV accoglie un motore 1.5 quattro cilindri da 146 CV e due motori elettrici da 75 e 95 CV, per una potenza di sistema di ben 317 CV. La batteria, invece, ha una capacità di 19,3 kWh, e secondo il ciclo misto WLTP può percorrere 99 km a zero emissioni. L’unico allestimento è molto completo, ed è proposto a 38.900 euro.

6. Kia Niro 1.6 GDi PHEV, da 39.450 a 44.200 euro

Kia Niro PHEV

Sesto posto per una delle auto ibride ricaricabili più apprezzate in Italia, la Kia Niro PHEV. Caratterizzata da una carrozzeria molto personale e riconoscibile, questo crossover da 4,42 metri si fa notare, ma non costringe a rinunce all’interno. L’abitacolo è infatti spazioso e moderno, grazie ad una plancia realizzata con cura e caratterizzata dai due display da 10,25 pollici affiancati che, uniti a dei comandi per realizzati, rendono gli interni appaganti e versatili. A spingere la Niro PHEV c’è un powertrain formato da un motore 1.6 quattro cilindri aspirato da 93 CV e un motore elettrico da 84 CV, per una potenza complessiva di 171 CV. La batteria, invece, è piuttosto piccola con i suoi 11,1 kWh, ma permette di percorrere tra i 59 e i 65 km a zero emissioni a seconda dell’allestimento. La variante d’attacco Business, già molto dotata, parte da 39.450 euro.

7. BYD Seal U DM-i, da 39.800 a 47.800 euro

BYD SEAL U DM-i

Settimo posto per la BYD Seal U DM-i. La prima ibrida Plug-In del marchio BYD, la Seal U è disponibile anche in versione 100% elettrica, ed è un grande crossover da 4,78 metri. Da fuori, è caratterizzata da uno stile molto personale sia nel frontale, che riprende la berlina Seal, che nel voluminoso posteriore. Tecnologico e ben fatto l’abitacolo, che allo scenografico schermo rotante unisce una buona abitabilità. La versione DM-i (acronimo che significa Dual Mode Intelligence) offre due powertrain ibridi ricaricabili. La versione più economica, la Boost, ha un motore 1.5 benzina aspirato da 94 CV e un motore elettrico da 194 CV, per una potenza complessiva di 214 CV. La batteria è da 18,3 kWh, che garantisce un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 80 km. Il prezzo della Seal U DM-i Boost, caratterizzata da una dotazione completa, parte da 39.800 euro.

8. Peugeot 308 1.6 Hybrid, da 40.350 a 45.750 euro

La Peugeot 308 Hybrid è l’unica vettura di questa lista a non avere una carrozzeria da crossover. L’apprezzata compatta francese è arrivata alla sua terza generazione nel 2021, con dimensioni generose (4,37 metri) e uno stile muscoloso e personale, sia davanti che dietro. Altrettanto originale è l’abitacolo, con finiture di qualità e un layout con doppio display per quadro strumenti e infotainment e un terzo schermo multifunzione più sottile.

A livello meccanico, la 308 Hybrid è disponibile in due livelli di potenza, ma il sistema ibrido ricaricabile è lo stesso, formato da un 1.6 turbobenzina da 150 o 180 CV e un motore elettrico da 110 CV, per una potenza di sistema di 181 o 224 CV e cambio automatico e-EAT8 a otto marce. La batteria del powertrain ibrido, invece, ha una capacità di 12,4 kWh, che offre un’autonomia di 60 km per la versione da 180 CV. La versione d’accesso è la 1.6 Hybrid da 180 CV in allestimento Active Pack, non troppo ricca, offerta a 40.350 euro.

9. Lynk & Co 01 1.5 PHEV, da 40.995 a 44.995 euro

Rinnovata completamente alla fine del 2024, la Lynk & Co 01 è stata una delle ibride Plug-In più comuni in Italia, complice la sua furba formula di noleggio “in stile Netflix”. Dotata di uno stile personale e riconoscibile, con il facelift adotta fari anteriori più grandi e nuovi colori. All’interno, invece, la buona qualità costruttiva fa il paio con una dotazione tecnologica migliorata, dove spicca un nuovo schermo dell’infotainment. A livello meccanico, il powertrain è formato sempre dal 1.5 tre cilindri turbo, ora capace di 139 CV, e da un motore elettrico più potente, che passa da 81 a 145 CV. La potenza complessiva sale così a 280 CV, il cambio è un nuovo automatico a 3 marce e la batteria sale a 17,7 kWh, per un’autonomia WLTP in elettrico di 75 km. La versione d’accesso è la 01 1.5 PHEV More, offerta a 40.995 euro e già decisamente completa.

