Federico Scopelliti, Leapmotor Italia: la crescita del brand e la nuova B10
Attualità27 settembre 2025, 8.30
In occasione dell'apertura del Salone Auto Torino 2025, abbiamo avuto la possibilità di scambiare due battute con il direttore di Leapmotor Italia, Federico Scopelliti. 46enne, milanese, laureato in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi, Scopelliti ha una lunga esperienza dirigenziale nel settore automotive, sia a livello nazionale sia europeo. Arrivando da Opel Italia, ha scoperto un brand che vuole fare bene e che domina, come vedremo a breve, un segmento di mercato a poco più di un anno dall'ingresso in Italia.
Partiamo subito dalla Leapmotor B10 che vediamo per la prima volta qui a Torino e che avete lanciato al recente Salone di Monaco. Ci può fornire una descrizione di questo modello che affianca, con dimensioni più compatte, la vostra ammiraglia C10?
"Assolutamente, è un modello tutto nuovo nella famiglia Leapmotor, nonché il perfetto manifesto della filosofia del nostro brand, quindi tecnologia eccellente alla portata di tutti; è un veicolo che si caratterizza sugli esterni per una linea molto moderna, audace, pulita, ma di carattere, all'interno troviamo tanto spazio a bordo, lo stesso stile pulito lo troviamo nella configurazione dell'abitacolo, ma c'è tanta funzionalità, quindi è uno degli abitacoli più spaziosi della categoria, completamente personalizzabile, anche nella colorazione delle luci interne, abbiamo il massimo anche della tecnologia per rendere piacevole la vita del cliente a bordo, tra cui anche un impianto stereo di 12 casse con il subwoofer, un bel tetto panoramico, ma soprattutto c'è un cuore tecnologico molto forte che è il pacco batteria (due varianti: 56 kWh e 67 kWh, autonomia fino a 430 km) con motore elettrico da 218 CV."
Ricordiamo che C10 viene proposta anche con una motorizzazione REEV, quindi con l'ormai noto Range Extender, si pensa di poterla portare anche su un segmento più basso, quindi su B10?
"Sì, vogliamo portarla su B10 e metterla in vendita in Italia all'inizio dell'anno prossimo. Questa tecnologia l'abbiamo in casa e potrebbe essere estesa anche su altri modelli."
Invece passando alla piccola T03 vi siete tolti diverse soddisfazioni: avete registrato il record di vetture elettriche in segmento A, tra i più redditizi tra le auto elettriche in Italia, quindi un debutto direi molto buono.
"Ha avuto un grande successo, sicuramente questa combinazione di tecnologia, funzionalità e prezzo molto molto accessibile l'ha portata subito al vertice del proprio segmento; da mesi, infatti, è prima tra le citycar elettriche e a luglio è stata anche la vettura elettrica più venduta in Italia, quindi sicuramente ci sta dando tante soddisfazioni. La cosa che ci fa più piacere è che i primi ambasciatori sono i nostri clienti, i gruppi sui social stanno spopolando e tutti i clienti sono felici e contenti. Per noi è importante perché siamo molto attenti soprattutto al continuo sviluppo, al continuo progresso delle vetture, siamo molto attenti ad avere il feedback della clientela e in questo momento è molto positivo. Con gli incentivi stiamo già raccogliendo moltissimi pre-contratti, la vettura è offerta a 4.900 euro, quindi come dice la nostra campagna hai pagato di più la bici da corsa, o uno scooter."
Chiudo con la B05, altra novità importante del Salone IAA di Monaco: una vettura compatta, una hatchback. Che prospettive può avere in Italia?
"È una vettura, come dici tu, con un approccio più giovanile, si rivolge proprio a un pubblico più giovane che vuole una vettura un pochino più dinamica, più sportiva, è una hatchback con un profilo aerodinamico molto molto buono ed è rivolto appunto a clientela giovane. Arriverà entro la prima metà dell'anno prossimo e siamo convinti che potrà incontrare il gusto soprattutto di persone che oggi stanno cercando la mobilità elettrica, ma vogliono anche avere una vettura bella da guardare e soprattutto anche con uno stile sportivo."
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