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Auto ibride 2023: i 10 nuovi modelli in uscita e i prezzi

Tempo di lettura: 9 minuti

Sono, senza alcun dubbio, tra le auto più apprezzate dagli automobilisti italiani. Certo, non era così solo qualche anno fa, quando venivano viste come auto inarrivabili o assolutamente di nicchia, basti pensare alla famosa Toyota Prius che già sul finire degli anni ‘90 contribuì fortemente a portare la parola “ibrido” di attualità. L’evoluzione della tecnologia e l’attenzione all’ambiente, ancor di più dopo la pandemia, ha contribuito a far diventare questo tipo di auto sicuramente più attraenti e gli automobilisti hanno colto l’antifona iniziando a interessarsi seriamente a questo tipo di autovetture che, essenzialmente, associano al motore endotermico, benzina e talvolta Ibride Diesel, il supporto di un motore elettrico più o meno potente. Lo dimostrano i dati, tanto che le auto ibride 2023 sono destinate sicuramente a migliorare queste classifiche già promettenti. 

UNRAE, l’Unione Nazionale dei Rappresentanti Autoveicoli Esteri, ha pubblicato le classifiche aggiornate al mese di novembre 2022. Nel momento in cui scriviamo, infatti, è facile notare come ci sia stato un calo repentino delle immatricolazioni di auto Diesel e a metano (rispettivamente dal 22,7% dell’immatricolato al 19,9% e dal 2,1% allo 0,8%) a favore di auto ibride, dove con questa definizione includiamo sia le auto mild e full hybrid, passate dal 28,9% al 34% del mercato, sia le auto plug-in hybrid, cresciute dal 4,6% al 5,1%. 

Sono quindi diverse le novità che ci attendono riguardanti le auto ibride 2023 considerando questa triplice possibilità. Molti costruttori, infatti, hanno scelto di adattare modelli preesistenti con tecnologia ibrida, anche nei segmenti delle utilitarie. Basti pensare alla Fiat Panda Hybrid, dotata di un sistema capace di recuperare energia in frenata che contribuisce a omologarla come auto ibrida. Panda è leader di vendita in Italia con questa motorizzazione lanciata nel 2020 che è classificata come mild hybrid (ecco la top 10 dei modelli mild hybrid). Bene si comportano anche Toyota Yaris e Toyota Yaris Cross, che invece montano un motore full hybrid capace di viaggiare fino all’80% del tempo, specie in città, senza mai attivare il motore termico, a tutto vantaggio dei consumi. 

Diverso il caso delle ibride plug-in, che costano più della media delle auto ibride (mild e full) e offrono l’innegabile vantaggio, se sfruttato a dovere, di poter viaggiare per decine di chilometri in modalità elettrica e, finita la carica della batteria, di potersi muovere con un motore endotermico senza ansia di ricarica. Le ibride plug-in in Italia vendono, dati di novembre 2022, il 5,5% dell’immatricolato, con Jeep Renegade 4xe e Jeep Compass 4xe che dominano le classifiche di vendita nel nostro paese. Quando si parla di auto ibride, bisogna chiarire, quindi, che si tratta di auto che possono avere tecnologie molto diverse tra loro, ma sono tutte accomunate dalla presenza di un motore elettrico. Nell’articolo dedicato vi parliamo della differenza tra mild, full e plug-in hybrid.

Capito che le auto ibride piacciono sempre di più e che i loro prezzi stanno via via diventando sempre più abbordabili, è ora di capire quali saranno i modelli di auto ibride nel 2023 così da analizzarne caratteristiche e probabili prezzi. 

Auto ibride 2023: i nuovi modelli in arrivo

Certo, a sfogliare l’elenco delle novità auto 2023 si rimane impressionati dalla presenza di auto elettriche pronte a debuttare in concessionaria. Non mancano, però, anche nuovi modelli di auto ibride nel 2023. Stravincono i SUV, meglio dirlo subito, con modelli come Renault Austral e Peugeot 408. La prima è un SUV di segmento C che sostituisce la precedente Kadjar e tra le sue motorizzazioni figurano solamente motori ibridi. Si parte con il tre cilindri 1.2 TCe mild hybrid 48V con cambio manuale a 6 rapporti, per passare al 1.3 TCe sempre mild hybrid ma quattro cilindri, turbo, e con un mild hybrid da 160 CV.