10. DR 7.0 1.5 PHEV, da 41.900 euro

Concludiamo con la decima “classificata” in questa speciale top 10 delle auto ibride ricaricabili più economiche del 2025 in Italia, la DR 7.0 1.5 PHEV. Si tratta, sostanzialmente, della versione a passo lungo della DR 6.0 che troviamo al quinto posto. Rispetto alla cugina più piccola, la 7.0 è più lunga di 20 centimetri (arriva a 4.70 metri) e ha una terza fila di sedili al posteriore, diventando l’unica Plug-In a sette posti di questa classifica.

Caratterizzata da uno stile molto simile alla 6.0, ha poche differenze all’esterno, mentre dentro ha lo stesso, moderno abitacolo, con due schermi affiancati e una buona disponibilità di spazio. Identico il powertrain, con motore termico 1.5 benzina da 146 CV, due motori elettrici da 75 e 95 CV, potenza complessiva di 317 CV e una batteria da 19,3 kWh. Complici i 20 cm e oltre 150 kg in più, invece, l’autonomia scende a 80 km nel ciclo WLTP. L’unico, completo allestimento ha guida autonoma, sedili ventilati e fari full LED e ha un prezzo di 41.900 euro.

Auto Plug-In Hybrid economiche 2025, le “escluse eccellenti”

Sono queste, quindi, le 10 auto Plug-In Hybrid più economiche del 2025 secondo il listino ufficiale italiano. Nel 2024 hanno salutato il mercato alcuni modelli dall’ottimo rapporto qualità-prezzo come la Renault Captur E-Tech Plug-In, la gemella Mitsubishi ASX PHEV e le KIA Ceed Sportswagon e XCeed PHEV. Se per la Casa coreana c’è ancora la Niro, per Renault la rappresentante tra le ibride ricaricabili è la Rafale 1.2 E-Tech Plug-In 4×4 300, con prezzi che partono da 52.000 euro.

Tra le escluse “eccellenti”, invece, troviamo alcune vetture che, prima dell’arrivo di modelli di rottura come le cinesi MG, DFSK, DR e BYD facevano parte integrante di questa classifica. A soli 150 euro dall’ingresso in top 10 si è fermata la Opel Astra 1.6 PHEV, mentre a qualche centinaio di euro in più è posizionata la Opel Grandland Plug-In Hybrid, completamente rinnovata a fine anno.

Molto interessante è anche la coppia formata da Volkswagen Golf e Cupra Leon 1.5 e-Hybrid, dotate di un nuovo sistema ibrido ricaricabile con autonomie a zero emissioni che arrivano a superare di slancio i 120 km. Da non dimenticare è anche la Toyota Prius 2.0 PHEV, una delle più efficienti ibride sul mercato, così come i SUV Ford Kuga 2.5 PHEV e Peugeot 3008 1.6 PHEV. Rimane sul mercato, infine, la Jeep Renegade 1.3 4xe, una delle più gettonate per flotte e auto aziendali. Ricapitolando, sono queste le 10 auto Plug-In Hybrid economiche 2025 sul mercato italiano:

  1. DFSK E5, da 36.888 euro
  2. Toyota C-HR 2.0 PHEV, da 37.200 a 45.000 euro
  3. MG EHS 1.5T-GDI PHEV, da 37.990 a 40.490 euro
  4. Mazda MX-30 R-EV, da 38.520 a 44.220 euro
  5. DR 6.0 1.5 PHEV, da 38.900 euro
  6. Kia Niro 1.6 GDi PHEV, da 39.450 a 44.200 euro
  7. BYD Seal U DM-i, da 39.800 a 47.800 euro
  8. Peugeot 308 1.6 Hybrid, da 40.350 a 45.750 euro
  9. Lynk&Co 01 1.5 PHEV, da 40.995 a 44.995 euro
  10. DR 7.0 1.5 PHEV, da 41.900 euro
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