Ci sono esperienze che ogni appassionato di motori dovrebbe vivere almeno una volta nella vita. Una di queste è la visita alla mostra Supercars a Modena, nel cuore della terra dei motori, dove Ferrari ha deciso di mettere in scena una selezione delle sue creazioni più straordinarie. Un’esposizione che non è solo una celebrazione della potenza e del design, ma un vero e proprio viaggio nella storia dell’innovazione più estrema.
Dalla 288 GTO alla F80
Appena entrato, è impossibile non restare senza fiato. A catturare subito l’attenzione è la 288 GTO, la madre di tutte le supercar Ferrari, seguita da quella leggenda su quattro ruote che risponde al nome di F40 (anche la LeMans). Vederla da vicino è un’emozione difficile da spiegare: le linee tese, l’alettone posteriore, quell’anima racing senza compromessi che ancora oggi fa battere il cuore più forte.
Ma è solo l’inizio. A ogni passo si scopre un nuovo gioiello: la F50, pura meccanica da Formula 1 trasferita sulla strada; la Enzo, con il suo V12 aspirato che è già leggenda; la LaFerrari, capolavoro ibrido che ha riscritto le regole del gioco. Ogni modello è accompagnato da materiali esclusivi che raccontano il suo sviluppo, il suo ruolo nella storia del marchio, e la visione che ha portato Ferrari a superarsi di volta in volta.
E poi arriva lei, la novità assoluta: la Ferrari F80. Ancora in fase di sviluppo, ma già presente in mostra con rendering, schizzi e studi aerodinamici che raccontano il futuro del Cavallino. Non si tratta solo di un prototipo: è una dichiarazione d’intenti, la prova che Ferrari continua a spingere oltre ogni limite, verso prestazioni e soluzioni tecniche mai viste prima.
Protagoniste dell’allestimento e del percorso interattivo che coinvolgerà i visitatori, le Supercar Ferrari saranno affiancate da modelli preparatori e versioni EVO delle stesse:
Ferrari GTO (1984) - Il primo modello di granturismo in serie limitata derivato direttamente dall’esperienza delle competizioni.
Ferrari F40 (1987) - La leggenda, una berlinetta con il DNA da competizione, disegnata da Pininfarina e costruita con largo uso di materiali compositi.
Ferrari F50 (1995) - Il punto di incontro più alto fra una monoposto e una granturismo. L’estetica al servizio dell’aerodinamica.
Ferrari Enzo (2002) - Una estrema sintesi tecnologica in omaggio al Fondatore del Cavallino Rampante nell’anno del dominio in Formula 1.
LaFerrari (2013) - La prima Ferrari stradale più vicina a un’auto da corsa, la prima con motorizzazione ibrida Hy-Kers, disegnata dal Centro Stile Ferrari.
Ferrari F80 (2024) - L'ultima hypercar del Cavallino, nata per festeggiare gli 80 anni dell'azienda e capace di 1.200 CV di potenza
Presenti in esposizione anche:
Ferrari FXX - Laboratorio su quattro ruote, progettata esclusivamente per l’uso in pista: pura sperimentazione al servizio dell’evoluzione tecnica.
Ferrari 126 CK di Gilles Villeneuve - Una delle monoposto più iconiche degli anni ’80, capace di emozionare ancora oggi con la sua potenza brutale e l’eroismo del suo pilota.
Ferrari F1-90 di Nigel Mansell - Simbolo della stagione 1990 di Formula 1, questa monoposto racconta una fase di grande evoluzione tecnologica e stile racing puro.
Ferrari 308 GTB Gr.4 Rally di Martino Finotto - Derivata dalla celebre berlinetta stradale, questa versione da competizione preparata per i rally incarna lo spirito delle sfide su fondo sterrato, portata in gara da uno dei piloti italiani più attivi dell’epoca.
Ferrari 296 GTB Assetto Fiorano - L’evoluzione più estrema della berlinetta V6 ibrida di Maranello, equipaggiata con un pacchetto pensato per l’uso in pista: peso alleggerito, aerodinamica evoluta e un handling da vera supercar.
Questa mostra è un concentrato di emozione, potenza e bellezza. Le vetture non sono solo esposte: sono raccontate, spiegate, celebrate. Ogni curva della carrozzeria, ogni scelta progettuale, ogni innovazione diventa parte di una narrazione che unisce passato, presente e futuro. È difficile scegliere quale sia la più affascinante, perché ognuna ha lasciato un segno, ognuna è simbolo di un momento preciso nella storia del brand.
Visitare Supercars a Modena è come entrare in un sogno ad alto numero di giri. È l’occasione per vivere da vicino ciò che normalmente si ammira solo nei video o nei paddock più esclusivi. È un tributo alle auto che hanno fatto la storia e a quelle che stanno scrivendo il prossimo capitolo.
Se ami Ferrari, se ami le supercar, se ami la velocità che si fonde con l’arte, questa mostra è una tappa imperdibile. Una full immersion nella leggenda, tra forme scolpite dal vento e motori capaci di far vibrare l’anima.
Tutto quello che devi sapere sul Museo Enzo Ferrari