Autostrade in mano allo Stato: i Benetton lasciano. Ecco l’accordo

Attualità
15 luglio 2020, 17.47
giuseppe conte autostrade concessioni
6 ore di negoziato e due anni di attesa, ma l’accordo tra Atlantia (Autostrade per l’Italia S.p.A.) e il Governo sembra essere arrivato.
Aspi diventerà pubblica, mentre i Benetton con Atlantia (proprietari del 30% della holding) usciranno in maniera progressiva, rinunciando a future cause, ai dividendi e accettando di risarcire lo stato per 3,4 miliardi di euro per il crollo del Ponte Morandi. Compreso nell’accordo anche il calo dei pedaggi come verrà indicato dall’Autorità dei trasporti.
La famiglia Benetton ha, quindi, ceduto alle condizioni imposte
dal Governo, con lo Stato che entrerà tramite Cassa depositi e prestiti con
almeno il 51% delle quote
, rendendo Autostrade per l’Italia una compagnia
pubblica a tutti gli effetti. Atlantia scenderà prima al 37% e poi calerà
ulteriormente con la quotazione in borsa di Autostrade.
Per quanto riguarda le tempistiche, entro settembre ci sarà
il primo passaggio di perdita del controllo, così come indicato dal Ministro
dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli
, mentre per il completamento
dell’operazione bisognerà aspettare più o meno un anno.
Autostrade diventerà un’azienda pubblica, ormai la strada
è delineata.
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