Luca Napolitano, CEO di
Lancia, si è lasciato andare a una dichiarazione, ai microfoni dell'agenzia internazionale Reuters, che denota la forte ambizione di Lancia a tornare il Marchio che era, e a occupare un ruolo di prestigio in un mondo dell'automotive in rapido cambiamento. Il modello da seguire, infatti, è Mercedes.
Un modello da imitare, più che da seguire, ma occhio a non mistificare queste parole. Non siginifica che Lancia, con i nuovi modelli che lancerà da qui al 2028, tra cui sicuramente la nuova Ypsilon, la nuova Aurelia che sarà un SUV e la nuova Delta, voglia sfidare le vendite del colosso tedesco, significa che Mercedes è un brand cui ispirarsi per costruire un futuro solido e promettente.
Con la nascita di Stellantis, è apparso chiaro che l'obiettivo di Lancia è crescere di pari passo con Alfa Romeo e DS, i brand che sotto la nuova guida di Carlos Tavares sono stati messi sullo stesso piano.
Tre Marchi in cerca di una nuova identità: se per Alfa Romeo bisognerà aspettare pochi mesi per vederne i primi frutti, con
Tonale, per Lancia il discorso si "allunga" quanto meno al 2024, quando arriverà la prima dei tre nuovi prodotti di cui sopra. Lancia deve però, innanzitutto, tornare a crescere e a vivere fuori dalle solida mura italiane, dove con un solo prodotto riesce a stare stabilmente sul podio delle auto più vendute in Italia.
La "road map", secondo Napolitano, è crescere in primis in Germania e Francia, poi in Spagna e nei paesi del Nord Europa. L'obiettivo è "realizzare il 25-30% delle vendite all'estero, per poi raggiungere la parità". Napolitano punta poi sul creare prodotti in cui verranno usati molti materiali riciclati e su una rete di concessionarie nelle grandi aree urbane, non fuori. Come ha dimostrato la Ypsilon UnYca, il futuro è soprattutto online ("l'auto si deve vendere con 3 click" dice Napolitano) per la vendita di auto e bisognerà calibrare gli investimenti su una rete fisica di concessionari.
Il riferimento a Mercedes, però, è stato preso ad esempio per quanto riguarda i servizi legati all'utilizzo dell'auto. Un orizzonte che si sta costruendo e delineando, avere un modello da seguire non potrà che aiutare nel compito non certo facile che il team di Luca Napolitano sta mettendo in piedi oggi per rilanciare Lancia domani.