Un singolo veicolo ha dato origine a un incendio devastante che ha trasformato un normale venerdì pomeriggio in un caos aereo e urbano. È successo al Jacksonville International Airport, in Florida, dove una vettura in fiamme ha scatenato un rogo di proporzioni enormi all’interno del parcheggio multipiano dello scalo, causando la cancellazione di voli, lo stop alle connessioni e decine di auto carbonizzate.
Fumo sull’aeroporto e città bloccata
L’incendio è divampato a mezzogiorno al terzo piano del parcheggio orario, espandendosi rapidamente a circa 50 veicoli. Le immagini di fumo denso visibile da chilometri hanno fatto rapidamente il giro dei media locali. Fortunatamente, non si registrano feriti, come confermato dalla sindaca di Jacksonville, Donna Deegan, durante una conferenza stampa. Ma i danni sono ingenti, e l’accesso ai parcheggi orario e giornaliero è stato vietato per l’intera giornata per consentire le operazioni dei soccorsi.
Struttura parzialmente crollata, accesso interdetto
I vigili del fuoco del Jacksonville Fire Rescue Department hanno utilizzato droni per verificare la presenza di persone intrappolate tra i veicoli in fiamme. Il comandante Keith Powers ha dichiarato che i piani secondo e terzo della struttura hanno subito cedimenti, e che le operazioni di bonifica e analisi dei danni richiederanno tempo. “Se la vostra auto è là dentro, ci dispiace, ma non si potrà accedere finché gli ingegneri non daranno il via libera,” ha affermato Powers.
L'origine del rogo resta un mistero
I filmati delle telecamere di sicurezza dell’aeroporto confermano che l’incendio è partito da un singolo veicolo, ma non è ancora chiaro se si trattasse di un'auto elettrica o alimentata a benzina. “Non abbiamo elementi sufficienti per determinarne la natura o le cause,” ha detto Powers, mantenendo aperti tutti gli scenari.
Traffico paralizzato e temperature estreme
Mentre il terminal veniva evacuato e i voli sospesi, le strade circostanti si sono congestionate. Uber bloccati, deviazioni improvvise e confusione tra i viaggiatori: “Il mio autista è stato gentile, ma nessuno capiva cosa stesse succedendo,” ha raccontato una passeggera a WJXT. Con temperature di 97°F (circa 36°C), la situazione è stata resa ancora più difficile. Le autorità locali hanno distribuito acqua e attivato autobus cittadini come rifugi temporanei climatizzati.
Operazioni riprese ma parcheggio ko
L’aeroporto ha ripreso le operazioni intorno alle 17, ma le aree di parcheggio colpite e limitrofe restano chiuse fino a nuova comunicazione. A peggiorare la situazione, il rogo ha colpito proprio accanto a un nuovo parcheggio in costruzione, che per fortuna non subirà rallentamenti, secondo quanto riferito dalla sindaca Deegan. Tuttavia, il terminal perderà temporaneamente migliaia di posti auto.