Funzionale il motore full hybrid E-Tech di nuovo Renault Austral: ha 200 CV e promette ottimi consumi

Si tratta, però, di un mild hybrid 12V, lo stesso montato su Arkana con la differenza del cambio automatico CVT al posto dell’EDC. Renault punta molto, però, sul nuovo motore ibrido E-Tech che vede associati il già citato 1.3 turbo tre cilindri e ben due motori elettrici: uno muove la vettura insieme al termico, e riesce a muovere anche la vettura nella sola modalità elettrica per brevi tratti, mentre il secondo è deputato all’avviamento della vettura, ricarica la batteria e compensa i vuoti di potenza nei passaggi marcia del nuovo cambio Multi-Mode. 

Peugeot 408 vanta due motorizzazioni ibride plug-in, da 180 e 225 CV

La Peugeot 408 condivide la nazionalità con il C-SUV francese ma non la tipologia di motorizzazione. Tra le nuove auto ibride 2023 la Peugeot 408 propone una carrozzeria a metà tra un SUV coupé e una berlina di segmento D, con i suoi 4,69 metri. Sotto il cofano il motore ibrido è il 1.6 turbo benzina da 150 CV o 180 CV abbinato in entrambi i casi al motore elettrico da 110 CV. La potenza combinata è, quindi, variabile tra 180 CV e 225 CV. Si tratta di un’unità ibrida ricaricabile, significa che l’auto è collegabile a una presa di corrente o a una colonnina così da ricaricare la batteria da 12,4 kWh che si ricarica in poco più di un’ora e mezza utilizzando l’onboard charger da 7,4 kW disponibile nella lista optional. Si va a un massimo di 7 ore volendo collegare la Peugeot 408, una delle auto ibride 2023 annunciate, alla presa di corrente domestica da 230V. 

Questa è la prima Dacia ibrida della storia, la Jogger Hybrid 140

Segue a ruota un’altra auto molto interessante, la nuova Dacia Jogger ibrida, uno dei nuovi modelli più interessanti tra le nuove auto ibride 2023. Si tratta del primo veicolo Dacia a montare un motore ibrido, nel dettaglio l’E-Tech della precedente generazione, quindi non quello montato sulla già citata Austral, con 140 CV di potenza. Un motore che rappresenta una svolta per Dacia e per il segmento delle medie, specie considerando che Jogger ha dalla sua anche i 7 posti. Verrà offerta nella nuova tinta Grigio Scisto e le consegne nelle concessionarie sono previste entro e non oltre marzo 2023, con apertura ordini a partire da gennaio. Tra le novità della Dacia Jogger ibrida, una delle auto ibride 2023 che promette un prezzo contenuto rispetto alla media del suo segmento, ci sono la modalità B del cambio automatico, grazie alla quale si massimizza il recupero energetico in rilascio e frenata, e un nuovo computer di bordo che analizza i flussi di energia e permette di imparare…a guidare ibrido. Altro grande vantaggio è nella guida in città: Dacia Jogger ibrida, così come tutte le auto full hybrid e plug-in hybrid, permettono di viaggiare quasi esclusivamente senza necessitare l’accensione del motore termico, a tutto vantaggio dell’emissione di anidride carbonica e della riduzione dei consumi.  

2.0 quattro cilindri da ben 476 CV e motore elettrico: con la potenza combinata la nuova Classe C 63 S E Performance supera i 600 CV

