Dal 18 al 21 agosto, nel Padiglione Italia, la visione umana e innovativa del design firmata Italdesign si racconta attraverso esperienze immersive, tecnologia e inclusione.
Italdesign sarà tra i principali interpreti del Made in Italy all’Expo 2025 di Osaka, in programma dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, con una presenza centrale dal 18 al 21 agosto all’interno dell’Auditorium del Padiglione Italia. Una partecipazione strategica che rafforza il posizionamento internazionale dell’azienda torinese, portavoce di un design che fonde estetica, funzione e sostenibilità in una visione olistica centrata sull’essere umano.
Un dialogo tra Italia e Giappone sotto il segno del design
Lo spazio espositivo di Italdesign si articolerà in quattro box modulari immersivi, progettati per raccontare attraverso prodotto, immagini e storytelling visivo l’approccio progettuale dell’azienda. Un approccio che unisce innovazione, accessibilità, cultura e memoria, in perfetta sintonia con il tema ufficiale dell’evento: “Disegnare la Società del Futuro per le nostre Vite”.
Il rapporto tra Italdesign e il Giappone è storico e profondo. Oltre alle prestigiose collaborazioni con Nikon, Seiko e Okamura, negli ultimi anni sono nati progetti di forte impatto come la Nissan GT-R50 by Italdesign e il concept Well Cabin sviluppato insieme a Panasonic Automotive.
Una visione inclusiva della mobilità del futuro
All’interno dell’Expo, Italdesign presenterà in anteprima Avathor One, veicolo elettrico progettato in collaborazione con la startup torinese Avathor. Classificato come dispositivo medico di classe 1, Avathor One è pensato per migliorare la mobilità delle persone in sedia a rotelle o con mobilità ridotta, sia in contesti privati sia in ambienti urbani condivisi. Connettività, sicurezza e intuitività ne fanno un esempio concreto di mobilità inclusiva applicata alla realtà.
Secondo Giorgio Gamberini, Business Development Director di Italdesign:
“La nostra partecipazione all’Expo si inserisce in una strategia di posizionamento: essere qui significa esser nel cuore di un contesto internazionale dove si costruiscono relazioni industriali e istituzionali di valore. È un’occasione concreta per affermare il nostro ruolo di interpreti del Made in Italy e portare sul tavolo competenze, innovazione e visione.”
Tecnologia e umanesimo: il design come infrastruttura sociale
Italdesign si presenta a Osaka con un chiaro messaggio: il design è una leva per migliorare la qualità della vita, costruire ponti tra culture e settori industriali, generare soluzioni con impatto reale. Nello spazio espositivo si alterneranno progetti di product design, mobility innovation, integrazione tra tecnologia e benessere, fino a esperienze di co-creazione con clienti e partner.
Al centro dell’approccio Italdesign, una progettualità multidisciplinare e partecipativa, attenta all’utilizzo di materiali sostenibili, tecnologie intelligenti e a un’estetica che valorizza memoria e innovazione.
Come conclude Gamberini:
“A Osaka, raccontiamo come il design possa esser considerato un ponte fra culture e settori industriali, un vero e proprio motore di progresso sostenibile e uno strumento per migliorare concretamente la qualità della nostra vita.”