Auto elettriche economiche 2021, ecco le 5 vetture elettriche più convenienti del momento. Le nuove normative in materia di emissioni hanno obbligato le case automobilistiche a pensare diversamente e agire di conseguenza, puntando anche su prezzi più bassi dei loro modelli per aumentarne la competitività.
Motivo per cui stanno uscendo sul mercato o sono già usciti diversi modelli elettrici il cui prezzo, considerata poi la presenza degli incentivi statali, come l’Ecobonus e i 10.000 euro derivanti da una rottamazione, sta diventando interessante. Tuttavia, va anche considerato che il costo di un’auto elettrica è ancora alto se paragonato a quello di una versione endotermica di pari segmento e pari categoria.
Abbiamo selezionato per voi i 5 modelli elettrici attualmente più economici, senza considerare che il prezzo indicato è quello di listino e non comprensivo degli incentivi statali. Abbiamo escluso alcune auto, come le varie Volkswagen e-up!, Seat Mii electric e Skoda Citigo-e iV poichè sono usciti dal listino ufficiale dei brand coinvolti.
L’elettrica di Dacia, la Spring, costa 19.900 euro e si offre in due allestimenti, Comfort e Comfort Plus. Entrambe montano la batteria da 27,4 kWh per una potenza di 33 kW (ca. 45 CV). Si parla poi di un’autonomia di circa 210 km nel ciclo WLTP che possono diventare poco più di 300 nella sola percorrenza urbana. Con il cavo fornito di serie la Spring si ricarica in 14 ore (circa 8 con l’impianto a 3,7 kW). Con la colonnina in corrente continua (massimo 30 kW) basta invece mezz’ora per passare dal 10% all’80%.
La Twingo Z.E. è la versione full electric della famosa citycar, con 180 km di autonomia dichiarati nel ciclo WLTP (che diventano 250 nel ciclo WLTP City). Rispetto alla versione termina, la Twingo Z.E., dal punto di vista del design, aggiunge alcuni elementi identificativi come il bordo plug integrato nel coprimozzo delle ruote e il badge “Z.E. Electric” sul portellone posteriore e sul montante centrale. Con il suo motore da 82 CV e 160 Nm di coppia, Twingo Z.E. può raggiungere una velocità massima di 135 km/h.
La smart fortwo coupé EQ condivide piattaforma e motore elettrico con la Renault Twingo Z.E., pur proponendosi sul mercato con un prezzo di attacco maggiore. L’autonomia dichiarata dalla Casa è però inferiore (143 km in WLTP) per un consumo medio di 15,6 kWh/100 km. Oggi la gamma smart si è convertita completamente all’elettrico. Oltre alla fortwo c’è anche la fortwo cabrio EQ e la forfour EQ, proposte rispettivamente a 28.570 e 25.830 euro.
Il modello di ingresso “Action” dispone di un motore anteriore da 95 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 23,8 kWh. Con un’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP di 180 km, la piccola a batteria può scattare da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi e toccare una velocità massima limitata elettronicamente a 135 km/h. Pensata appositamente per la città, la compatta italiana più amata di sempre dispone, di serie, dei sistemi di sicurezza e assistenza alla guida utili al contesto urbano, nonché di una modalità di guida, la Sherpa, che limita la velocità massima a 80 km/h per prolungare l’autonomia delle batterie. La versione Cabrio di 500 elettrica costa invece 32.900 euro, 1.000 euro in meno per la 3+1 in arrivo a breve sul mercato.
Tra le auto di Marchi popolari come quelli citati in questa breve classifica, quella delle auto elettriche più economiche del 2021, entra di diritto anche la cinese XEV iEV7S. Dalla sua ha dimensioni maggiori ma comunque adatte per la città: è lunga 4,11 metri e il suo bagagliaio parte da 400 litri ma può arrivare fino a 1.000 litri. Monta una batteria da 40 kWh mentre il motore elettrico è da 116 CV (85 kW). Si ricarica fino a 50 kW in fast charge (corrente continua) e tocca una velocità massima di 130 km/h.
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