Saranno contenti i più appassionati di sapere che tra le auto ibride 2023 è in arrivo anche una vettura molto prestazionale che, proprio grazie al motore ibrido, ha rinunciato per sempre al V8 ormai segno di un’epoca che sta finendo. Si chiama Mercedes-AMG C 63 S E Performance e conta su una potenza di 680 CV frutto di un motore ibrido plug-in. Da una parte un “semplice” 2.0 quattro cilindri che raggiunge il limite, quasi strutturale, dei 476 CV e 545 Nm di coppia; dall’altra un motore elettrico da 204 CV. L’esperienza collaudata, e vincente, in F1, ha permesso di ottimizzare l’unità ibrida, che in questo caso è caricabile a differenza di quanto avviene nella massima categoria del motorsport. Si tratta dello stato dell’arte della tecnologia PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) che ha tanti vantaggi così come un grosso svantaggio: il peso. La nuova Classe C AMG pesa 2.111 kg fino ai 2.145 kg della versione station wagon che monterà lo stesso motore. Tre le medie che giocano a fare le sportive, la nuova Opel Astra GSe avrà 225 CV e il motore ibrido plug-in che abbiamo già imparato a conoscere con la Peugeot 408. 

Sarà la più sportiva della gamma: con 225 CV elettrificati, la Opel Astra GSe punta a divertire

Tra i SUV premium molto attesa tra le auto ibride 2023 è la Mercedes GLC che debutta con la nuova generazione, esclusivamente ibrida. La scelta è tra il mild hybrid 48V che propone vari livelli di potenza sia sui motori benzina (GLC 200 4Matic 204 CV; GLC 300 4Matic 258 CV) sia Diesel, con il 220d 4Matic da 197 CV, e l’ibrido plug-in con le sue tre varianti: 300e 4Matic (313 CV), 400e 4Matic (381 CV) e Diesel 300de 4Matic (335 CV). Molto “capiente” la batteria della GLC 2023 ibrida plug-in: con 31,2 kWh si possono percorrere fino a 80 km prima di ricaricare. 

Giochiamo in casa con la nuova Alfa Romeo Tonale plug-in Hybrid Q4; rispetto alle versioni Diesel e mild hybrid già in commercio, con potenze da 130 a 160 CV, la Tonale plug-in arriva a 280 CV così composti. Il termico, un 1.3 4 cilindri turbo benzina da 180 CV si abbina al motore elettrico posto sull’asse posteriore. Il primo alimenta le ruote anteriori, il secondo le posteriori, così da avere la trazione integrale sulle quattro ruote. La batteria, da 15,5 kWh, consente di arrivare agevolmente a percorrere fino a 60 km di autonomia e richiede un minimo di 2,5 ore per essere caricata con l’onboard charger da 7,4 kW. 

Il quadro sturmenti completamente virtuale di Alfa Romeo Tonale si arricchisce di funzionalità con la versione ibrida plug-in: sotto il biscione, nel contagiri, è indicata l’autonomia residua della batteria

Tonale con questa motorizzazione, per la prima volta montata su un’Alfa Romeo, accelera da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 206 km/h (135 km/h in full electric). Un primo accenno di ciò che Alfa Romeo è pronta a diventare nel futuro prossimo: già nel 2025 le future Giulia e Stelvio saranno solo più elettriche. 

Proseguiamo la nostra disamina delle auto ibride 2023 con un altro SUV generalista molto apprezzato già con l’attuale generazione. Non a caso è stato tra i primi SUV a offrire più di una motorizzazione ibrida e la nuova generazione non sarà da meno. Stiamo parlando della Ford Kuga 2023, ancora non diramata ufficialmente ma anticipata, altrettanto ufficialmente, dalla Ford Escape, nome commerciale della Kuga per il mercato casalingo a stelle e strisce. Confermati i motori della precedente serie, con il full hybrid da 190 CV e il plug-in hybrid da 210 CV, entrambi con la sola trazione anteriore. 

Luci diurne a tutta larghezza per la nuova Hyundai Kona 2023

Si parla sempre di SUV, seppur compatti, con l’ultima delle 10 novità attese tra le auto ibride 2023, la nuova Hyundai Kona. Sono trapelate proprio in queste ore le prime informazioni ufficiali tra le quali quelle relative ai motori della compatta sud coreana. Ci sarà un 1.6 full hybrid da 140 CV, motore già presente sull’attuale generazione che non verrà più affiancato dai mild hybrid 48V. 

Infine, ecco la nuova Toyota Prius 2023. Abbiamo parlato di lei, nella versione originale, in apertura e il prossimo anno sarà ora di conoscere la sua erede più moderna. Avrà, per l’Europa, il solo motore ibrido plug-in di seconda generazione, con 223 CV di potenza combinata, 6,7 secondi sullo 0-100 km/h e 13,6 kWh di batteria grazie alla quale l’obiettivo dei 70 chilometri a motore termico disattivato non è affatto un miraggio. 

