Google Maps e Waze hanno segnalato limiti di velocità errati: automobilisti multati a raffica

Attualità
22 settembre 2025, 12.47
google maps users caught speeding as navigation app shows incorrect speed limits 257661 1
Un semplice errore nei dati di Google Maps può trasformarsi in un problema serio per gli automobilisti. È quanto accaduto di recente nella contea di Laois, in Irlanda, dove un aggiornamento dei limiti di velocità non è stato recepito in tempo dalle app di navigazione.
Le autorità locali avevano ridotto i limiti da 80 km/h a 60 km/h su alcuni tratti stradali. Tuttavia, Google Maps e Waze hanno continuato a mostrare i valori precedenti. Molti conducenti, fidandosi delle informazioni sullo schermo, hanno viaggiato a 70 km/h convinti di rispettare le regole, ma in realtà superavano il nuovo limite. Risultato: multe per eccesso di velocità.

Il doppio problema: app lente e segnaletica carente

Secondo un consigliere comunale, la responsabilità non è solo di Google. Da un lato, è evidente che i dati dei limiti di velocità non vengono sempre aggiornati in tempo reale: tutte le app di navigazione, non solo Maps e Waze, possono riportare informazioni obsolete. Dall’altro lato, in diversi punti interessati dal cambio di limite mancavano i cartelli stradali aggiornati, lasciando gli automobilisti privi di un riferimento chiaro.
Questa combinazione ha portato molti a fidarsi ciecamente del navigatore, pratica che si è rivelata rischiosa.

La raccomandazione delle autorità

Le forze dell’ordine ricordano che i segnali stradali prevalgono sempre sulle app di navigazione. Google Maps e Waze sono strumenti utili, ma non sostituiscono le informazioni ufficiali presenti lungo la carreggiata.
In caso di dati errati, gli utenti possono segnalare l’errore direttamente a Google per permettere una correzione. L’azienda, però, impiega in media alcune settimane per aggiornare le mappe, motivo per cui è importante fornire più dettagli possibile nella segnalazione.
L’episodio di Laois evidenzia quanto sia pericoloso affidarsi esclusivamente alla tecnologia senza prestare attenzione alla segnaletica. La regola resta valida ovunque: il cartello sul bordo strada è sempre la fonte primaria e più affidabile per rispettare i limiti di velocità.
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