Un recente studio pubblicato da Consumer Reports solleva dubbi sull'affidabilità delle auto elettriche: secondo l’indagine, i veicoli a batteria presentano quasi l’80% di problemi in più rispetto alle auto a benzina. La notizia arriva in un momento di piena transizione del settore automobilistico, mentre l’Europa e gli Stati Uniti accelerano verso l’elettrificazione del parco circolante.
Ma cosa dice davvero il report? E come si comportano le altre alimentazioni, come le ibride e le plug-in hybrid?
Un’analisi su scala enorme: oltre 330.000 veicoli esaminati
Il report, pubblicato da Consumer Reports, associazione dei consumatori americana, si basa sui feedback reali forniti da oltre 330.000 automobilisti. Le auto analizzate sono state prodotte tra il 2000 e il 2023, e l’indagine ha raccolto informazioni su 20 aree critiche, dai problemi elettronici a quelli meccanici, passando per l’infotainment e il sistema di ricarica.
Auto elettriche: tecnologia promettente ma ancora “immatura”
L’evidenza principale del report è che le EV (electric vehicles), pur essendo considerate il futuro della mobilità, soffrono di una maggiore incidenza di guasti. I problemi più comuni riguardano:
Sistemi di ricarica difettosi o lenti
Difetti di assemblaggio, con carrozzeria e interni che non sempre combaciano alla perfezione
Problemi elettronici, come malfunzionamenti del software o del cruscotto digitale
Come spiegato da Jake Fisher, responsabile dei test auto di Consumer Reports, “questa non è una bocciatura dell’elettrico, ma il naturale percorso di sviluppo di una nuova tecnologia. Le case automobilistiche stanno ancora imparando a costruire veicoli elettrici affidabili”.
Plug-in hybrid: ancora più problematiche delle EV
Il quadro si complica ulteriormente se si considerano le PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicles). Questi modelli, che uniscono motore termico e unità elettrica, risultano ancora meno affidabili delle full electric. La maggiore complessità tecnica aumenta infatti le probabilità di guasto.
Le PHEV si sono classificate male in quasi tutte le categorie, dal sistema frenante al comportamento del motore, fino alla gestione dei due propulsori.
Le ibride tradizionali si confermano le più affidabili
Al contrario, le auto ibride non ricaricabili, come la Toyota Prius o la Honda CR-V Hybrid, emergono come le più affidabili del panorama. Secondo il report, queste auto hanno in media il 25% di problemi in meno rispetto ai veicoli a benzina.
Tra le PHEV che ottengono buoni risultati si segnalano:
Toyota RAV4 Plug-in
Kia Sportage Plug-in
Con valutazioni nella media anche per:
BMW X5
Hyundai Tucson
Ford Escape (Kuga in Europa)
Cosa ci dice davvero questo report?
Il risultato è chiaro: l’affidabilità delle auto elettriche oggi non è ancora allo stesso livello di quella dei motori termici, ma la situazione è destinata a migliorare con l’evoluzione tecnologica e l’esperienza costruttiva dei produttori.
Non si tratta quindi di una bocciatura, ma di una fotografia realistica di un settore in crescita, che ha ancora margini di miglioramento. Gli utenti interessati all’acquisto di un’auto elettrica dovrebbero tenere conto di questi aspetti, senza dimenticare i vantaggi ambientali, i bassi costi di esercizio e gli incentivi disponibili.