La Toyota Prius 2023, con il suo design a cuneo per premiare l’efficienza aerodinamica

Prezzi auto ibride 2023: qualche modello ha già un listino

Abbiamo quindi imparato a conoscere quelle che saranno le principali, ne abbiamo scelte 10, auto ibride 2023. Ora è tempo di pensare ai loro prezzi. Presunti, o già resi ufficiali dalle stesse case automobilistiche, quali saranno i prezzi auto ibride 2023? Partiamo dalle novità annunciate per le quali è stato già diramato un prezzo di riferimento, magari coincidente con l’effettiva ordinabilità della vettura. Partiamo dai modelli di auto ibride 2023 i cui prezzi sono già conosciuti. Le prime auto ibride 2023 delle quali abbiamo parlato sono la Renault Austral e la Peugeot 408. Il SUV francese parte da 32.000 euro per la prima motorizzazione mild hybrid da 130 CV e da 36.000 euro per la seconda motorizzazione da 36.000 euro. Si sale a 39.500 euro come prezzo base per il cuore della gamma ibrida di Austral, il motore E-Tech 200. Diverso il caso della Peugeot 408, che conta nel listino anche motorizzazioni decisamente più economiche del plug-in offerto dalla Casa del Leone. Rispetto ai 33.800 del motore PureTech 130 con cambio automatico a 8 rapporti si passa repentinamente ai 41.600 euro della prima motorizzazione ibrida, la Hybrid 180 e-EAT8. 

Anche Dacia, nell’annunciare l’arrivo della sua Jogger Hybrid, ha già svelato quanto meno un prezzo di riferimento di una delle auto ibride 2023 più interessanti. Jogger con il nuovo motore Hybrid 140 partirà, infatti, da non meno di 25.200 euro, diventando allo stesso tempo l’auto ibrida 2023 più economica tra quelle considerate in questa guida all’acquisto. Anche per Opel Astra GSe, la più prestazionale in gamma, sappiamo già il prezzo, pari a 48.050 euro. Un prezzo sicuramente “fuori misura” rispetto ai 27.400 euro dalla quale parte la nuova generazione della media tedesca con il 1.2 turbo benzina manuale da 110 CV, con le dovute considerazioni sul fronte prestazioni. Ancora più alti, ma siamo saliti di un segmento e soprattutto siamo tra le “premium” per la solo più ibrida Mercedes GLC

Solo più ibrida, si presenta così la nuova Mercedes-Benz GLC 2023

Qui i prezzi delle auto ibride 2023 sorpassano il limite dei 50.000 euro, con 61.435 euro come prezzo base della prima motorizzazione mild hybrid (200 4Matic) e 67.677 euro per la controparte Diesel 48V (220d 4Matic). Parte da 73.923 euro, invece, la 300e ibrida plug-in. Sempre in casa Mercedes non è stato ancora annunciato il prezzo dell’AMG C 63 S E Performance che segna un nuovo riferimento tra le ibride che vanno di corsa e, nell’altro senso, il definitivo addio agli storici motori V8 utilizzati per anni dal Marchio di Affalterbach sulle proprie sportive di razza. 

Veniamo ad Alfa Romeo Tonale ibrida plug-in. Si parte da 51.600 euro, questo uno dei prezzi delle auto ibride 2023 e, nello specifico, dell’unica italiana ibrida attesa per il prossimo anno. Troppo presto anche per sapere i prezzi della Toyota Prius 2023, della Ford Kuga 2023 (ancora formalmente non ufficializzata) e della Hyundai Kona. Possiamo presupporre, e non è solo questione di inflazione generalizzata, un generale aumento dei prezzi di queste auto ibride 2023 rispetto alle loro progenitrici. Ad esempio Toyota Prius, che oggi costa 43.700 con la motorizzazione ibrida plug-in, potrebbe facilmente oltrepassare i 50.000 euro visto l’upgrade di potenza.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona
Tag: Ibrido

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